Se mi fosse chiesto di
spiegare in termini concreti e sintetici che cosa sia la musica progressiva, il
sontuoso cofanetto che mi trovo tra le mani rappresenterebbe il mezzo ideale
per raggiungere l’obiettivo. I protagonisti musicali di questa opera sono i The Samurai Of Prog, una famiglia allargata di cui ho
scritto più volte su queste pagine.
Per dare una collocazione geografica ai TSOP si potrebbe immaginare una sede finlandese e una serie infinita di collaborazioni mondiali, ma basterà leggere a fondo articolo il cospicuo elenco degli “aiuti” per chiarirsi le idee.
Per dare una collocazione geografica ai TSOP si potrebbe immaginare una sede finlandese e una serie infinita di collaborazioni mondiali, ma basterà leggere a fondo articolo il cospicuo elenco degli “aiuti” per chiarirsi le idee.
Sono partito dal cofanetto perché è davvero emozionante rimirarlo, aprirlo, leggerlo, anche solo guardarlo, un piacere molto simile a quanto provavamo al cospetto del "rito del vinile". E qui l’artista, responsabile dell’artwork, è quel genio di Ed Unitsky, legato a doppio filo alla storia dei Samurai, un talento creativo capace di tradurre liriche in immagini di grande effetto evocativo.
Il titolo del nuovo progetto
è “OMNIBUS-The
Early Years”.
Racconta Marco Bernard, bassista e motore della
band: “Si tratta dei nostri primi tre album che sono andati
esauriti (“UNDERCOVER”, “SECRETS OF DISGUISE” e “THE IMPERIAL
HOTEL”), li abbiamo rimissati, abbiamo
aggiunto e/o tolto parti, voci e strumenti e per ogni album abbiamo incluso
delle bonus tracks ad hoc (in fin dei conti solo le bonus track potevano essere
pubblicate come nuovo CD ma abbiamo optato per includerle in questo opus di oltre cinque ore di musica)”.
Già, stiamo parlando di cinque ore di musica che rivisitano album
della band già noti, con qualche novità.
La storia dei TSOP nasce
dal grande amore per la musica progressiva, che inizialmente si concretizza con
il dare nuovo volto ad alcune cover dei mostri sacri del prog: nascono così "UNDERCOVER" (2011) e il doppio album “Secrets Of Diguise” (2013) che ripropongono
la musica dei Genesis, YES, Marillon, ELP, Pink Floyd, Gentle Giant, PFM, King Crimson, Van der Graaf Generator. Ma il grande accordo compositivo di
Bernard (italiano, ma residente in Finlandia) con l’americano Steve Unruh e il finlandese Kimmo Pörsti produce la voglia di
innestare musica inedita, sino ad arrivare a “The Imperial Hotel” (2014), primo album di musiche totalmente
originali.
Per la cronaca, dal quel 2014 la produzione discografica è andata
avanti a spron battuto e di fatto ogni anno si è registrato un nuovo rilascio,
ed è già ufficiale un nuovo capitolo previsto per la prossima primavera.
Quindi, il grande pregio di “Omnibus”
è quello di riproporre la musica immortale del prog, migliorata dall’intervento
tecnologico, con la miscela vincente fatta di brani storici (“Dogs”, “Jerusalem”, “Assassing”, “The Lamia”, “Starship Trooper”, “Dancing
With The Moonlit Knight”, “Traveler”,
“Aspirations”, “Darkness”, “Karn Evil 9”,
“Time And A Word”,” One More Red Nightmare”) uniti a brani
nuovi inseriti nella sezione “bonus tracks”, che vediamo nel dettaglio:
Allegato ad “UNDERCOVER”
troviamo “Journey to the Island”,
realizzato con l’intervento di Octavio Stampalia, mentre “Indictment Ever After”
è una registrazione di molti anni fa, già comparsa su “Decameron parte 3” (2016).
L’appendice di “Secret of
Disguise” è rappresentata da “This
Side” e “The Other Side (of me)” -
vecchie registrazioni fatte con Lalo
Huber e Carlos Lucerna, mai
rilasciate - e da “Karn Evil 9 - Second
Impression”, brano di Keith Emerson rivitalizzato da Kerry Shacklett con aggiunta
di basso e batteria.
“Un Respiro e Tutto Cambia”
è una totale creazione di Luca Scherani
impreziosita dalla vocalità di Stefano “Lupo”
Galifi, mentre “La Magia è la Realtà”
propone musica e testo di Elisa Montaldo
(che nel brano suona le tastiere e canta), un pezzo che comparirà in lingua
giapponese nel prossimo album dei TSOP, “TOKI
NO KAZE”.
A completare la sezione ligure la traccia “Rimani nella Mia Vita”, vecchio brano dei Latte & Miele (musica di
Oliviero Lacagnina e liriche di
Giancarlo Dellacasa) tratto dall’album “Papillon”(1973).
Il pezzo “Anatta” rappresenta
la prima collaborazione dei TSOP con Christian Bideau.
Per chi non conoscesse i TSOP occorre dire che si tratta di una vera
multinazionale della musica, e la lettura dei collaboratori - oltre 60 -
inserita a seguire, sarà chiarificatrice.
Ma vorrei soffermarmi sugli aspetti emozionali, quelli suscitati da
una raccolta artistica incredibile, una gioia per gli amanti della musica
progressiva, un concentrato di storia e buoni propositi, un melange di tecnica
ai massimi livelli e idee innovative, elementi che rendono il cofanetto come il
massimo della rappresentatività prog, sunto di immagini passate e nuove luci,
contenitore potenzialmente didattico e comunque di facile fruizione.
Un gran bel regalo di Natale questo “OMNIBUS-The Early Years”, e anche il prezzo è
allettante, solo 23 € (compreso
spese di spedizione) in Europa: www.seacrestoy.com
Ecco l’anticipazione video:
Songs / Tracks Listing
"UNDERCOVER"
1. Before the Lamia (2:09)
2. The Lamia (7:19)
3. Starship Trooper (10:28)
4. World of Adventures (9:47)
5. Assassing (7:04)
6. Gravità 9.81 (4:59)
7. Jerusalem (2:46)
8. Dogs (11:49)
9. The Promise (9:47)
Bonus tracks:
10. Journey to the Island (5:20)
11. Indictment Ever After (6:56)
Total time 78:27
"SECRETS OF
DISGUISE"
CD 1 (75:57)
1. Three Piece Suite (12:40)
2. Sweet Iphigenia
(7:32)
3. Descenso En El
Maelstrom (5:29)
4. Before The Dance (2:50)
5. Dancing With The Moonlit Knight (8:28)
6. Aspirations (6:37)
7. Traveler (5:16)
8. Sameassa Vedessa (5:10)
9. One More Red Nightmare (7:29)
10. To Take Him Away (7:11)
11. Time And A Word (7:11)
CD 2 (72:52)
1. Singring And The Glass Guitar (22:57)
2. Darkness (8:10)
3. Jacob's Ladder (7:20)
4. The Case Of Charles Dexter Ward (definitive mix) (14:45)
Bonus tracks:
5. This Side (5:13)
6. The Other Side (of me) (7:16)
7. Karn Evil 9 - Second Impression (7:07)
"THE IMPERIAL
HOTEL"
1. After The Echoes (8:43)
2. Limoncello (7:57)
3. Victoria's Summer Home (2:53)
4. The Imperial Hotel (28:10)
5. Into The Lake (7:52)
Bonus tracks:
6. Un Respiro e
Tutto Cambia (5:22)
7. Anatta (3:55)
8. La Magia è la
Realtà (6:21)
9. Rimani nella Mia
Vita (4:10)
Total time 75:27
Line-up / Musicians
- Steve Unruh / vocals, guitars, flute, violin
- Marco Bernard / Rickenbacker and Dingwall basses
- Kimmo Pörsti / drums, percussion
With:
- Jon Davison / vocals & acoustic guitar & arrangements
- Roine Stolt / guitar
- Bogáti-Bokor Akos / acoustic & electric guitars, vocals
- Thomas Berglund / guitar
- Srdjan Brankovic / guitar
- Jaan Jaanson / guitar
- David Myers / grand piano & keyboards
- Stefano Vicarelli / keyboards
- Richard Marichal / keyboards
- Guy Le Blanc / keyboards
- Eduardo García Salueña / keyboards
- Juha Sipilä /
keyboards
- Alfio Costa /
Mellotron
- Risto Salmi /
saxophone
- Esa Lehtinen /
flute
- Anita Aronen /
bowed harp
- Christian
Bideau-keyboards
- Elina Sipilä /
cello
- Tommi Varjola /
lute
- Jan-Olof
Strandberg / bass
- Michael Manring /
bass
- Virginia
Splendore / Chapman stick
- Marc Papeghin /
French horn, trumpet
- Mirja Lassila /
vocals
- Mark Trueack /
vocals
- Phideaux Xavier /
vocals
- Kristofer Eng
Radjabi / guitar
- Israel Sánchez /
guitar
- Kamran Alan
Shikoh / guitar
- Alan Shoesmith /
12-string guitar
- Andrew Marshall /
12-string guitar
- Carlos Lucena /
guitar
- Robert Webb /
keyboards & vocals
- Linus Kåse /
keyboards & sax & vocals
- Kimmo Tapanainen
/ keyboards
- Stefan Renström /
keyboards
- Mimmo Ferri /
electric piano
- Enyedi Zsolt /
keyboards
- Matthijs Herder /
keyboards
- Octavio Stampalia
/ keyboards
- Guy LeBlanc /
keyboards
- Lalo Huber /
keyboards & additional bass
- Richard Wileman /
keyboards
- Vertti Tapanainen
/ bassoon
- Peter Turnbull /
oboe
- Jukka Pitkänen /
fluegelhorn
- Mento Hevia /
electric cello
- Helen Dearnley /
violin
- Beatrice Birardi
/ vibraphone
- Richard Maddocks
/ narrator
- Kerry Shacklett /
keyboards
- Michelle Young /
vocals
- Marek Arnold /
sax
- Johan Öijen /
guitar
- Yoshihisa Shimuzu
/ guitar, synth
- Martin Henderson
/ backing vocals
- Marie Kvist /
backing vocals
- Luca Scherani /
keyboards
- Stefano Galifi /
vocals
- Elisa Montaldo /
keyboards, vocals
- Oliviero
Lacagnina / keyboards
- Nevena Racic /
vocals
- Rubén Álvarez /
guitar
- Josè Manuel
Medina / orchestration
Artwork: Ed Unitsky