giovedì 6 novembre 2025

Glenn Frey: il cuore rock degli Eagles

 

Il 6 novembre 1948, a Detroit, Michigan, nasceva Glenn Frey, una figura destinata a diventare una delle colonne portanti della musica rock americana, co-fondatore, cantante, chitarrista e principale compositore (spesso in coppia con Don Henley) della leggendaria band Eagles.

Dopo un periodo formativo nella scena musicale di Detroit, dove fece anche un'apparizione come chitarrista e seconda voce nel brano "Ramblin' Gamblin' Man" di Bob Seger, Frey si trasferì a Los Angeles. Fu qui, nel 1971, che, insieme al batterista Don Henley, al bassista Randy Meisner e al chitarrista Bernie Leadon, diede vita agli Eagles, un gruppo che ridefinì il genere del country rock.

Frey fu una forza trainante per la band, distinguendosi per il suo talento di polistrumentista (chitarra e tastiere) e per la sua voce solista in molti dei brani più iconici. Sue sono le voci principali in classici come "Take It Easy" (il primo grande successo, scritto con Jackson Browne), "Peaceful Easy Feeling", "Tequila Sunrise", "Lyin' Eyes", "New Kid in Town" e "Heartache Tonight".

Come co-autore, spesso con Don Henley, contribuì a forgiare capolavori senza tempo, tra cui l'epica "Hotel California" e la malinconica "Desperado".

Gli Eagles, grazie anche al suo contributo, hanno stabilito record di vendite sbalorditivi, in particolare con la raccolta Their Greatest Hits (1971–1975), a lungo l'album più venduto di tutti i tempi negli Stati Uniti.

Dopo lo scioglimento iniziale degli Eagles nel 1980, Frey intraprese una carriera solista di notevole successo, dimostrando la sua versatilità con brani che si adattavano perfettamente al sound degli anni '80. I suoi successi più celebri in questo periodo includono "The Heat Is On" (colonna sonora del film Beverly Hills Cop - Un piedipiatti a Beverly Hills), "You Belong to the City" (inserita nella serie TV Miami Vice, in cui Frey fece anche un'apparizione come attore).

Gli Eagles si riunirono nel 1994 per il tour e l'album live Hell Freezes Over, con Frey che tornò al suo ruolo di leader e compositore fino alla fine.

Glenn Frey è scomparso il 18 gennaio 2016, all'età di 67 anni, a causa di complicazioni legate a un'artrite reumatoide, colite ulcerosa e polmonite. La sua morte fu un duro colpo per il mondo della musica, e il suo compagno di band Don Henley lo ricordò come "il fratello che aveva conosciuto per 45 anni".

L'eredità di Glenn Frey vive non solo nelle vendite multiplatino e nei sei Grammy Awards vinti con gli Eagles, ma soprattutto nella sua capacità di raccontare l'anima complessa e agrodolce della West Coast americana con armonie perfette e un rock onesto e indimenticabile.