martedì 2 dicembre 2025

Carla Boni canta i Pink Floyd – Un venerdì fantastico (e tragico)

 


Dai Pink Floyd a Carla Boni, una storia di reinterpretazioni italiane tra ironia, memoria e contaminazione culturale


C’è un momento nella storia della televisione italiana in cui tutto sembra possibile. È il 1986, e sul palco di Un fantastico tragico venerdì appare Carla Boni, icona della canzone melodica anni ’50, pronta a interpretare… Another Brick in the Wall dei Pink Floyd.

Sì, proprio lei. La voce di “Casetta in Canadà”, il volto rassicurante del varietà postbellico, si ritrova immersa in un’atmosfera da college britannico, tra cori di bambini e synth da disco. Il pubblico è spiazzato, ma anche affascinato: è come vedere la nonna che improvvisamente cita Roger Waters.

La performance è breve, surreale, eppure memorabile. Carla Boni non cerca di imitare i Floyd: li attraversa. Il testo è adattato, l’arrangiamento è pop, il contesto è quello di una TV che gioca con i simboli senza paura. Il risultato? Un piccolo frammento di cultura pop italiana che oggi, a distanza di decenni, risplende come una gemma kitsch.


Il video, oggi disponibile su YouTube, è diventato una curiosità d’archivio. Non è un fake, non è una parodia moderna: è una testimonianza reale di come la musica rock, anche quella più iconica, possa essere reinterpretata nei modi più inattesi. E forse, proprio per questo, più autentici.

Carla Boni non distrugge il muro: lo decora. Lo rende suo. E in quel gesto c’è tutta la libertà creativa di un’epoca in cui la televisione osava mescolare generi, epoche e linguaggi. Un venerdì fantastico, sì. E anche un po’ tragico. Ma indimenticabile.

 

Rock internazionale reinterpretato in Italia

Da Pink Floyd a Carla Boni – una storia di contaminazioni

 

1979 - Another Brick in the Wall diventa un successo mondiale dei Pink Floyd.

1980–1985 - La TV italiana sperimenta contaminazioni: varietà e programmi musicali inseriscono brani rock in chiave pop e melodica.

1986 - Carla Boni interpreta Another Brick in the Wall nello show televisivo Un fantastico tragico venerdì. Performance surreale e ironica, oggi reperibile su YouTube come curiosità d’archivio.

Anni ’90 - Crescono le reinterpretazioni italiane di classici rock in chiave dance e pop (cover di Queen, Led Zeppelin, Pink Floyd in programmi TV e compilation).

2000–2010 - Internet diffonde registrazioni d’archivio: emergono video rari e reinterpretazioni dimenticate.

2018 - Il video di Carla Boni viene caricato su YouTube, diventando un piccolo fenomeno di culto tra appassionati di rock e cultura pop italiana.

Oggi - La performance è citata come esempio di “kitsch televisivo” e reinterpretazione culturale, ponte tra tradizione melodica italiana e icone del rock internazionale.