giovedì 13 marzo 2025

Concerto in amicizia con la musica dei B.E.C.S.-12 marzo 2025


Era dal 5 novembre, giorno che anticipava l’inizio dei corsi alla UniSavona, che avevo in testa una degna fermatura del cerchio: possibile pensare alla chiusura di qualcosa che non è neanche cominciato? Meglio programmare per tempo e… sognare!

Il gruppo musicale denominato B.E.C.S. nasce per caso, con un obiettivo minimale che era quello di accompagnare in live acustico le presentazioni di alcuni libri a carattere musicale, partendo dal book dedicato a Woodstock (Pintelli/Enrile/De Negri) uscito nel settembre 2023.

Ma chi sono i B.E.C.S.?

La “B” è quella di Briano Marco, chitarra 12 corde e cori;

La “E” fa riferimento a Enrile Athos, chitarra 6 corde, cajon, percussioni e voce;

La “C” corrisponde a Cruciani Fabrizio, voce e percussioni;

La “S” conduce a Storace Roberto, voce solista, chitarre 6 corde, armonica, arrangiamenti.

Nell’occasione è comparsa anche un “T”, quella di Terribile Giuseppe - già presente nel corso delle prime due presentazioni - che ha messo sul campo la sua esperienza di bassista e vocalist, nei primi sette episodi, congedandosi con una versione solistica - voce e chitarra - di “Imagine”, coinvolgendo il pubblico nell’atto finale.

Nel tempo il repertorio si è allargato pur restando affine al versante del rock americano, e ora il set può contare, anche, sulla riproposizione dei seguenti artisti:

Joe Cocker, Creedence Clearwater Revival, Bob Dylan, Eagles, America, Emerson, Lake & Palmer, Jethro Tull, Pink Floyd, Lynard Skynard, John Denver, Beatles, Simon & Garfunkel…

Perciò, grandissimi brani musicali, curati nell’arrangiamento strumentale e vocale da Storace, leader musicale del gruppo, che sono stati proposti in versione puramente acustica.

E arriviamo al concerto, avvenuto il 12 marzo, aperto a tutti, non solo ai corsisti di UniSavona, congeniato come “evento famigliare”, nel tentativo di realizzare un rapporto osmotico tra pubblico e musicisti.

A giudicare dalle presenze a dalla reazione positiva spontanea alla fine di ogni brano, è plausibile pensare che ci sia stato un gradimento diffuso e che l’obiettivo primo, quello di passare una serata in piena serenità, sia stato raggiunto.

Il tutto porta a pensare che tali episodi, tutto sommato facili da realizzare, possano portare solo beneficio e che quindi occorra insistere nella loro progettazione, con un fine che si rivolga ad ogni rappresentazione dell’arte.

A breve arriveranno altre novità, per ora proviamo a rivivere la serata di ieri attraverso un ricco medley che raccoglie frammenti di ogni singolo episodio.

Buona visione.