lunedì 19 maggio 2025

Imaginaerium: commento all'album "Siege"


Con "Siege", gli Imaginaerium ci trasportano in un'epica battaglia storica, tessuta con maestria tra progressive rock e una narrazione avvincente, oltre le aspettative.


ll 4 aprile ha segnato l'uscita di Siege, il nuovo capitolo discografico degli Imaginaerium, un progetto che sorprende per la sua abilità nel presentare narrazioni storiche in chiave progressive rock. 

Non ho ancora avuto l'opportunità di ascoltare il predecessore, The Rise of Medici - ho scoperto il gruppo solo di recente - ma è chiaro che Siege offre un'esperienza tematica e musicale estremamente coinvolgente.

Il cuore creativo degli Imaginaerium è stato inizialmente plasmato dalla visione del compianto Eric Bouillette, affiancato da Clive Nolan e dalla splendida voce solista di Laura Piazzai. A loro si uniscono talentuosi musicisti come Luis Nasser al basso, Mirko Sangrigoli alla batteria e chitarra, e Simone Milliava alle chitarre elettriche e acustiche, contribuendo alla realizzazione di un sound ricco e articolato. Nonostante la prematura scomparsa di Eric nel 2021, Clive e Laura stanno portando avanti il progetto con determinazione, onorando il suo sogno e spingendo la band verso nuove vette artistiche. A fine articolo propongo una biografia più completa.

Siege ci proietta in un'epoca precisa, caratterizzata dalla potente figura di Boudicca (o Boadicea), la Regina degli Iceni. Nata intorno all'anno 30 d.C., Boudicca divenne simbolo di resistenza contro l'occupazione romana della Britannia. La sua storia, intrisa di crudeltà, tradimento e violenza – come l'umiliazione subita dalle sue figlie e il calpestio degli accordi di pace da parte dei Romani – è la chiave di lettura di questa ribellione feroce e destinata a una sconfitta inevitabile.

Le prime sei tracce di Siege formano una sequenza narrativa estremamente coerente e trascinante. L'album inizia con "Cry Boudica!", che cattura immediatamente l'ascoltatore in un vortice di furia omerica, simbolo della ribellione della Regina. Segue "The Final Redoubt", un brano che ci immerge nelle motivazioni di una regina frustrata e nelle vicende delle sue figlie, vittime di oltraggi che alimentano la rivolta. Il ritmo marziale di "Footprints" evoca i passi di truppe in marcia, mentre la musica si fa più languida e dolorosa, con la regina che riflette sul prossimo scontro. Il sapiente uso di pianoforte e archi accompagna una voce morbida e appassionata, che esalta ogni parola con variazioni di intonazione che aggiungono enfasi drammatica.

"All There Is To See" ci invita a considerare la nostra casa come un rifugio, un castello della sanità mentale da cui osservare il resto del mondo, un'idea di sicurezza e prospettiva in contrasto con il caos esterno.

"When My Eyes Are Closed" è una delicata ballata piano-voce in cui Laura Piazzai raggiunge vette di commozione, evocando il disgusto per la carneficina necessaria della guerra. Il brano, pur nella sua dolcezza, infonde coraggio e speranza, suggerendo che anche nel profondo di sé, la vera identità può resistere alle devastazioni.

Particolarmente abile e ben sviluppato è lo strumentale "To the Victor Go the Spoils", che mescola climi esotici e influenze classiche, offrendo una riflessione sulla precarietà dell'insurrezione di fronte alla leggendaria ferocia delle legioni romane. Questo pezzo, fortemente cinematografico, rappresenta un atto di puro coraggio musicale.

Un intermezzo inaspettato ma affascinante è "Never Burn the Cakes". Questo valzer popolare, suonato con chitarra acustica e bodhrán e cantato da Laura e Clive come in una taverna, si ispira alla leggenda di Re Alfredo il Grande. Nonostante la sua grandezza, Alfredo è ricordato anche per aver bruciato le torte durante la fuga dai Vichinghi, un tocco di umorismo inglese che spezza la drammaticità del concept.

Clive Nolan si esibisce in una performance teatralmente riuscita in "The Last Arrow", un brano drammatico in cui la voce roca e esausta di Clive esprime il riconoscimento del fallimento annunciato, sostenuto da cori struggenti che ne amplificano la dimensione tragica. La delicata e misurata "Deep" è un momento di rassegnazione e tristezza, sottolineato dagli archi, che invita a sprofondare nell'esistenza fino a rendersi invisibili all'universo.

L'album si conclude con "Blood Moon", un brano che si apre con Clive in solitaria, per poi essere raggiunto da Laura. Questa composizione, al tempo stesso folcloristica e marziale, è interpretata come una saga antica narrata attorno a un fuoco, prima che l'intera orchestra esploda in un'apoteosi sonora che suggella il destino.

Siege evidenzia l'arte della composizione armoniosa, le melodie seducenti e le atmosfere coinvolgenti che caratterizzano gli Imaginaerium. Clive Nolan brilla, così come tutte le voci e i musicisti che partecipano con entusiasmo, formando una vera band unita nella creazione di un ottimo album.

L'opera è ulteriormente arricchita da un secondo disco, con reinterpretazioni e versioni diverse, inclusi brani attualizzati come "Dorian Gray". 

La versione Earbook offre inoltre un'abbondante documentazione e iconografia, oltre a un DVD documentario.

A mio giudizio Siege è un album che propone un altissimo livello qualitativo e gli Imaginaerium dimostrano una grande capacità di fondere narrazione storica e progressive rock in un'esperienza sonora ricca e profondamente coinvolgente. 

Per me una grande sorpresa!


Imaginaerium: un viaggio epico nel Progressive Rock

Imaginaerium è un progetto di progressive rock di grande respiro, nato dalla visione del compianto musicista francese Eric Bouillette (già membro di Nine Skies, Solace Supplice) e della talentuosa cantante italiana Laura Piazzai (nota anche per Caamora e Chamber of Creation). L'incontro tra Eric e Laura nel 2018 ha dato il via a questa collaborazione, che ha rapidamente preso forma grazie all'entusiasmo del rinomato compositore britannico Clive Nolan (Arena, Pendragon, Shadowland, Caamora), unitosi al duo sin dalle prime demo.

Nel 2021, la prematura scomparsa di Eric Bouillette ha lasciato un vuoto, ma il suo sogno artistico viene ora portato avanti da Clive e Laura, che con dedizione stanno elevando il progetto a nuovi livelli, onorando la sua eredità.

Imaginaerium vanta due album all'attivo. Il primo, "The Rise of Medici", è un concept album acclamato dalla critica, basato su un affascinante episodio della potente famiglia italiana dei Medici. Descritto come uno dei migliori lavori di Clive Nolan, "The Rise of Medici" ha conquistato e continua a ricevere recensioni entusiastiche, immergendo l'ascoltatore in un contesto storico ricco e avvincente.

Il loro ultimo lavoro, "Siege", pubblicato nel 2025, segna una decisa evoluzione sonora rispetto alle atmosfere rinascimentali di "The Rise of Medici". Questo album presenta un paesaggio musicale emozionante che fonde cultura antica e moderna con sonorità contemporanee, offrendo un viaggio introspettivo e stimolante alla scoperta della forza interiore e della consapevolezza.

L'approccio innovativo di Imaginaerium, capace di trasportare l'ascoltatore in un contesto storico facendolo sentire parte integrante degli eventi, è un elemento distintivo e fondamentale del loro percorso musicale.


Acquista "Siege"Link per l'acquisto: https://essentials.progrock.com/product/imaginarium-the-siege/

Guarda i video ufficialiThe Final Redoubt: https://www.youtube.com/watch?v=ujlV9HhtMHQ

Links:

https://www.imaginaerium.org/

https://www.facebook.com/people/Imaginaerium-Official/61559137226854/