PAOLA TAGLIAFERRO SINGS GREG LAKE -
LA COMPAGNIA DELL’ES
CD B.T.F
Distribution
Produzione artistica Paola
Tagliaferro, Co-Produzione Regina Lake
Nel cuore dell’estate scorsa ho avuto l’opportunità di
ascoltare in anteprima i brani di questo nuovo lavoro di Paola Tagliaferro, un progetto particolarissimo di
cui conoscevo la genesi: ascoltarlo in fase embrionale e in pieno relax mi
aveva lasciato solo il profumo del prodotto finito, anche se l’utilizzo di un
mezzo tecnico non troppo performante non mi aveva permesso di afferrarne i
dettagli.
Il progetto in questione ha un titolo che, da solo, apre la
strada verso mondi musicali fantastici: “Paola
Tagliaferro sings Greg Lake”, denominazione scelta dalla moglie di Greg, Regina, che è anche l’autrice della bellissima copertina.
Questo coinvolgimento propositivo della signora Lake - co-produttrice
- va interpretato a dovere, perché non bastano i rapporti di amicizia sviluppati
nel tempo (chiariti nell’intervista a seguire) per giustificare una tale operazione,
caratterizzata peraltro da un alto coefficiente di rischio.
Proporre la musica dei grandi musicisti del passato porta sempre
a comparazioni delicate e il giudizio finale è quasi sempre lo stesso,
impietoso per chi insegue.
Regina, persona che conosco personalmente, è molto rigorosa ed
esigente, e mettere nelle mani di terzi la musica pregiata del suo consorte è
di per sé un riconoscimento dei valori altrui, una negazione dei tanti cloni
esistenti a favore di una reinterpretazione totale, secondo un iter preciso -
quello usato solitamente da Paola - appreso in anni di frequentazione e mestiere.
Il giudizio sull’autrice, pensando al passato, avrebbe dovuto
riguardare aspetti meramente musicali e artistici (le sue performance vocali,
le sue creazioni, gli aspetti strumentali e spirituali, la sperimentazione) ma
in questo caso troviamo Paola nel ruolo di colei che deve trasformare in musica
il pensiero altrui, collegando ricordi/speranze/liriche alle alte skills del
suo team di lavoro di cui parla approfonditamente nel corso della nostra chiacchierata.
Il risultato è un album costituito da dieci brani, la cui
proposizione è decisamente acustica.
I titoli non hanno bisogno di presentazioni, sono tutti super
conosciuti e rappresentativi delle due band che hanno visto protagonista Greg
Lake negli ELP e nei King Crimson, e il criterio di scelta si basa esclusivamente
sul legame affettivo esistente verso episodi particolari diventati frazione
della colonna sonora della vita.
Paola Tagliaferro “rilegge” in studio ciò che spesso è stato
oggetto di proposizione live e il grande lavoro di Pier Gonella and friends
(tutti i componenti della Compagnia dell’ES vengono evidenziati nel prosieguo dell’articolo)
le permette di realizzare un quadretto bucolico/musicale di grande qualità e
atmosfera, sprigionando a tratti magia pura, quella nata nel Castello Canevaro
di Zoagli nel 2012, anno in cui la presenza di Greg Lake lasciava il segno e “Paola Tagliaferro sings Greg
Lake” di fatto nasceva, anche se ancora nessuno lo poteva immaginare.
Paola, in un cantato inglese nell’occasione guidato nei dettagli da
Regina, propone momenti intimistici sublimi, alcuni presenti nel suo ultimo
repertorio live: si va da From The Beginning a Epitaph passando
per Promenade e The Sage, ma i dieci episodi sono strettamente
legati da un fil rouge, un collante che determina uno stato di aulicità dove la
voce di Paola si fonde totalmente con gli elementi della band.
La canzone attualmente disponibile, che propongo come esempio,
è Lucky Man, ma se dovessi estrapolare un brano come compendio del mio sentimento
da ascolto, userei la versione di Take A Pebble, un’alchimia derivante
dalla fusione di tutti gli elementi in gioco, capace di stimolare brividi
positivi, quelli che vado cercando nel campo musicale.
Una voce maturata nel tempo, che non cerca il primato ma si
unisce come strumento ad un ensemble di alto livello, e in questo gioco sonoro
emerge, non come emulazione del mito, ma come reinterpretazione personalissima
di un’anima musicale che sgorga spontaneamente, nonostante l’assenza fisica.
Ascolti l’album e realizzi che Greg Lake è presente e credo
sia questo, alla fine, l’obiettivo di Paola Tagliaferro, quello di fornire evidenza di un
connubio spirituale e musicale in grado di trascendere la materia.
Progetto di qualità, misurato, elegante, sperimentale… idee nuove al servizio di musica antica, e quando il risultato raggiunge questi livelli non possiamo che rallegrarcene.
L’INTERVISTA
È da poco uscito il tuo nuovo lavoro denominato “PAOLA
TAGLIAFERRO SINGS GREG LAKE - La Compagnia dell’Es”: proviamo a riannodare i
fili del tempo e a collegare la tua persona a quella di Greg Lake, tra fatti
concreti e spiritualità.
Tutto è iniziato nel 2012 quando ho organizzato per Greg Lake tre date
del suo tour italiano.
Avevo incontrato Greg Lake e sua moglie Regina a Piacenza nel concerto
organizzato da Max Marchini (con cui collaboravo, v.di Owl Records” Chrysalis
2009” e “Milioni di Lune” 2012). Poi siamo andati a Verona, la mia città
Natale, al teatro Camploy, a Zoagli per un magico concerto sospeso sul mare e a
Milano per una serata promozionale. La data di Zoagli l’avevo organizzata con
il Comune di Zoagli e il Festival Internazionale di Poesia di Genova. L’anno
seguente Claudio Pozzani, presidente del Festival, mi ha chiesto di reinvitare
Greg Lake per una concerto/reading a Palazzo Ducale di Genova. Greg Lake ha
accettato con piacere l’invito (Max Marchini ha fatto la traduzione simultanea
sul palcoscenico) e poi si è fermato con Regina qualche giorno a Santa
Margherita Ligure. Io fin dal primo momento rimasi impressionata dalla sua voce
e dalla sua personalità. Lui riempiva gli spazi con la sua presenza e si
rivolgeva a me come un gentiluomo. Anche Regina mi aveva subito colpito per la
sua grazia e gentilezza. La forza della loro unione era evidente. Sono momenti
indimenticabili fatti di musica, dialoghi, risate ed emozioni.
Io e Greg abbiamo tenuto una corrispondenza dal 2012 fino a due mesi
prima della sua morte. Lui mi voleva come Ambasciatrice della sua Musica nel
Mondo, così mi aveva scritto. Aveva ancora un gran desiderio di fare concerti
per il suo amato pubblico.
Durante la nostra corrispondenza, Greg ha ascoltato alcune tracce di miei
pezzi inediti, apprezzava la mia voce e mi ha incoraggiato a rendermi autonoma e
indipendente nella composizione dei miei pezzi e registrazione. Mi ha suggerito
tanti importanti segreti tecnici e non solo. Eravamo diventati amici. Purtroppo,
nel 2015 fui informata della sua malattia e a settembre 2016 ricevetti una sua e-mail
dove mi comunicava che stava morendo.
Rimasi paralizzata leggendola, non sapevo cosa rispondere, non avevo mai
parlato con lui di spiritualità. Così gli ho scritto: “Caro Greg, ho studiato
diverse filosofie antiche e credo che noi viviamo molte vite in questo livello
e in altri, fino a staccarci completamente dalla materia per unirci alla Fonte
Primaria di Luce da cui tutto nasce. Io sono sicura che ci rincontreremo e
qualsiasi forma avrai ti riconoscerò perché la tua voce tocca la mia Anima”.
Greg mi rispose: “D’accordo
Paola, qualsiasi cosa accadrà, noi, resteremo in contatto”.
La dipartita prematura di Lake ti ha probabilmente legato maggiormente
a quel mondo e la vicinanza a Regina Lake è sfociata in grande amicizia: puoi
sintetizzare gli avvenimenti che si sono succeduti nel nome di Greg?
Durante una Meditazione nel gennaio 2017 avevo percepito la presenza di
Greg e l’intuizione di proporre al Comune di Zoagli la “Cittadinanza Onoraria a
Greg Lake” per l’importanza della sua opera nel mondo e in memoria del concerto
del 30 novembre 2012 a Castello Canevaro.
Ho cercato Regina, con cui non avevo più parlato dopo le sue visite in
Italia, se non con una mail di sincere condoglianze. Greg mi aveva dato tutti i
suoi contatti, così le ho telefonato.
Regina è stata molto gentile e accogliente. Dopo qualche settimana, mi ha
dato il suo consenso e il mio Comune ha votato all’unanimità la Cittadinanza
Onoraria a Greg Lake.
Con l’Accademia Internazionale delle Arti (associazione senza scopo di
lucro di cui sono presidente) ho organizzato assieme al Comune di Zoagli e al Festival
Internazionale di Poesia un evento “magico” a Castello Canevaro. Regina,
bellissima, è venuta a ritirare l’onorificenza di fronte a tanti giornalisti,
televisioni e ospiti importanti, come il Premio Nobel della letteratura Gao
Xingjian, Bernardo Lanzetti (in concerto), Amnerys Bonvicini, Francesco
Paladino, Claudio Pozzani, Barbara Garassino, Pier Gonella e Giuliano Palmieri…
e anche tu Athos… con Massimo Gasperini. In quei momenti è nata, da me e
Regina, l’idea di organizzare un evento in memoria di Greg Lake “Art in
progress Event in Memory of Greg Lake”.
Nel 2018, sempre con l’Accademia Internazionale delle Arti, il Comune di
Zoagli e il Festival Internazionale di Poesia, è stato organizzato il 1° evento
con il concerto di Juri Camisasca e l’intervento a corollario di Paola
Tagliaferro & La Compagnia dell’Es.
Pozzani era intervenuto con alcuni poeti della Stanza della Poesia,
Barbara Garassino e Josè Pulido.
La vicepresidente della mia associazione, Lydia Soldazzi Romanelli, aveva
organizzato una esposizione del prezioso artigianato locale.
Nel 2019, sempre con lo
stesso staff, abbiamo organizzato il 2° evento con il concerto di Ethan
Emerson, giovanissimo e talentuoso nipote di Keith Emerson, che è arrivato
accompagnato da tutta la sua bellissima famiglia: il padre Aaron (figlio di
Keith), Jo (madre), Zac (fratellino) e la nonna Elinor (ex moglie di Keith). Ethan
ha suonato i pezzi del nonno keith Emerson nel corso di un concerto di circa
trenata minuti. Di seguito “La Compagnia dell’Es” ha presentato “Fabulae”, il
mio album uscito nell’ottobre 2018 e Il festival Internazionale di Poesia ha realizzato
un incantevole reading con Claudio Pozzani, Barbara Garassino e Josè Pulido a
Villa Vicini, dove Lydia Soldazzi Romanelli aveva fatto una bellissima mostra
di quadri di artiste liguri. Ovviamente Madrina della manifestazione Regina Lake,
che in questo caso è stata affiancata da Elinor Emerson.
Il sodalizio con Regina ha portato a questo nuovo progetto,
suggerito proprio dalla signora Lake: mi racconti come ha avuto sviluppo
concreto l’idea originale?
Dopo il 2° evento di giugno
2019 una fan di Greg Lake che avevo conosciuto al 1° evento del 2018, Didy
Pasini Ciriani, mi aveva proposto di portare in tour a Palmanova (Friuli) il
concerto di Ethan e della Compagnia dell’Es, con ovviamente le due Madrine Regina
Lake ed Elinor Emerson. Assieme a Regina ho deciso di dividere il mio
repertorio al 50% tra “Fabulae” e le Ballate di Greg Lake. Era la fine Estate
del 2019 quando Regina mi ha suggerito di fare un album intitolato “Paola
Tagliaferro sings Greg Lake”. Io rendendomi conto della grande responsabilità
ho ringraziato per la fiducia e ho risposto che ne avrei parlato con la mia
band. Dopo la magica serata del 21 dicembre organizzata dal Comune di Palmanova,
Didy Pasini Ciriani e Owl Records ho parlato con i componenti del gruppo…
che hanno accettato con entusiasmo mettendo a disposizione il loro grande
talento in onore della musica di Greg Lake. Gennaio 2020.
Con quale criterio sono stati scelti i brani?
Con il Cuore, questi
sono brani che amo da sempre.
So che Regina è molto meticolosa ed esigente: che tipo di …
consulenza è stata la sua?
Regina
Lake si è firmata come Co-produttore Artistico a pieno titolo. Studiare,
suonare e cantare le canzoni di Greg Lake sotto la guida di Regina Lake è stata
un’intensa, profonda esperienza che mi ha insegnato moltissimo. L’amicizia nata
tra noi mi aveva fatto conoscere una donna etica, gentile e intelligente,
questo viaggio nella musica di Greg Lake mi ha trasmesso la sua profondità, la
sua sensibilità, la sua amorevole e competente conoscenza.
Ore di lavoro al telefono, per ogni pezzo, ascolto di Greg Lake da lei guidato, il perfezionamento della mia pronuncia, ma soprattutto l’entrare nella frequenza dell’intenzione di Greg Lake e del suo sentire nella sua musica. Riuscire a trasmettere attraverso la mia voce tutte queste componenti nel rispetto del grande artista è stato un lavoro difficile, complesso, che mi ha arricchito.
Come
sempre il tuo nome precede quello di La Compagnia dell’Es: puoi ricordare il
team dei tuoi collaboratori?
La
Compagnia dell’Es è una Band aperta dove i musicisti sono tutti bravissimi
professionisti, che vanno e vengono, in progetti diversi, in momenti diversi,
ma spazio e tempo sono relativi, perché i veri interessi che ci uniscono sono
la ricerca, la sperimentazione del suono e la gioia di suonare insieme. Pier Gonella - chitarra -, Giulia Ermirio -
viola -, Andrea Zanzottera - piano - Enten Hitti (Pierangelo Pandiscia e Gino
Ape) - liuto e piccole percussioni, Oboe e xilophono -, U.T. Gandhi – percussioni
-, Vincenzo Zitello - Arpa.
Oltre
che come chitarrista Pier Gonella mi ha assistito in tutta la produzione come
ingegnere del suono, mix di tutto l’album e progetto grafico.
Io ho prodotto gli arrangiamenti in collaborazione con tutti questi talentuosi musicisti, che hanno potuto interpretare e ricreare liberamente le parti a loro assegnate.
Il tuo nuovo lavoro è stato realizzato in un periodo buio che
ha obbligato ad un differente modus lavorativo: che tipo di difficoltà tecniche
e organizzative avete trovato rispetto al passato?
Abbiamo lavorato
online, solo Giulia Ermirio, abitando a Rapallo è potuta venire in studio a
registrare le sue tracce, gli altri musicisti me le hanno inviate, poi io e
Pier Gonella le abbiamo inserite e mixate tra loro e con la mia voce.
Sei compositrice, musicista e vocalist di lungo corso, ma in questo
caso ti ritrovi a proporre la storia della musica: non senti una responsabilità
maggiore rispetto al passato?
Certo, sento una grande
responsabilità, che solo la co-produzione di Regina Lake ha saputo alleviare.
Stai pensando a qualche evento live o presentazione per
diffondere il nuovo album, emergenza sanitaria permettendo?
Certo, come tutti i
musicisti “sogno” di tornare a fare concerti Live con La Compagnia
dell’Es. Noi siamo pronti… speriamo
che l’emergenza Covid 19 finisca.
Un’ultima cosa: come è possibile ascoltare/acquistare “PAOLA
TAGLIAFERRO SINGS GREG LAKE - La Compagnia dell’Es”?
Dal 23 febbraio il Cd è distribuito da BTF.it (https://www.btf.it), mentre in streaming sarà pubblicato sulle principali piattaforme.
PAOLA TAGLIAFERRO SINGS GREG LAKE
“LA COMPAGNIA DELL’ES “
01 From The Beginning
02 Still You Turn me On
03 Lucky
Man
04 C’est La
Vie
05
Promenade
06 The Sage
07 Take A Pebble
08 I Believe In Father Christmas
09 Moonchild
10 Epitaph/Battlefield
LA COMPAGNIA DELL’ES
Voice -
Paola Tagliaferro
Guitar -
Pier Gonella
Viola -
Giulia Ermirio
Piano -
Andrea Zanzottera
Oboe,
Xilophono, Lute, Bells – Enten Hitti (Pierangelo Pandiscia, Gino Ape)
Percussions
– U.T.Gandhi
Harp – Vincenzo Zitello
Credits:
Artistic Production – Paola Tagliaferro; Artistic
Co-Production – Regina Lake
Arrangements – Paola Tagliaferro, each musician freely wrote the multitracks of the parts assigned to his instrument...
Mix Paola Tagliaferro and Pier Gonella.
Sound Engineer – Pier Gonella
Recorded at MusicArt Studios – Rapallo – (GE) Italy
Cover
design - Paola Tagliaferro and Regina Lake.
Cover Greg Lake Image – Drawing by Regina Lake
Cover Paola Tagliaferro Image – Photo by Riki Modena
Dedicated to the Memory of Greg Lake
A Special Thanks to Regina Lake