"Band
on the Run" è il sesto album di Paul McCartney, il quinto
in studio e il terzo dei Wings,
pubblicato nel novembre/dicembre 1973 (il 15-11 in Inghilterra e il 7-12 negli
USA) dalla Apple Records. L'album, che diventò il più grande successo dei Wings,
viene considerato ancora oggi il vertice della carriera solista dell'ex Beatle ed
è generalmente considerato il capolavoro di Paul McCartney e della sua band
dopo lo scioglimento dei Beatles.
La rivista Rolling Stone l'ha
inserito al 418º posto della sua lista dei 500 migliori album.
Il disco è stato l'ultimo album di Paul McCartney ad essere pubblicato dall'etichetta Apple Records.
L’album presenta una grande varietà di stili musicali, che spaziano dal pop al rock, dal folk al soul, ed è ricco di melodie orecchiabili miste ad arrangiamenti complessi e testi ben scritti. La produzione è curata e le performance musicali sono di altissimo livello.
La title track, "Band on the Run", è probabilmente il brano più famoso dell'album. È una canzone epica divisa in tre parti che racconta la storia di una banda in fuga. Con un ritornello orecchiabile e un crescendo di strumenti, è un pezzo che rimane impresso nella mente dell'ascoltatore.
Altri brani notevoli dell'album includono "Jet", un pezzo rock energico con un ritmo incalzante, "Let Me Roll It", che mostra l'influenza dei Beatles con un suono simile a quello di "Helter Skelter", e "Nineteen Hundred and Eighty-Five", una traccia che combina elementi di rock e pop con arrangiamenti orchestrali.
La qualità musicale di "Band on the Run" è innegabile. L'album dimostra la grande abilità di Paul McCartney come compositore e musicista. Le armonie vocali sono splendide e gli strumentisti dimostrano una grande maestria.
L'album ha ottenuto un grande successo commerciale, raggiungendo la vetta delle classifiche di vendita sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito. Inoltre, ha ricevuto numerosi riconoscimenti ed è considerato uno dei migliori album della carriera di McCartney.
Complessivamente, quindi, un disco
eccezionale, un classico intramontabile della musica rock e pop, che ancora
oggi viene apprezzato per la sua qualità musicale e la sua influenza sulla
scena musicale.
Assolutamente da ascoltare, anche se non si è… fan dei Beatles!
Copertina
La celebre foto di copertina venne scattata il 28 ottobre 1973 contro il muro esterno di uno stabile a Osterley Park, Isleworth. La fotografia ritrae Paul, Linda e Denny più altre sei persone, più o meno famose, vestite come carcerati e sorprese nell'atto di un tentativo di evasione dalla luce di un riflettore. Gli altri individui che compaiono in copertina sono:
Michael Parkinson (giornalista)
Kenny Lynch (attore, comico e
cantante)
James Coburn (attore)
Clement Freud (rubricista, chef,
narratore, parlamentare, e pronipote di Sigmund Freud)
Christopher Lee (attore)
John Conteh (pugile originario di Liverpool, in seguito diventato campione mondiale dei pesi mediomassimi)
Citazioni dell'immagine di copertina
sono state fatte dallo stesso McCartney (nel video del brano Spies Like Us, con
Chevy Chase e Dan Aykroyd, e dalla Dreamworks per il poster del film
Madagascar, che ritrae i personaggi principali contro un muro nella stessa posa
della foto di Band on the Run).
Tracce (cliccare sul titolo per ascoltare)
Tutti i brani sono opera di Paul McCartney, eccetto dove indicato.
Edizione Britannica
Lato
A
Band on the Run – 5:10
Jet
– 4:06
Bluebird
– 3:22
Mrs Vandebilt – 4:38
Let Me Roll It – 4:47
Lato
B
Mamunia– 4:50
No Words – 2:33 (P. McCartney, Denny Laine)
Picasso's
Last Words (Drink to Me) – 5:50
Nineteen Hundred and Eighty-Five – 5:27
Formazione
Paul McCartney – voce, armonie
vocali, cori, basso, pianoforte, chitarra acustica ed elettrica, batteria,
percussioni, maracas
Linda McCartney – armonie vocali,
cori, tastiere, percussioni
Denny Laine – armonie vocali, cori, chitarra solista, chitarra acustica, basso, percussioni
Altri musicisti
Howie Casey – sassofono
Crediti
Paul McCartney - produttore
Geoff Emerick - ingegnere del suono