Mi capita spesso di venire a conoscenza di
progetti musicali antichi che mi sono perso negli anni, cosa “inconcepibile” se
penso a come ho vissuto la mia adolescenza, momento in cui gli aspetti musicali
e la mia curiosità mi spingevano a trascurare, spesso, tutto ciò che non era
quello che al tempo definivo genericamente il “rock”.
Un po’ di tempo fa mi è arrivato un commento su una band “dei
miei tempi”, gli Horslips, gruppo che mi ha
subito colpito per il mix tra rock e suoni tradizionali del folk britannico: il primo brano ascoltato è "Charolais", che propongo a seguire. Ho approfondito scoprendo che il gruppo era nato proprio nel “mio periodo”,
ma… non li avevo mai "incontrati.
Ricerco subito un sunto della loro storia e scopro che non esiste nulla nella nostra lingua, il che mi fa supporre che il loro lavoro non sia mai arrivato in modo compiuto in Italia… eppure mi piacciono assai!
Ricerco subito un sunto della loro storia e scopro che non esiste nulla nella nostra lingua, il che mi fa supporre che il loro lavoro non sia mai arrivato in modo compiuto in Italia… eppure mi piacciono assai!
Provo a colmare un piccolo vuoto, nella speranza che gli Horslips
piacciano... non solo a me!
Gli irlandesi Horslips nascono come band celtica rock,
propositrice di canzoni spesso ispirate a trame musicali tradizionali del loro
paese. Il gruppo è considerato come il "padre fondatore del rock
celtico", a seguito della fusione tra rock e musica del luogo, e fu ispiratore di molti artisti, sia locali che internazionali.
La nascita
della band avviene nel 1970 e la loro attività più intensa durerà un decennio.
Anche se all’epoca
ebbero un limitato successo commerciale, ci fu una rinascita nell’interesse per
la loro musica alla fine degli anni Novanta, quando diventarono simbolo del
genere celtico rock. Da allora si sono moltiplicate le reunion, anche se spesso di
tempo limitato.
La band si è anche
riformata per due spettacoli alla Odyssey Arena di Belfast e alla
3Arena di Dublino alla fine del 2009, e da allora ha ripreso l’attività in modo
continuativo.
Membri della band
Jim Lockhart (nato il 3 febbraio
1948), ha studiato Economia e Politica all'University College di Dublino. Suona
le tastiere, flauto e vari fiati locali. Ha cantato in un numero selezionato di
canzoni, principalmente in irlandese.
Eamon Carr (nato il 12 novembre
1948) è di Kells. È stato uno dei membri fondatori di un gruppo di poesia e
beat chiamato Tara Telephone, a Dublino, alla fine degli anni '60, anche
pubblicizzato dalla rivista letteraria trimestrale “Capella”. È il batterista
della band.
Charles
O'Connor (nato il 7 settembre 1948) suona mandolino, violino e chitarra
elettrica e slide. Condivide anche i compiti principali vocali con Barry Devlin
e Johnny Fean.
Barry Devlin (nato il 27 novembre
1946), indirizza la propria strada verso il sacerdozio, anche se poi cambia
rotta e diventa il bassista della band; condivide la voce e il suo frontman.
Johnny Fean (nato il 17 novembre
1951). Ben presto inizia a suonare e padroneggiare chitarra, banjo, mandolino e
armonica. Sviluppa i suoi gusti di ascolto, dal rock al blues, e di conseguenza
modella il suo stile chitarristico. Nella sua tarda adolescenza ha suonato in
un gruppo chiamato "Sweet Street", con Joe O'Donnell al violino
elettrico ed Eugene Wallace. In seguito, ha suonato nei "Jeremiah
Henry", una band rock e blues. I suoi idoli erano Jimi Hendrix ed Eric
Clapton. Lasciò "Jeremiah Henry" nel 1970 per suonare di nuovo musica
tradizionale a Limerick.
Gli Horslips
hanno realizzato i propri album in Irlanda, che è rimasta sempre la loro base.
Lì fondarono l’etichetta
discografica Oats, gestendo in proprio le produzioni al di fuori del loro
paese.
Nell'ottobre 1972, registrarono
il loro primo album, “Happy To Meet, Sorry To Part”, nel Rolling Stones
Mobile Studio. Successivamente pubblicarono un altro singolo, “Green Gravel”.
Nel primo album le melodie erano per lo più tradizionali. Jim Lockhart suonava
le tastiere e gradualmente iniziò a padroneggiare altri strumenti. Eamon Carr
era alla batteria, incluso il bodhràn irlandese. “Happy To Meet, Sorry To
Part” è stato l'album più venduto per otto anni in Irlanda.
In quei giorni
l'Abbey Theatre di Dublino chiese alla band di fornire la musica di fondo per
un adattamento teatrale di "The Táin" e loro non si lasciarono
sfuggire l’occasione.
"The
Táin" è stato pubblicato nel 1973 e presentava materiale originale
accanto alle melodie tradizionali, con una maggiore enfasi sul versante rock.
Nello stesso anno un singolo, “Dearg Doom”, arrivò al numero uno in
Germania.
Seguì nel 1974 “Dancehall
Sweethearts”, pieno equilibrio tra folk e rock.
La svolta - discutibile
- con il loro quarto album, “The Unfortunate Cup of Tea”, un cambiamento
di rotta verso la musica pop, per quello che fu generalmente considerato il meno riuscito tra i loro dischi. La RCA terminò il suo accordo di finanziamento per il gruppo nel
1975 con “Drive The Cold Winter Away” (1975), il loro album più
tradizionale.
The Last Time
In un momento di
agitazioni politiche e civili nel paese, gli Horslips suonarono concerti sia
nell'Irlanda del Nord che nella Repubblica d'Irlanda, senza pregiudizi, e furono
accettati ovunque. Le loro ultime registrazioni furono il prodotto di
esibizioni dal vivo alla Whitla Hall di Belfast nell'aprile e maggio 1980.
Pochi mesi dopo, il 12 ottobre 1980, suonarono l'ultimo concerto nella Ulster
Hall. Non ci fu alcun annuncio pubblico, semplicemente proposero nel bis la
canzone dei Rolling Stones "The Last Time" (riferimento allo
studio di registrazione del loro primo album) e l'atto finale fu rappresentato dal gesto di Charles
O'Connor, che gettò il suo violino verso il pubblico: dieci anni dopo la loro
formazione gli Horslips si sciolsero.
I componenti la band hanno avuto successivamente
un’intensa attività professionale, ma la loro prima timida reunion avviene nel
marzo del 2004, quando una mostra di cimeli a loro dedicata da alcuni fan li
vede presenziare e suonare cinque brani in acustico.
Nell’estate di quello stesso anno
tornano in studio per produrre l’album “Roll Back”: descritto come
"Horslips Unplugged", l'album conteneva rielaborazioni acustiche di
molte delle loro canzoni più conosciute.
L'ultimo
evento degli Horslips in questa fase della loro carriera è uno show tributo registrato
e trasmesso in diretta il 25 marzo 2006, un live davanti a un pubblico invitato
in studio.
Riunione del
2009
Il 2 luglio
2009 arriva l’annuncio che gli Horslips si sarebbero riuniti per due
spettacoli, i loro primi concerti aperti al pubblico dal 1980. La band suona alla
Odyssey Arena di Belfast il 3 dicembre e alla 3Arena di Dublino il 5 dicembre.
Il batterista Eamon Carr non partecipò, citando ragioni personali, anche se rimase
quinto membro nominale a pieno supporto alla band. Il suo posto fu preso dal fratello di
Johnny Fean, Ray Fean. Le registrazioni di questi spettacoli sono state
pubblicate sul DVD/CD “Live at the O2” nel novembre 2010.
Nel novembre e
dicembre 2010, gli Horslips, sempre con Ray Fean alle percussioni, tornarono in
tour per quattro concerti in Irlanda, partecipando a un paio di festival all’inizio
dell’anno successivo.
Gli Horslips sono poi stati ospiti speciali dei Fairport Convention al Cropredy Convention 2011 di
Fairport, esibendosi il 13 agosto.
La loro storia
prosegue sino ai giorni nostri, e le partecipazioni ai vari eventi non si
contano.
Gli Horslips
sono tornati!