giovedì 30 ottobre 2025

Quattro Racconti – L’epopea prog di Lars Fredrik Frøislie e Stefano Lupo Galifi

 


Un viaggio tra le atmosfere del prog nordico e la voce leggendaria di Stefano "Lupo" Galifi: la rinascita in italiano dell’acclamato album di Lars Fredrik Frøislie


Con Quattro Racconti, Lars Fredrik Frøislie firma il suo terzo lavoro solista in poco più di ventiquattro mesi, confermandosi tra i più prolifici e visionari compositori della scena progressive contemporanea. Fondatore e tastierista dei Wobbler, Frøislie reinterpreta il suo acclamato debutto Fire Fortellinger (2023) in una nuova veste: quella italiana, affidando la voce a una leggenda vivente del prog tricolore, Stefano “Lupo” Galifi, storico frontman del Museo Rosenbach.

Questa nuova incarnazione dell’album non è una semplice traduzione: è una rinascita. L’apporto vocale di Galifi è travolgente, capace di fondersi con le complesse architetture sinfoniche come se fosse stato parte integrante del progetto sin dall’inizio. La sua voce, potente e carismatica, dona profondità e pathos alle composizioni, elevandole a un livello espressivo superiore rispetto alla versione originale cantata da Frøislie stesso.

Dietro le quinte, un altro nome illustre del prog scandinavo: Jacob Holm-Lupo (White Willow), che ha curato il mastering e che da tempo sostiene il percorso artistico di Frøislie. Il risultato è un disco che unisce il rigore nordico alla passione mediterranea, in un connubio che sa di magia.

L’album si articola in quattro movimenti, ciascuno con una propria identità sonora e narrativa, come capitoli di un racconto epico. 

Si parte con una composizione dal respiro ampio e drammatico, Il Cavaliere dell’Apocalisse, che affonda le radici nella mitologia nordica e ci conduce in scenari oscuri e solenni, dove la musica evoca battaglie cosmiche e paesaggi ghiacciati.

Il secondo brano, Un posto sotto il cielo, apre una parentesi più luminosa e contemplativa, con melodie che sembrano sbocciare in un giardino incantato. Qui l’atmosfera si fa più intima, quasi sospesa, e la scrittura musicale si tinge di colori rinascimentali, offrendo un momento di respiro e meraviglia.

Il terzo episodio, Presagio, ci riporta in territori più inquieti, dove il senso di presagio e tensione si fa palpabile. Le immagini evocate sono potenti e suggestive: carrozze fantasma, cieli boreali, anime erranti. La musica si fa intensa, con passaggi che colpiscono per forza espressiva e profondità emotiva.

A chiudere il cerchio è una lunga composizione, Cattedrale della Natura, che celebra la natura selvaggia e il senso di isolamento. Qui la musica si espande come un paesaggio nordico, dominato da suoni caldi e avvolgenti, con momenti di sorprendente originalità che arricchiscono ulteriormente l’esperienza d’ascolto.

Frøislie non si limita a comporre e produrre: suona una vasta gamma di tastiere vintage, canta, dipinge la copertina e si cimenta anche alla batteria. L’unico altro musicista coinvolto è il bassista Nikolai Hængsle (Needlepoint, Elephant9), che completa il quadro sonoro con eleganza e precisione.

Il lavoro di adattamento dei testi italiani è stato meticoloso, con un nuovo mix e master che valorizzano ogni sfumatura. Il risultato è un album che non solo conserva l’anima dell’originale, ma la espande, grazie alla voce di Galifi e alla cura artigianale di ogni dettaglio.

Quattro Racconti è destinato a conquistare gli amanti del prog classico e dei suoni analogici, ma anche chi cerca emozioni autentiche e interpretazioni vocali memorabili. Galifi regala una performance da antologia, capace di commuovere e stupire anche chi conosce già “Fire Fortellinger”.

Disponibile dal 24 ottobre 2025 su Karisma Records e sulla pagina Bandcamp di Lars Fredrik Frøislie, questo album rappresenta uno dei vertici del progressive italo-scandinavo contemporaneo. Un’opera che merita di essere ascoltata, vissuta e celebrata.