venerdì 30 maggio 2025

29 Maggio: un'eterna vibrazione per John Cipollina


 

Oggi il cielo di San Francisco suonerebbe psichedelico: brutto giorno per l'indimenticabile John Cipollina


Oggi, il calendario segna un giorno particolare. Non solo la primavera inoltrata accarezza la baia di San Francisco, ma per chi ha amato e continua ad amare le sei corde più ribelli e visionarie, oggi sarebbe stato il compleanno di John Cipollina. Nato a Berkeley il 24 agosto del '43, John ci ha lasciato troppo presto, il 29 maggio del 1989, portando con sé un universo sonoro unico e inimitabile.

Eppure, in questo giorno che avrebbe dovuto celebrare un altro anno della sua irrequieta genialità, la sua musica risuona ancora con una forza quasi tangibile. Chiudiamo gli occhi e lasciamoci trasportare dalle spire psichedeliche di "Who Do You Love?", dall'incalzante riff di "Fresh Air", dalle tessiture acide e sognanti che hanno reso inconfondibile il suono dei Quicksilver Messenger Service.


John Cipollina non era solo un chitarrista; era un alchimista del suono, un pittore di paesaggi sonori che spaziavano dal blues più viscerale alle sperimentazioni più audaci. Il suo tocco era inconfondibile, un mix di tecnica sopraffina e un'anima profondamente radicata nella controcultura californiana degli anni '60. Le sue dita danzavano sul manico con una libertà selvaggia, strappando note che sembravano provenire da un altro mondo, distorsioni che parlavano di libertà, di ricerca interiore, di un'epoca di fermento e di sogni.

Ricordarlo oggi non è solo un atto di nostalgia, ma un modo per celebrare un artista che ha saputo piegare lo strumento alle proprie visioni, creando un linguaggio musicale personalissimo e influente. La sua leggendaria Gibson SG con il vibrato a farfalla era più di una chitarra; era un'estensione della sua anima inquieta, uno strumento attraverso il quale esprimeva gioie, tormenti e un'infinita sete di sperimentazione.

Anche se il tempo scorre inesorabile, portando con sé cambiamenti e nuove sonorità, l'eco delle sue note continua a influenzare generazioni di musicisti e appassionati. In questo 29 maggio, mentre il sole californiano illumina le strade che lo hanno visto crescere e creare la sua magia, possiamo fare nostro il suo spirito libero e la sua instancabile ricerca sonora.

John Cipollina non è più fisicamente tra noi, ma la sua musica, la sua eredità artistica, la sua inconfondibile impronta sonora continuano a vivere, a ispirare, a farci sognare. E in questo giorno speciale, possiamo solo alzare il volume e lasciarci avvolgere da quell'eterna vibrazione che solo la sua chitarra sapeva regalarci. Buon compleanno, John. La tua musica è immortale.

Rivediamolo al Festival di Monterey…