giovedì 3 luglio 2025

Il 3 luglio del '69 ci lasciava Brian Jones, un caleidoscopio di suoni, un'anima inquieta

 

Brian Jones sul palco alle 4 del mattino, all'All-Nighter, Alexandra Palace, Londra, 1964


Il 3 luglio segna una data indelebile nella storia del rock: l'anniversario della prematura scomparsa di Lewis Brian Hopkins Jones, meglio noto come Brian Jones, il polistrumentista che diede vita ai Rolling Stones. La sua figura, spesso avvolta in un'aura di tragica bellezza e incomprensione, merita di essere celebrata e approfondita al di là delle semplificazioni e dei luoghi comuni.  

Jones fu molto più di un semplice membro fondatore. Negli albori della band, era lui il leader carismatico, il motore creativo, l'innovatore musicale. Il suo talento poliedrico lo portava a padroneggiare un'ampia gamma di strumenti: chitarra, armonica, pianoforte, mellotron, sitar, dulcimer, marimba, fiati...

Questa versatilità gli permise di arricchire il sound dei primi Stones con sfumature blues, rock'n'roll, ma anche con influenze esotiche e sperimentazioni psichedeliche.  

Chi ascolta attentamente brani come "Paint It Black" o "Ruby Tuesday" può percepire l'impronta precisa di Jones, il suo gusto per l'arrangiamento, la sua capacità di creare atmosfere uniche.  Purtroppo, la sua parabola artistica fu tanto fulgida quanto breve.  Le tensioni interne alla band, i problemi personali e l'abuso di sostanze lo portarono ai margini del gruppo, fino al tragico epilogo.  

La sua scomparsa, avvenuta il 3 luglio 1969, gettò un'ombra sulla scena musicale. Appena due giorni dopo, il 5 luglio, i Rolling Stones tennero un concerto gratuito a Hyde Park, a Londra, che si trasformò in un tributo a Jones. Questo evento, Nato in origine per celebrare il nuovo corso della band - con l’introduzione del nuovo chitarrista Mick Taylor - rappresentò anche un momento di commossa memoria per il suo fondatore.

Con Nico, spettatori, al festival di Monterey

A cinquantacinque anni dalla sua scomparsa, Brian Jones continua a essere una figura enigmatica e affascinante.

Non è questa l’occasione per ripercorrere morbosamente le circostanze della sua morte, ma pare opportuno celebrare la sua musica, la sua creatività, il suo spirito pionieristico. 

Brian Jones è stato un caleidoscopio di suoni e colori, un artista che ha contribuito in modo fondamentale a definire l'identità dei Rolling Stones e a plasmare il volto della musica rock. 

A distanza di decenni, la sua abilità polistrumentale e la sua visione musicale rimangono uniche...