Tazebao-“
Opium Populi”
Ma. Ra. Cash
Records
Il progetto Tazebao esordisce
discograficamente con l’album “Opium Populi”… fresco
fresco di uscita! Ma se di start si tratta, non sono certo dei
pivelli i componenti della band, nomi conosciuti che si scoprono leggendo
l’articolo.
Per iniziare col piede giusto ho
chiesto al vocalist del gruppo il suo pensiero preliminare, e Gianni Venturi ha risposto così: “Si tratta di un concept album dedicato ad un eresia storica, la più
importante per la quale è stata creata l'inquisizione. Eventi che hanno
sconvolto la storia europea e rallentato di almeno 500 anni il percorso umano.
Siccome tratta d'intolleranza e follia religiosa, di sopraffazione, crediamo
sia attualissimo argomento.
Il progetto nasce dal mio incontro
con Gigi Cavalli Cocchi. Da tempo pensavamo
di costruire qualcosa insieme, e visto che tanta musica avevamo già suonato, ho
proposto a Gigi un concept album, che trattasse dell’argomento cardine della
sua vita. Il Catarismo!
Da pochi anni si tratta
lucidamente di quel periodo meraviglioso rabbuiato dalla follia
dell’inquisizione, nata proprio per scardinare un movimento spirituale evoluto
che aveva contribuito a iniziare quello che veniva chiamato Rinascimento, già
nel 1180 in Francia del sud! Considerato il nostro momento
storico, straziato da follie religiose d’ogni genere, cupo come una sorta di
nuovo medioevo, l’argomento “Catarismo” non è così lontano o demodé, ma
attuale. Come diceva Goethe, il futuro si costruisce con elementi del passato! Ma
occorre conoscere il passato”.
Roba tosta! Da incuriosire
ogni buon proghettaro…. sì, visto l’argomento e i personaggi viene facile
- e comodo - inserire Tazebao nel filone
prog… forse con un po’ di forzatura, ma gli ingredienti ci sono tutti, a
partire dall’idea di concept: pensando al periodo trattato, il Medio Evo, si
può fantasticare e immaginare storie e copertine fiabesche che tanto si
presterebbero all’occasione. Ma ciò che si affronta è estremamente serio, e
preoccupante aggiungo, vista l’attualità dei concetti espressi.
Il Catarismo di cui parla Venturi nasce in Francia e si espande
rapidamente in Europa, rappresentando una reazione legittima alle
contraddizioni delle Chiesa Cattolica, ai suoi comportamenti opposti a quanto
predicato nei sacri testi, un potente movimento eretico diventato una seria
minaccia alla sopravvivenza della Chiesa Cattolica: cosa fare per debellarlo?
Soffocarlo, annientarlo. Esiste molta differenza tra il genocidio
dei Catari e i massacri di
innocenti a cui si assiste quotidianamente, in nome di una religione?
Carlo Marx ci dà la sua chiave di lettura, ripresa
dai Tazebao nel loro album: la
religione è l’oppio del popolo, una droga che stordisce e fornisce
un piacere compensativo, una soddisfazione apparente capace di far accettare e
sopportare una condizione di “alienazione” che, senza un Dio in cui credere,
risulterebbe insopportabile.
Ora…
immaginiamo la traduzione di tutto in questo in musica ad opera di un ensemble che
presenta una forte matrice culturale, ed esercita un ruolo di spiccata denuncia
attraverso modalità ambiziose, unendo l’arte della scrittura alla sapienza
nella costruzione armonica, mettendo in scena l’arte attorica miscelata a un
sano rock e a qualche tempo composto: i Tazebao mi appaiono tutto questo, e alla
fine si fa fatica a capire se è la musica che favorisce la fuoriuscita dei
concetti o sono le liriche stesse a chiamare verso di esse le trame e le
armonie corrette. Resta il fatto che il risultato è di primo livello.
Un
esempio della forza del “Tazebao pensiero” arriva dal testo della title track:
Il cuore è largo
troppo spazio nel rifugio
grande è la forza
del libero pensiero
Taci e osserva la voce
Il grido della quiete
Come l’onda respiro partecipare
E partecipare alla grande rivoluzione dell’anima che si espande
che accarezza l’universo lieve
Contieniti mio cuore attraente
troppo spazio nel rifugio
grande è la forza
del libero pensiero
Taci e osserva la voce
Il grido della quiete
Come l’onda respiro partecipare
E partecipare alla grande rivoluzione dell’anima che si espande
che accarezza l’universo lieve
Contieniti mio cuore attraente
Vale la
pena sottolineare che si tratta di un disco molto moderno anche negli aspetti musicali,
con situazioni ritmate e utilizzo di tecnologia, e con una buona
predisposizione agli aspetti visual, come testimonia il video ufficiale, quello
di “Ecce
Homo”:
Tutto ciò per rimarcare
che i Tazebao, nel loro sforzo quasi… didattico, sono riusciti a creare un
album che sfugge al concetto di “musica per una nicchia”, e permette di
sconfinare in un ascolto a tratti soft, con
qualche tormentone che non lascia indifferenti.
L’album
si può ascoltare in streaming al seguente link
Concludo con un ultimo pensiero della band: “Un progetto culturalmente ambizioso,
ma di certo affascinate, all’interno racchiude le esperienze di tutti i
musicisti che ci lavorano, creando una sorta di passato/futuro nei suoni. Una
grande propensione in avanti, con uno sguardo attento al passato”.
Grande
esordio, disco di elevato spessore, musica per tutti.
Tracklist
1. La Dame Blanche1:03
2. 2. Caedite 4:06
3. 3. Ecce Homo 4:50
4. 4. Opium Populi
3:53
5. 5. L'inquisitore
5:04
6. 6. Occitania 6:21
7. 7. Omnia Munda Mundis 5:52
8. 8. Reincarnazione 5:40
9. 9. Rex Mundi 5:24
10. 10. La Via Catara 5:12
I Tazebao
sono:
Gigi Cavalli Cocchi (ex C.S.I. – ritmiche acustiche ed
elettriche, voce)
Gianni Venturi (Altare Thotemico,Vuoto Pneumatico, Lucien
Morreau&Gianni Venturi – voce solista e testi)
Valerio
Venturi (basso e voce)
Luigi Cassarini (tastiere e sequenze)
Nik Soric (chitarre
elettriche e acustiche – Lady Godiva, Mauro “Pat” Patelli Band, Salvatore
“Salva” Cafiero)