Venerdì
9 marzo Maurizio Solieri, storico
chitarrista di Vasco
Rossi, era di scena al New Bulldog
Pub di Serrà Riccò, a Genova.
Serata davvero completa, suddivisa in
differenti sezioni.
L’entrè al concerto prevedeva una “guitar
clinic”, ovvero una sorta di esibizione solista durante la quale è stato
possibile vedere alcuni riff e assoli, tipici della produzione di Maurizio, mix
ti abilità tecnica e gusto stilistico.
Tre
le dimostrazioni,
separate tra loro da lunghe chiacchierate.
E’ stata questa infatti l’occasione per
parlare del libro di Solieri, “Questa sera Rock ‘n’ Roll, la mia vita tra
un assolo e un sogno”, sorta di bilancio personale condito da aneddoti
significativi e alcune “lezioni di vita”.
Il gioco suono-parole ha funzionato, e
alcune domande dei presenti hanno permesso di espandere l’argomento musica,
toccando temi personali della storia di Maurizio, sconfinando poi nell’attualità
e nell’ impietoso parallelo tra epoche differenti.
Il nostro guitar hero non avrebbe bisogno di molte sollecitazioni, perché potrebbe
intrattenere il pubblico, con tutti i suoi ricordi e i suoi pensieri, esattamente
come sa fare quando imbraccia la chitarra, e la chiacchierata musicale che ne è
scaturita è risultata assai piacevole.
E poi il concerto, con una band di estrema
qualità, ed un repertorio vario, tra “canzoni in proprio”, repertorio “Vasco” e
pillole di Led Zeppelin ed Hendrix.
Pubblico caldo, attento e partecipativo.
Maurizio Solieri ha dato saggio di estrema
professionalità, facendo seguire i fatti alle parole, dimostrando che la
diversità tra San Siro ed un Pub risiede solo nella differente capienza della
location, e la qualità della musica non deve risentirne perché, come lui stesso
ha sottolineato, “la musica deve essere divertimento”.
La serata ha avuto, ovviamente, una mente
guida organizzatrice, quella di Andrea
di Marco, cantante della cover
band “Tropico del Blasco”.
Anche per lui si sono accese le luci della
ribalta nella parte finale, quando è salito sul palco in occasione del bis.
A seguire qualche frammento video,
riassunto della serata.
Maurizio Solieri
Nasce nel 1953 a Concordia
sulla Secchia, Modena, e la passione per la musica esplode già a dieci anni
quando la sorella gli regala il suo primo album dei Beatles: da lì è un
crescendo di passione ed esperienze che spaziano dalla prima chitarra alle
prime lezioni di musica e l’amore folle per il rock’n’roll. Un destino segnato
che lo porta presto a diventare uno dei migliori chitarristi italiani e uno dei
più importanti collaboratori di Vasco Rossi.
Negli anni ’80 fonda, insieme
ad altri importanti musicisti di Vasco (il bassista Claudio Gallo Golinelli, il
sassofonista Andrea Cucchia Innesto e l'indimenticato chitarrista Massimo Riva)
la mitica Steve Rogers Band.
Il suo nome spunta tra i
crediti di tantissime canzoni del rocker di Zocca: Canzone, Ridere di te, Dormi
dormi, Lo show ma anche altri.
E’ uno dei migliori e lo
dimostra il fatto che nel corso della sua carriera ha collaborato come
musicista, autore, produttore, compositore di altri artisti, fra cui Skin e
Dolcenera. Nel marzo 2010 è uscito Volume 1, il primo album a suo nome.
