Il 23 luglio è una data incisa a fuoco nel calendario
di ogni appassionato di rock, in quanto si celebra il compleanno di Saul Hudson,
universalmente venerato come Slash.
Con il suo distintivo cappello a cilindro, gli occhiali da sole perennemente
calati sul naso e una chitarra Les Paul che sembra un'estensione del suo corpo,
Slash non è solo un musicista, ma una vera e propria icona culturale, un
artigiano del suono che ha plasmato il volto del rock moderno.
Nato a Hampstead, Londra, e cresciuto tra le pulsanti scene
musicali di Stoke-on-Trent e Los Angeles, Slash ha trovato la sua vocazione
nella chitarra fin da giovane, immergendosi nel blues e nell'hard rock che
avrebbero poi infuso il suo stile inconfondibile. La sua ascesa alla fama è
indissolubilmente legata ai Guns N' Roses, la band che ha co-fondato e
con cui ha ridefinito il concetto di rock'n'roll negli anni '80 e '90. I suoi
riff, da quelli incendiari di "Welcome to the Jungle" e "Paradise City" alle melodie struggenti di "Sweet Child o' Mine"
e l'epica chitarra di "November Rain", non sono semplici note,
ma veri e propri inni generazionali. La sua abilità nel fondere l'aggressività
del punk con la profondità del blues e l'immediatezza dell'hard rock lo ha
elevato a un pantheon di chitarristi leggendari, influenzando innumerevoli
musicisti in tutto il mondo.
Dopo aver contribuito a vendere milioni di dischi e a
riempire stadi in ogni angolo del globo con i Guns N' Roses, Slash ha
dimostrato una notevole capacità di reinventarsi. Ha esplorato nuove sonorità
con progetti come gli Slash's Snakepit, dove ha potuto esprimere la sua visione
artistica senza compromessi, e successivamente con i Velvet Revolver, una
superband che ha saputo rivitalizzare il panorama rock dei primi anni 2000,
conquistando un Grammy Award e dimostrando che il suo tocco magico non aveva
perso smalto.
La sua carriera solista, avviata con l'omonimo album Slash
nel 2010, ha ulteriormente cementato il suo status. Collaborando con
un'eclettica schiera di voci straordinarie – da Ozzy Osbourne a Fergie, da
Chris Cornell a Iggy Pop – ha dimostrato la sua versatilità e la sua capacità
di tessere trame sonore che esaltano ogni artista. La collaborazione più
duratura e acclamata è senza dubbio quella con Myles Kennedy & The
Conspirators, con cui ha pubblicato diversi album di successo come Apocalyptic Love e Living the Dream, confermando una sinergia
artistica potente e apprezzatissima dai fan e dalla critica.
Oggi, mentre spegne un'altra candela, Slash è tutt'altro che
fermo. Continua a entusiasmare folle oceaniche con i Guns N' Roses riuniti,
dimostrando una vitalità e una passione per la musica che sembrano
inesauribili. La sua influenza va oltre la musica: è un simbolo di
perseveranza, autenticità e di quella "rock star attitude" che pochi
altri sono riusciti a incarnare con tale carisma. La sua chitarra non è solo
uno strumento, ma una voce che racconta storie di ribellione, amore, perdita e
trionfo.
Tanti auguri Slash!
