I Big One ritornano a Savona e lo fanno per la quarta volta nello spazio di
quattro anni.
L’artefice degli
ultimi tre eventi è Massimiliano Rossi, molto attivo in ambito savonese, e permeato
da vera passione musicale.
Il nuovo concerto è
imminente - il 22 luglio - nella stessa location - la Fortezza del Priamar - che nella scorsa estate diede una
soddisfazione… a metà, giusto il tempo di gustare un primo atto prima che la
pioggia interrompesse bruscamente la performance.
In quell’occasione Max
Rossi promesse una ripresa dell’evento, cosa che puntualmente accade dopo tre
mesi, questa volta in zona protetta, Il Teatro Chiabrera.
E ora ci risiamo!
Per avvicinarci alla manifestazione
ho raccolto le parole di due dei protagonisti: l’uomo in più - Gian Paolo Ferrari - e il leader della
band, Leonardo De Muzio, che ha
risposto esaustivamente alle mie domande.
Un pò di storia, direttamente dal factotum Gian Paolo
Ferrari…
Premessa - L’album dei
Pink Floyd “Animals”, veniva
pubblicato in Inghilterra il 23 gennaio 1977, e il 10 Febbraio seguente in USA;
non volevo perdere tempo, e già nei primi giorni di gennaio 2016 esternavo con
una telefonata al caro amico Leonardo De Muzio il mio messaggio: “Ehi Leo, sto già pensando che l’anno
prossimo dobbiamo celebrare “Animals”, tu che ne pensi? E’ un album tosto, ma
credo che ce la possiamo fare, ho in archivio delle buone idee in merito…”.
Risposta: “Sono con te… hai detto bene,
album tosto, aspettiamo di chiudere queste date, e dopo il rientro dall’Olanda
ci metteremo al lavoro”. E così, nel dicembre 2016, dopo una cena tra amici
organizzata per l’occasione, io (responsabile produzione), Leonardo De Muzio
(lead guitar e manager del gruppo), Stefano Righetti (piano e synth) e Andrea
Coppini (lighting designer), gettiamo le basi per il tour di “Animals”. Siamo tutti d’accordo sul
fatto che dovrà essere uno spettacolo coinvolgente e mirato alle tematiche
ancora purtroppo attuali del nostro tempo, a cui fanno riferimento i testi
rabbiosi e cupi di Waters, scritti molti anni prima… cani, maiali e pecore
diventarono così il nostro pane quotidiano. Ecco in breve la nascita del nostro
progetto, ovvio che non è stato tutto così semplice, ma il lavoro, le notti
insonni, le prove i sacrifici sono stati dimenticati e in parte ricompensati
dalle tante, sincere e innumerevoli gratificazioni rivolte da parte del
pubblico nei nostri confronti.
Abbiamo debuttato in
Belgio il 4 marzo 2017 e dopo poco più di un anno abbiamo chiuso il 25 maggio
2018, al Teatro Brancaccio di Roma, dove nello stesso giorno, ma nel 1968,
si era esibito Jimi Hendrix… una vera e grande emozione…
L’intervista a Leonardo De Muzio
Per la quarta volta
tornate a Savona, la terza alla Fortezza del Priamar: è solo questione di
musica o il rapporto con la città è ormai consolidato e si basa anche su
elementi affettivi?
Innanzitutto, ciao
Athos. Son contento di poterti rispondere che siamo molto lusingati di
ritornare in questa bella città, che tanto bene ci ha accolto in passato.
Grazie a quella prima volta di qualche anno fa dove, grazie a te e Max Pacini siamo riusciti ad
arrivare a Savona, qui abbiamo potuto conoscere il nostro fan numero uno, Max
Rossi di Poppy Events. E’ grazie a lui se torniamo qui per la terza volta.
E’ una persona
meravigliosa che crede in noi e nel nostro progetto. Un vero amico!
Nell’ultima occasione
- ripetuta a ottobre dopo i capricci meteorologici dello scorso luglio - avete
presentato l’“Animals Tour”, terminato pochi giorni fa al Brancaccio di Roma:
come si possono riassumere i risultati?
Risultati a dir poco
strepitosi. Praticamente quasi ovunque sold out, segno che la gente sa cosa
vuole. Un esperienza notevole, che ripeteremo la prossima stagione.
Esistono differenze
nella risposta del pubblico straniero rispetto a quello italiano?
Beh, si tratta di due
pubblici abbastanza diversi. Molto preparati in nord Europa, ma che apprezzano
tutto il repertorio che abbiamo proposto
in questi anni. Attenti all’atmosfera e alla magia che si crea quando suoniamo.
In Italia, direi molto esigenti. Si aspettano di sentire quello che il
quartetto ha inciso sui dischi, senza troppe “reinterpretazioni” tipiche di
tante Cover Band… Cercano il suono autentico e noi, senza falsa modestia glielo
forniamo.
Possiamo avere
qualche anticipazione del set che ascolteremo il 22 luglio?
Sarà un medley di
brani più recenti, provenienti soprattutto dall’ultimo album dei Floyd, “The
Division Bell”, più altri brani dall’enorme repertorio della storica band
inglese.
Mi è capitato di
vedervi cinque volte e un evidente denominatore comune è il… sold out: al netto
delle vostre qualità enormi, perché la musica dei Pink Floyd suscita un tale
entusiasmo dopo tutti questi anni?
Bella domanda… perché
è una musica universale. Senza tempo. Quando ascolti “Breathe in the air”
o “Comfortably Numb”, non ti rendi conto che si tratta di brani con
30/40 anni sulle spalle. Sembrano fatti ieri, con suoni attuali e testi
attuali. Credo che il panorama musicale di oggi non offra tanto se tutti
vogliono ancora ascoltare questa musica.
Ci sono state novità
relative alla line up?
Oh, sì, certo. Ci
siamo rinnovati nel tempo. Il gruppo ora è composto da quattro musicisti, un
operatore video, nonché factotum, il nostro caro amico Giampaolo Ferrari e tre
special guest, una al sax e due ragazze
ai cori.
A parte me, c’è Luigi
Tabarini al basso e voce, il nostro vecchio e unico batterista, Stefano
Raimondi e Stefano Righetti alle tastiere.
Ho voluto
ridimensionare la line up, senza tante figure superflue…
Dopotutto i floyd
erano in quattro, no?!
Pensiamo al futuro
prossimo: a cosa lavorerete per sorprendere ancora il vostro fedele pubblico?
Beh, intanto stiamo
lavorando molto duramente al nuovo spettacolo, del quale ti parlavo prima e,
credimi, per riuscire a dare il sound corretto, stiamo ore e ore in studio a
cercare le atmosfere giuste.
Animals Tour- le date:
4 marzo 2017-Tielt (Belgio)Europahal, 10 marzo
2017-Montecatini Teatro Verdi,6 maggio 2017-Ingelmunster (Belgio) Festival
Labadoux, 7 maggio 2017 - Tilburg (Olanda) Poppodium, 25 Maggio- Verona
Teatro Romano, 21 luglio 2017-Savona Fortezza del Prìamar, 6 ottobre
2017-Savona Teatro Chiabrera,21 Novembre 2017-MilanoTeatro Nazionale,29
Novembre 2017 Haarlem (Olanda) Patronaat, 30 Novembre 2017-Venlo (Olanda)
Grenswerk, 1 Dicembre 2017 - Sneek (Olanda) Het Bolwerk, 2 Dicembre 2017 -
Leiden (Olanda) Gebr De Nobel, 3 Dicembre 2017 - Uden (Olanda) Markant, 3
Febbraio 2018 - Milano Blue Note, 23 Febbraio 2018 - Torino Teatro Nuovo,
31 Marzo 2018 - Bolzano Teatro Comunale, 4 Maggio 2018 - Bologna Teatro Il
Celebrazioni, 11 Maggio 2018 - Firenze Teatro Obihall, 25 Maggio - Roma
Teatro Brancaccio
P.S. Sono state tutte nell’insieme delle date importanti, ma il 25 maggio
al Teatro Romano di Verona, abbiamo avuto la possibilità di raccogliere
7000 euro interamente devoluti all’associazione Vittime della strada.
2017-Montecatini Teatro Verdi,6 maggio 2017-Ingelmunster (Belgio) Festival
Labadoux, 7 maggio 2017 - Tilburg (Olanda) Poppodium, 25 Maggio- Verona
Teatro Romano, 21 luglio 2017-Savona Fortezza del Prìamar, 6 ottobre
2017-Savona Teatro Chiabrera,21 Novembre 2017-MilanoTeatro Nazionale,29
Novembre 2017 Haarlem (Olanda) Patronaat, 30 Novembre 2017-Venlo (Olanda)
Grenswerk, 1 Dicembre 2017 - Sneek (Olanda) Het Bolwerk, 2 Dicembre 2017 -
Leiden (Olanda) Gebr De Nobel, 3 Dicembre 2017 - Uden (Olanda) Markant, 3
Febbraio 2018 - Milano Blue Note, 23 Febbraio 2018 - Torino Teatro Nuovo,
31 Marzo 2018 - Bolzano Teatro Comunale, 4 Maggio 2018 - Bologna Teatro Il
Celebrazioni, 11 Maggio 2018 - Firenze Teatro Obihall, 25 Maggio - Roma
Teatro Brancaccio
P.S. Sono state tutte nell’insieme delle date importanti, ma il 25 maggio
al Teatro Romano di Verona, abbiamo avuto la possibilità di raccogliere
7000 euro interamente devoluti all’associazione Vittime della strada.
Domenica 22 luglio dalle ore 21:00 alle ore 23:55
Fortezza del Priamar
17100
Savona
Stanno tornando....
In Europa sono i migliori dopo gli originali.
Chi li ha sentiti l'anno scorso , sa di chi parlo.
In Europa sono i migliori dopo gli originali.
Chi li ha sentiti l'anno scorso , sa di chi parlo.
Ma certo, i BIG ONE !
LA MIGLIOR TRIBUTE BAND IN EUROPA DEI PINK FLOYD!
Leo e compagni ci trasporteranno in un mondo fatto di musica ed emozioni, con il loro nuovo progetto che ripercorre la storia della band inglese attraverso i brani più celebri.
Prevendite a partire da Sabato 9 Giugno.
Biglietto unico € 23+2 prevendita.
Ecco cosa accadde nello stesso
luogo, la Fortezza del Priamar, un anno fa, prima che le intemperie fermassero
il concerto…