martedì 20 maggio 2025

I Troggs e la "Cosa Selvaggia"

 

Nella emozionante e spesso caotica scena musicale britannica degli anni '60, emersero dalle tranquille contee dell'Hampshire quattro ragazzi con un suono grezzo e primordiale che avrebbe lasciato un segno indelebile nella storia del rock and roll: i Troggs. La storia inizia ad Andover, dove Reginald Ball, meglio conosciuto come Reg Presley, un carismatico muratore con una voce roca e un'innata presenza scenica, e Ronnie Bond, suo amico d'infanzia e batterista, gettarono le basi per una band rhythm and blues nei primi anni del decennio.

Nel 1964, si unirono a loro Pete Staples al basso e Chris Britton alla chitarra, e nacquero ufficialmente i Troggs, un nome che evocava immagini di uomini delle caverne, in sintonia con il loro suono semplice e diretto.

I primi anni furono caratterizzati da esibizioni nei club locali, affinando il loro stile blues-rock essenziale. La svolta arrivò quando il loro demo giunse all'orecchio di Larry Page, un produttore discografico con un fiuto per il talento (aveva precedentemente lavorato con i Kinks). Page riconobbe immediatamente il potenziale grezzo della band e li mise sotto contratto con la sua etichetta, Page One Records, nel 1965.

Il loro primo singolo, "Lost Girl", ebbe un successo limitato, ma fu il loro secondo tentativo a catapultarli verso la fama mondiale. La canzone era "Wild Thing", scritta dal cantautore newyorkese Chip Taylor. I Troggs la fecero propria con un'interpretazione selvaggia e sensuale, caratterizzata dal ringhiante cantato di Reg Presley e da un riff di chitarra semplice ma irresistibile.

La registrazione di "Wild Thing" fu quasi un evento casuale. La band si trovava in studio in attesa che l'orchestra di Larry Page terminasse la propria sessione. Con soli dieci minuti a disposizione, registrarono "Wild Thing" e "With a Girl Like You" in sole due take. L'energia grezza e spontanea di quella registrazione catturò l'essenza della band.

Pubblicata nel 1966, "Wild Thing" divenne un successo immediato. Scalò le classifiche sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti, raggiungendo il primo posto nella Billboard Hot 100. Il suo suono elementare e la sua carica sessuale la resero un inno per una generazione e influenzarono innumerevoli band a venire. La performance infuocata di Jimi Hendrix al Monterey Pop p Festival nel 1967 contribuì ulteriormente alla sua leggenda.

Il successo di "Wild Thing" aprì le porte a una serie di altri successi per i Troggs, tra cui "With a Girl Like You", una ballata pop più melodica che raggiunse la vetta delle classifiche britanniche, "I Can't Control Myself", un altro brano grintoso e sensuale, e la più dolce "Love Is All Around". Questi successi consolidarono la loro posizione come una delle band di punta della British Invasion.

Nonostante il loro successo commerciale, i Troggs rimasero fedeli al loro stile semplice e diretto. Non si lasciarono influenzare dalle tendenze psichedeliche che stavano prendendo piede nella musica dell'epoca, mantenendo un suono blues-rock essenziale che molti anni dopo sarebbe stato riconosciuto come un precursore del punk rock.

La loro carriera subì un declino alla fine degli anni '60, ma i Troggs continuarono a esibirsi e registrare sporadicamente negli anni successivi, mantenendo un seguito di culto. La loro influenza sul garage rock e sul punk rock fu ampiamente riconosciuta da artisti come Iggy Pop, i Ramones e i Buzzcocks.

Il frontman Reg Presley, con la sua personalità eccentrica e il suo interesse per i fenomeni paranormali e i crop circle, divenne una figura iconica. Anche dopo la sua scomparsa nel 2013, la musica dei Troggs continua a vivere, con "Wild Thing" che rimane un classico senza tempo, un urlo primordiale che risuona ancora oggi. La storia dei Troggs è la storia di come quattro ragazzi con un suono semplice e diretto riuscirono a catturare lo spirito di un'epoca e a lasciare un'impronta indelebile nella storia della musica rock, con la voce inconfondibile e il carisma di Reg Presley a guidarli fin dall'inizio.