Samuele Puppo è giovanissimo, ma ha una fortuna che manca alla maggior parte dei suoi coetanei: ha le idee chiare sul come vorrebbe si colorasse il suo futuro prossimo, perché la passione è così forte che diventa naturale il percorso da seguire.
Sto parlando di musica, ovviamente, e l’artista di cui ancora una
volta scrivo ha aggiunto un tratto al suo nome e cognome, quel “Sam” che riporta inevitabilmente al
mondo che da sempre lo affascina, fatto di blues e di folk, di ballad e di
motivi accattivanti, con uno sfondo unico per chi ama il rock, quell’America
che è fonte di continua ispirazione.
Le idee chiare sono solo una parte del gioco, una buona base di
partenza, ma la strada è davvero dura, a maggior ragione per chi evita il
facile ammiccamento e prosegue il percorso indicato dal cuore e dalla ragione…
la sua ragione: a diciotto anni appare un dovere coltivare il talento e
alimentare i sogni!
Sam arriva ad un nuovo EP - l’esordio risale a 2 anni fa con Road to Mountains -
e propone questo “On
My Way Home” con
una band - il disco è appunto attribuito a Sam & The Band -, e questo è sintomo di
intelligenza musicale e oltre, perché frutto della ricerca del lavoro di
squadra e della comprensione dell’importanza delle relazioni umane, fatto che,
a quell’età, potrebbe non essere ancora stato focalizzato (e c’è chi non ci arriverà mai!).
"On My Way Home"
contiene 5 brani originali scritti da Sam - in lingua inglese, of course -, con l’aiuto tecnico di Alessandro Mazzitelli e della sua MazziFactory e, appunto, la sua band: Davide Medicina al basso e Nicola
Arecco alla batteria, che si uniscono alla chitarra/voce/piano di Sam.
Nell’EP sono ospiti Stefano
Bergamaschi alla tromba, Marco Di
Giuseppe al sax e Giovanni Pastorino
alle tastiere.
Le cinque tracce sono varie e permettono di dare una buona esposizione
della visione musicale di Samuele Puppo, del suo gusto e delle sue skills
specifiche.
On My Way
è la canzone di maggior presa, a cui è abbinato il video che propongo a seguire
e che era stato anticipatore del disco, motivo che, una volta entrato in testa,
non ti abbandona più, potenziale hit… se fossimo in un altro Paese!
Con Soul ci avviciniamo sempre più a sonorità
- e ad una vocalità - che riportano ad un mondo che da Nashville raggiunge la
costa ovest, con tutte le varianti possibili, come quelle proposte da Dear
Grace e You & I, dove James
Taylor e Jim Croce si incontrano e illuminano il giovane Sam. E con San
Francisco si raggiunge la meta, termine del viaggio perfetto sintetizzato in “On My Way Home”.
Sarà
questa la prossima casa di Sam Puppo? Sarà questo il punto di arrivo?
Il
luogo è lontano ma la musica aiuta ad accorciare ogni tipo di spazio, e forse Sam & The Band, senza dover prendere neanche un aereo, riusciranno a creare l’America - quel mondo contraddittorio che affascina quasi tutti - in terre più vicine, unendo suoni, immagini e cultura.
Un
altro passo formativo, un altro momento di evoluzione, e alla fine gli sforzi
saranno ripagati!
Voto alto per “On My Way Home”
Lo scambio di battute…
Quando ti intervistai un
paio di anni fa chiudesti su una risposta legata al futuro: “Nel mondo dei sogni mi
piacerebbe avere successo ed essere apprezzato per le mie canzoni”. A che punto
siamo nel percorso reale?
Sono felice di poter dire che la
musica, pian piano, mi stia portando delle soddisfazioni ed è ciò che speravo. E’ un percorso difficile, specie
nel nostro Paese, se si decide di non cantare in italiano, ma il piacere di
suonare e di portare avanti la mia musica è più forte della paura di non
riuscire.
E’ da poco uscito il tuo EP “On my way home”:
hai individuato in modo chiaro la strada che porta alla tua “casa musicale”?
Dal primo EP “casalingo” sono
cambiate molte cose, a partire dalle canzoni. Penso che la mia “casa musicale”
sia ancora in costruzione e questo è dovuto al fatto che aggiungo di continuo
nuovi pezzi, esplorando diversi territori, anche se attraverso il mio gusto e
la mia sensibilità. Può sembrare paradossale, ma più del suonare amo ascoltare.
E ogni volta che ascolto, che cerco, che scopro, che capisco, mi rendo conto di
avere ancora una lunga strada davanti e di avere ancora tanti pezzi da trovare ed
incontrare prima di sentirmi veramente a casa.
Che cosa propone il disco? Come ti sei evoluto
rispetto ai tuoi primi passi?
On My Way Home è un biglietto da
visita. Rappresenta ciò che sono oggi. Dai miei primi passi come autore e
musicista ho cambiato idee, generi, ascolti. Pertanto ho voluto racchiudere il
mio mondo in questi cinque brani, alcuni vecchi ma totalmente riarrangiati,
altri nuovi. “Sam & the Band” è un progetto nato dall’esigenza di
sperimentare qualcosa di nuovo, qualcosa che mi aiutasse a crescere, e Nicola e
Davide sono stati e sono i compagni perfetti per questo viaggio!
Sei soddisfatto dei riscontri di pubblico e
critica ottenuti sino ad oggi?
Devo dire di sì.Da quando
abbiamo pubblicato “Come Around” (il
primo singolo) ad inizio estate, e successivamente l’intero EP,presentato ad
ottobre alla Raindogs House di Savona, ho avuto il piacere di ricevere riscontri
positivi sia via web, sia di persona e ne sono davvero felice! “Come Around” è stato anche selezionato
dal Non-Talent“Non Sparate sull’Artista” di Radio2 Social Club, ed è stata una
grande soddisfazione ascoltarlo in radio, così come la messa in onda del video
al TG di Rai Regione nella rubrica “Talenti Nostri”.
Mi racconti qualcosa della squadra che ti ha
aiutato nella realizzazione dell’EP, Mazzitelli compreso?
Mazzitelli è stato un santo e
per il suo impegno bisognerebbe dedicargli un monumento. Riguardo alla
registrazione vera e propria ha fatto tutto lui, dalle riprese al montaggio, al
mixaggio, al master. Ci ha aiutati (supportati e sopportati) per tutta la realizzazione
dell’EP e gliene siamo davvero grati. La grafica l’ha realizzata Beatrice
Minuto (in arte Arbanella, anche lei di Celle) un’artista sensibile e di grande
talento che ha saputo cogliere alla perfezione “l’atmosfera” giusta. Il resto
lo abbiamo fatto noi, tra qualche caffè,un bel po’ di sonno arretrato e tante
risate! Il montaggio del video – e di tutti i miei video fino a qui – l’ho
fatto io che mi diverto con queste cose, ma in modo assolutamente sperimentale.
Il giorno in cui potrò permettermi di pagare un videomaker professionista sarò
davvero felice!
Se non sbaglio sei all’ultimo anno di liceo:
cosa c’è dietro l’angolo? Musica, scuole o entrambe le cose?
Bella domanda! Sono ancora in
cerca di una risposta, anche se qualche idea ce l’ho. L’unica cosa che posso
dire è che ovunque io decida di andare a vivere e a studiare la musica non
resta a casa… lei viene con me.
I brani..
-Come
Around
-Soul
-Dear
Grace
-You
& I
-San Francisco
-Samuele “Sam”Puppo: chitarra, voce e piano
-Davide Medicina: basso e contrabbasso
-Nicola Arecco: batteria e percussioni
Ospiti:
-Stefano Bergamaschi: tromba
Marco Di Giuseppe: sassofono