Un genio discreto. L'artista che ha
unito il rock e il jazz, dando forma al sound inconfondibile di una band
leggendaria
Si è spento a 81 anni Rick
Davies, co-fondatore e leader dei Supertramp, lasciando un
vuoto incolmabile nel panorama del progressive rock e pop. L'artista, noto per
la sua voce roca, il tocco virtuoso al pianoforte e un'innata capacità di unire
melodia e complessità, è morto nella sua casa di Long Island, New York, dopo
una lunga battaglia contro il mieloma multiplo.
La scomparsa di Davies segna la fine di un'era per la musica, un'era che ha visto i Supertramp diventare un fenomeno globale grazie a un sound inconfondibile, frutto della sinergia tra due talenti eccezionali.
Se Roger Hodgson era l'anima più romantica e sognante
della band, il creatore di ballate eterne come "The Logical Song"
e "Give a Little Bit", Rick Davies ne rappresentava il cuore
pulsante e pragmatico. La sua impronta, più ancorata al jazz, al blues e al rock
classico, ha dato vita a brani iconici come "Bloody Well Right",
"My Kind of Lady" e "Goodbye Stranger".
La tensione creativa tra i due, unita alle loro diverse
sensibilità musicali, ha generato un'alchimia rara e irripetibile, culminata
nel successo planetario di album come Crime of the Century (1974)
e Breakfast in America (1979). Quest'ultimo, in particolare, è
diventato uno dei dischi più venduti di tutti i tempi.
L'influenza di Davies va oltre i singoli successi. Con il suo
approccio innovativo al piano Wurlitzer e la sua abilità nel fondere generi
apparentemente lontani, ha contribuito a definire il suono unico dei
Supertramp, una miscela di rock progressivo, pop sofisticato e arrangiamenti
orchestrali.
La malattia lo aveva costretto a un graduale ritiro dalle
scene. Dopo la diagnosi di mieloma multiplo nel 2015, il tour celebrativo per
il quarantesimo anniversario di Crime of the Century venne
cancellato, lasciando l'amaro in bocca a migliaia di fan in tutto il mondo.
Nonostante ciò, Davies ha continuato a fare musica, esibendosi con il suo
progetto Ricky and the Rockets fino al 2022, un ultimo atto d'amore per
la sua passione più grande.
Con la sua scomparsa, il mondo perde un genio schivo e
riservato, un musicista la cui eredità risuonerà per sempre in ogni nota di
"It's Raining Again" o nel riff inconfondibile di "Bloody
Well Right". La sua musica non era solo intrattenimento, ma
un'esplorazione profonda dell'animo umano, capace di trasmettere malinconia,
gioia e ironia con la stessa intensità. I Supertramp sono stati una band di
contrasti e armonie, e Davies ne era l'anima più profonda e complessa.

