Ho avuto modo di imbattermi in una nuova realtà nel panorama
musicale, che emerge dalle sfumature più intense e propone un'interessante
fusione di generi e atmosfere. Si tratta del quartetto The Dark Shades,
di cui fa parte Barbara D'Alessio, batterista, che afferma: "Non
siamo facilmente etichettabili come genere", rivelando la natura
eclettica della band che, pur prediligendo le atmosfere oscure, si nutre di
contaminazioni che spaziano dal rock alla musica classica, dal jazz e
oltre.
Il loro nuovo singolo, "Avishai", è un sentito omaggio all'omonimo e talentuoso musicista israeliano, dimostrando una profondità e una passione che promettono di catturare l'attenzione.
Il brano è strumentale e si muove tra dark, classica e prog,
un crocevia di generi che sfida le facili etichette.
L'ascolto rivela una predilezione per i tempi dispari di
Barbara, che conferiscono al brano una tessitura ritmica complessa e
avvincente. La melodia portante della chitarra elettrica, mi ha riportato alla
mente una vecchia traccia anni ’70 degli olandesi Focus (Happy Nightmare-Mescaline)”, ma trattasi di un'impressione fugace e circoscritta a quel
particolare passaggio melodico (che probabilmente nessuno, giustamente, coglierà!), poiché il genere complessivo dei The Dark Shades, con le sue
influenze jazz fusion e le atmosfere più cupe, si discosta nettamente da una etichettatura ortodossa.
Con "Avishai", i The Dark Shades dimostrano una
notevole abilità nel creare un suono distintivo, combinando elementi diversi in
una proposta intrigante e di carattere.
Riepiloghiamo...
La scena musicale ligure e italiana è ricca di artisti di
grande calibro che, con la loro passione e dedizione, hanno contribuito a
plasmare diversi generi musicali. Tra questi incontriamo oggi la citata batterista Barbara
D'Alessio, il pianista e compositore Domenico Berta, il bassista Luciano
"Lucido" Susto e il chitarrista Paolo Ballardini. Le loro
carriere, costellate di importanti collaborazioni e progetti innovativi,
offrono uno spaccato del talento e della versatilità che caratterizzano il
panorama musicale contemporaneo.
Scopriamo un sunto della loro vita artistica.
Barbara D'Alessio, tra jazz, rock e collaborazioni
d'eccellenza
Con una formazione di prim'ordine con maestri come Ellade
Bandini e Christian Meyer, Barbara D'Alessio si è affermata come una
delle batteriste più apprezzate in Italia. La sua versatilità l'ha portata a
esibirsi in tour di alto profilo al fianco di artisti come Massimo Ranieri, Irene
Zucchero Fornaciari e Mariangela Melato. La sua presenza è stata notevole in
eventi di settore come "La Notte delle batterie" e vari festival
dedicati alla batteria, oltre a partecipare a programmi televisivi nazionali.
Nel mondo del jazz, Barbara ha collaborato con nomi illustri come Scott Hamilton e Pippo Matino, partecipando a numerosi festival. La sua discografia include il suo primo CD solista, "A Dark Soul" (2021), un intrigante mix di jazz, rock e prog, e la partecipazione a progetti come "Scream" con il Power Trio (Domenico Berta e Luciano Susto) e "Le Muse play Morricone". La sua creatività si estende anche alla produzione audio/video di brani originali e alle recenti uscite digitali come il singolo "I KNOW" (2024).
Domenico Berta: tra classica, rock e cantautorato
Domenico Berta, pianista, compositore e arrangiatore, è un musicista di
profonda esperienza e raffinatezza. La sua formazione al Conservatorio Nicolo
Paganini di Genova gli ha fornito una solida base nella musica classica e nella
composizione. La sua personalità creativa e la padronanza delle tecniche
artistiche lo hanno reso un collaboratore ricercato in svariati generi
musicali, dal classico al rock/dark, passando per il cantautorato.
Tra le sue collaborazioni più significative spiccano quelle con il Maestro Manlio D'Angelantonio e il Maestro Giuseppe Bisio. È un elemento chiave del B.A.D. Trio con Barbara D'Alessio e Luciano Susto, con cui ha inciso il CD "Scream". Berta ha inoltre contribuito a progetti teatrali come "Lacattivastrada" con Aldo Ascolese e Cristina Sarti, e ha suonato al fianco di leggende come Amedeo Minghi (al Memorial Tenco), Francesco Guccini e Aldo Ascolese, dimostrando la sua capacità di adattarsi a contesti artistici diversi e di alto livello.
Luciano "Lucido" Susto: tra jazz, tango e collaborazioni sconfinate
Luciano "Lucido" Susto, bassista, compositore e
arrangiatore, vanta una carriera estesa e ricca di esperienze, consolidata dal
diploma al Centro Professione Musica di Milano. La sua abilità tecnica e la sua
versatilità lo hanno portato a collaborare con un'impressionante lista di
artisti e progetti, spaziando dal jazz al rock, dal pop al tango.
Dal 1996, Susto ha avuto un sodalizio artistico duraturo con
il chitarrista Armando Corsi, esibendosi in tour nazionali e internazionali e
partecipando a importanti trasmissioni RAI e al Premio Tenco. Ha fatto parte
della "The Great Naco Orchestra" e ha dato vita a progetti solisti e
duo come "Boom-La" e "Susto-Soranzio", quest'ultimo
dedicato ad arrangiamenti di arie d'opera e canzoni d'autore. La sua presenza è
fondamentale nel Bad Trio (Barbara D'Alessio, Domenico Berta) e nel movimento
"Intersezionismo Speculare", a testimonianza della sua continua
ricerca e sperimentazione musicale. Dal 2007, Luciano insegna, trasmettendo la
sua vasta esperienza alle nuove generazioni.
Paolo Ballardini: tra musical e star internazionali
Con due decenni di esperienza, Paolo Ballardini si
distingue come un chitarrista e musicista di sessione di rara versatilità. La
sua carriera lo ha visto calcare palchi di fama mondiale, esibendosi con
artisti italiani e internazionali del calibro di Renato Zero, Fiorella Mannoia,
Gianna Nannini, Nile Rodgers, Christopher Cross e Gloria Gaynor. La sua
presenza è stata costante nelle produzioni televisive RAI e come chitarrista
solista in acclamati musical internazionali come "Mamma Mia!" e
"Chicago".
Ballardini ha anche partecipato a tournée internazionali, come quella in Canada con Fausto Leali e Marcella Bella, e il tour europeo dell'opera rock "Excalibur". Oltre alle esibizioni, Paolo è un compositore prolifico con il suo progetto BALLARD, collaborando con artisti internazionali come Derek Sherinian. Il suo stile, che fonde sonorità funky/blues con tecniche shred in stile fusion, è un equilibrio perfetto tra abilità tecnica e profondità espressiva, rendendolo un chitarrista coinvolgente e ammirato.
Insieme, Barbara D'Alessio, Domenico Berta, Luciano Susto e Paolo Ballardini rappresentano un esempio brillante del talento e della professionalità nel panorama musicale, continuando a ispirare e a innovare con le loro diverse e ricche carriere.
Non perdiamoli di vista!







