I Cek Deluxe nascono nel 2007 con:
Cek alla chitarra / voce, Pietro Maria al basso / cori, Slim Batteria / cori. Numerosi i concerti nel nord Italia e Svizzera dove sul palco portano un mix di Blues e Rock Nel 2008 il nuovo album "Hanging Bags" composto da canzoni originali, autoprodotto /distribuito, crea un notevole interesse attorno alla band che inizia un intenso tour estivo che si è concluso a Marzo 2009 con il loro primo tour in U.S.A.I Cek Deluxe sono stati apprezzati in numerosi concerti a Memphis, Indianola, New Orleans, Austin e in Canada a Sault Ste. Marie. L'occasione che li ha portati in America è stata la partecipazione di Cek all'I.B.C 2009 a Memphis dopo aver vinto la selezione italiana fra 60 concorrenti. sito ufficiale: www.myspace.com/cekblues (Slang Music) Line-up:Cek DELUXE - chitarra, voce SLIM - batteria, cori Pietro Maria TISI - basso, cori Per saperne di più: | ||||
Discografia
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venerdì 29 gennaio 2010
Cek Deluxe
giovedì 28 gennaio 2010
Tolo Marton
La rivista Chitarre, nei pubblicare lo spartito del suo pezzo “Alpine valley” descrive molto bene lo stile di Tolo Marton quando dice: “In questa parte del brano, i suoni che TM riesce a produrre con la sua chitarra non sono trascrivibili in note”.
Alcuni lo collocano tra i chitarristi rock, altri blues, altri addirittura country... è tutto e niente di tutto questo: Tolo è in realtà un virtuoso della chitarra, capace di trasmettere tutto ciò che ha dentro senza gesti, senza mosse, senza mimica da palcoscenico ma esclusivamente con i suoni che escono dalle sei corde.
Viene considerato il chitarrista italiano che ha più classe, che non si ripete mai durante i suoi concerti, neanche a distanza d pochi giorni. La fantasia e I’improvvisazione sono evidenziate nei brani originali e negli assoli.
Sempre più spesso, quando viene presentato vengono usate espressioni del tipo:
“la chitarra magica di TM”, “la magia delle sei corde”, “TM, la magia nelle mani”, che dimostra che per molti sembra che ci sia qualcosa di magico nel suo modo di suonare.
Anche se la magia non centra, la sua vittoria aI Jimi Hendrix Electric Guitar Festival, concorso mondiale svoltosi a Seattle (U.S.A), nel ’98, è stata sicuramente clamorosa!
La manifestazione era stata organizzata dalla Hendrix Family, assieme alla Fender Guitars, Aiwa e Guitar Player Magazine. L’aver ricevuto il primo premio direttamente dalle mani di Al Hendrix, padre di Jimi, ha posto su Tolo quell’attenzione che fino a prima gli riservavano solo i tanti appassionati che lo seguono da sempre.
Le influenze di Tolo? Fra i chitarristi: Nils Lofgren, Rory Gallagher, Jimi Hendrix , B.B. King, Charlie Christian, Eric Gale, Santana, J.J.Cale. E più in generale: Paul Simon, Joni Mitchell, Doors, Jimmy Smith, Jerry Lee Lewis, Miles Davis, Henry Mancini, Cream, Ennio Morricone , musiche da film e chissà cos’altro ancora.
Lo stile: CLASSIC ROCK
Lo stile e il repertorio di Tolo Marton si basano su brani originali. Temi e sonorità riprendono quel filo interrotto dalle case discografiche all’inizio degli anni Settanta, che porta al suono che cambiò la faccia alla musica rock. Nessuna nostalgia ma soluzioni nuove, improvvisazioni senza limiti di genere, lunghe Jam-session e interplay tra i musicisti.
Nel 1999 Tolo ha dato vita assieme ad altri 5 chitarristi, tra i quali il chitarrista classico Massimo Scattolin, al progetto “Guitarland – Sei corde senza confini”, che con concerti, seminari e dischi si propone una fusione di generi e stili (classica, jazz, flamenco, country, latino...).
Ottobre 2002. Finalmente esce il doppio live CD “DAL VERO”, distribuito da Azzurra Music.
Un disco che fotografa fedelmente un tipico concerto di Tolo Marton con i Lostiguana, e dove è presente in 2 brani anche Ian Paice. Riportiamo qui alcuni passaggi della recensione di Flavio Brighenti di questo CD, uscita su ”MUSICA” di Repubblica: “... freschezza di ispirazione, nobiltà del fraseggio, visionarietà di scrittura. ...Marton fa dialogare in splendida armonia il gusto melodico e l’invenzione virtuosa, coltiva l’immaginario della musica popolare e quello del cinema, coniuga roots rock e Morricone. ...Bella testimonianza di stile, classe e passione”.
Il 1 gennaio 2003 si esibisce in diretta su RAI International in una trasmissione dal titolo “SOS Argentina” a favore dei bambini di quel paese che viene diffusa in diretta in 33 paesi.
mercoledì 27 gennaio 2010
Ana Popovic
Il 2006 ha visto Ana Popovic intraprendere una ricca tournee, durante la quale si è esibita in 80 tappe negli Stati Uniti ed altre 50 in Europa.
Tra queste, è particolarmente significativo il concerto tenuto nell’ambito di “Blues Cruise”, leggendaria crociera all’in-segna del blues che ogni anno riunisce i migliori artisti del momento.
È la prima artista europea ad essere mai stata invitata ad esibirsi insieme alla sua band al completo.
Grazie alle sue elettrizzanti performances è riuscita ad affermarsi come una delle principali figure blues europee e anche come una delle migliori chitarriste.
A febbraio del 2006 è stata nominata dai lettori di “Blues Wax Magazine” per il premio “Blues Artist of the Year” (tra gli altri nominati spiccano i nomi di Tab Benoit e Joe Bonamassa). A luglio ha ricevuto l’incredibile numero di sei nomination per il premio “Living Blues 2006”, tra cui quelle per “Miglior DVD Blues del 2005” (Ana! – concerto live ad Amsterdam), “Miglior musicista dal vivo”, “Miglior artista blues femminile” e per “Musicista più distinto (chitarra)”.
Popovic, nata a Belgrado, attualmente vive in Olanda e ha all’attivo due album registrati in studio, uno registrato dal vivo (disponibile anche in DVD) e una storia piena di festival “tutto esaurito” di musica jazz, pop e blues in tutto il mondo.
È l’unica artista europea ad essere stata nominata per il premio “WC Handy Award” ed è la vincitrice di uno dei premi Francesi più storici e rinomati – “Jazz à Juan Revelations”, a Juan Les Pines (2003). Inoltre, è stata nominata per il “Miglior album Blues” al Jammie Awards a New York (2003).
Durante il 2006 Ana e la sua band sono impegnati in una serie di concerti in Spagna, Portogallo, Germania, Belgio e Olanda, tornando poi, a gennaio 2007, negli Stati Uniti per un’esibizione al Sundance Film Festival a Utah dove, tra gli altri, si esibiscono anche John Mayer e Sheryl Crow.
Il 2007 è un anno importante, entra a far parte del gruppo degli artisti affiliati alla Delta Groove Productions di Los Angeles per la quale realizza l’album Still Making History prodotto da David Z e John Porter. Quest’ultimo vincitore di Grammy Award e famoso per collaborazioni con grandi nomi quali B.B.King, Buddy Guy, Los Lonely Boys, Bonnie Raitt e Keb’ Mo.
Seguono numerosi concerti sia in Europa che in Russia e Messico, ben sette intensivi tour negli USA dove divide il palco con famosi artisti incluso il leggendario Buddy Guy, e un tour in Germania con il famoso chitarrista Jan Akkerman.
Nell’ottobre dello stesso anno il suo lavoro debutterà nelle Billboard Blues Chart all’ottavo posto a fianco di Stevie Ray Vaughan salendo poi fino al quarto.
Nel 2008 il suo album Still Making History viene remixato a Los Angeles dal famoso produttore Rudy ‘Mayru’ Maya.
Dopo avere dato alla luce il figlio Luuk parte per un tour di 5 settimane negli Stati Uniti e Canada condividendo lo stage con Jonny Lang, Ronnie Earl, Los Lobos.
A luglio dello stesso anno il suo lavoro arriva al terzo posto nelle classifiche Americane rimanendoci per ben 19 settimane.
Il 2009 inizia con la seconda partecipazione alla leggendaria Rhythm & Blues Cruise con Susan Tedeschi, Larry McCray, Bob Margolin e molti altri.
Partecipa anche al documentario Turn it up di Robert Radler riguardante tutti i migliori chitarristi del mondo.
sito ufficiale: www.anapopovic.com
Line-up:
Ana POPOVIC (YU) - Guitar, vocals
Ronald JONKER (NL) - bass
Kommer VAN DER SLUIS (NL) - drums
Special guest:
Michele Papadia (ITL) - keys
lunedì 25 gennaio 2010
Pentangle
sabato 23 gennaio 2010
venerdì 22 gennaio 2010
Beggar's Opera
martedì 19 gennaio 2010
Neil Young
mercoledì 13 gennaio 2010
L'uomo a una dimensione
L'uomo a una dimensione
l'EP d'esordio di Paolo Toso
da oggi su iTunes e Amazon.com
Dopo il successo di critica e di pubblico (con un passaparola d'eccezione via internet) del singolo Il principe dei matti, lanciato in download esclusivo su www.rockoff.it e ora scaricabile grauitamente in creative commons su jamendo.com, è da oggi disponbile in formato digitale su iTunes e Amazon.com l'EP L'uomo a una dimensione, esordio ufficiale del cantautore Paolo Toso.
Cinque pezzi che anticipano tutto il sapore dell'album che uscirà in inverno e che confermano Paolo come un artista moderno, ma vicino alla tradizione italiana e francese (con un pizzico d'America), essenziale nell'arrangiamento delle sue melodie e toccante nelle liriche introspettive e disincantate.
Paolo Toso , piemontese classe 1968, ha militato a cavallo degli anni ‘80 e ‘90 in varie formazioni di rock italiano e new wave, consolidando così una vasta esperienza live. Solo nel 1995 approda in studio con il progetto Neogrigio (che si ispirava equamente a Diaframma e CCCP) ottenendo successo e attenzione con Rock Targato Italia, raggiungendo la finale e la compilation (allora in compagnia di Marlene Kuntz, Scisma, Ligabue, ecc…).
Paolo è attualmente impegnato nella preparazione di un tour promozionale (di cui a breve vi invieremo un comunicato ad hoc) ed è disponibile per interviste telefoniche.
Per recensioni inviate la mail del vostro account iTunes e riceverete una copia in regalo da scaricare gratuitamente.
Hanno suonato con Paolo: Paul Stephen Borile (basso acustico ed elettrico), Massimiliano de Lorenzi (piano e tastiere), Alessandro Morbelli (percussioni)
Tutti i brani sono stati registrati da Alessandro Zunino presso il Whoopsound Studio tra febbraio e maggio 2009.
Foto: Germana Lavagna (www.germanalavagna.com)
Produzione artistica ed esecutiva: Gabriele Lunati
Ufficio stampa, management e promozione: glunati@gmail.com / +39 335 6674854
Tutte le info e foto su Paolo Toso
www.myspace.com/paolotosoweb
http://www.rockoff.it/view_artist_profile.php?uid=1270
http://www.facebook.com/home.php#/pages/Paolo-Toso/81421314058
http://www.rockoff.it/view_artist_profile.php?uid=1270
venerdì 8 gennaio 2010
Emilíana Torrini
Si può così spiegare la dinamica miscela caratteriale che emerge dalla sua personalità. E si comprende anche perché parla fluentemente tedesco, danese, inglese, italiano e islandese. Trasferendosi da un paese all’altro, in visita a parenti sparsi qua e là per l’Europa oppure al seguito del padre (impegnato per due anni nella missione di insegnare ai tedeschi le meraviglie della cucina italiana), Emiliana ha assorbito conoscenze, ambienti e racconti fuori della portata della maggior parte dei ragazzi: «Una faida famigliare originatasi nel 13º secolo, una nonna che folle di gelosia si lanciò in acque infestate dagli squali…».
Dead Things
Citazione d'autore:
"La morte non è nulla per noi, giacché quando noi siamo, la morte non c'è, e quando c'è non siamo più." (Epicuro)
mercoledì 6 gennaio 2010
Bonnie Raitt
Bonnie Raitt (Burbank, 8 novembre 1949) è una cantante statunitense.
Vive e cresce in una famiglia che, senza alcun dubbio, ha determinato in lei un grande stimolo musicale: la madre Marjorie Haydock è infatti un’ottima pianista, mentre il padre John Raitt è un’acclamata star dei musical a Broadway.
Fin da piccola, Bonnie si appassiona al suo amatissimo strumento, la chitarra, che nel corso degli anni imparerà a suonare con lo slide, fino ad essere riconosciuta oggi come una tra i/le più autorevoli interpreti di questa particolare tecnica.
In tutti i suoi dischi che, specie nei primi anni, erano un mix di brani di vari autori, è sempre stata presente una marcata, sentita e profonda passione blues, con venature folk, country e rock. Progressivamente, nel corso degli anni, Bonnie ha introdotto nei suoi LP anche brani composti di proprio pugno, e appoggiandosi, di volta in volta, ad artisti e strumentisti di prim’ordine.
Per quanto riguarda i premi discografici, il suo album “Nick of Time” vince 3 Grammy Award;
un Grammy le viene accreditato inoltre per il duetto con John Lee Hooker in “I’m in the Mood”.
Il 3 marzo del 2000 viene inserita nella Rock and Roll Hall of Fame.