La produzione di Black Widow Records numero 200 è una novità assoluta, un
contenitore musicale che diventa celebrativo, didattico, culturale e anche un
pezzo da collezione, perché il cofanetto ideato per l’occasione è sontuoso,
ricco e appagante da tutti i punti di vista.
Mi riferisco a “Marc
Bolan David Bowie – a Tribute to the Madmen”, ovvero un ricordo
concreto di due artisti ormai scomparsi, ma protagonisti assoluti del mondo del
rock anzi, nel caso specifico, del Glam Rock.
Appare chiaro come certe avventure discografiche
abbiano un punto di partenza che è il cuore, e conseguentemente la passione, perché
l’operazione messa su da BWR è davvero mostruosa, sia dal punto di vista
organizzativo che realizzativo.
Massimo Gasperini, nelle righe a seguire,
ci spiega nei dettagli quali siano i significati profondi del progetto, tra
elementi sentimentali e particolari tecnici, ma già la lettura dei brani e di
chi li ha proposti rende bene l’idea dell’impegno profuso.
Per disegnare in modo significativo l’arte
di Bolan e Bowie sono stati preparati tre CD - tre ore e mezza di musica - in cui vengono
proposti molti brani conosciuti e in cui si possono ascoltare tanti artisti, di
scuderia e non, impegnati in ambiti inusuali, e magari scoprire artisti nuovi.
La tentazione sarebbe ora quella di
ripercorrere la storia, di sottolineare il valore di B & B, del loro posizionamento
“mitologico”, ma il mio suggerimento è quello di utilizzare un atteggiamento da
ascolto lontano dalla sola ricerca del passato - per questo esistono gli album
originali -, cercando invece il piacere di un nuovo volto, attraverso le
proposte di artisti dalle origini musicali molto variegate: le sorprese non
mancheranno.
Difficile, e in ogni caso inutile, stilare
classifiche di merito… non esiste competizione ma solo orgoglio per la
partecipazione, e l’ascoltatore sarà portato a soffermarsi di più su ciò che ha
sollecitato in modo maggiore la sfera dei ricordi… per il resto è buona cosa
lasciarsi andare al rock, senza troppe distinzioni.
Dentro allo splendido cofanetto cartonato c’è
spazio per molto materiale inusuale: oltre all’esaustivo booklet troviamo
infatti un poster, una spilla e un paio di cartoline relative alle immagini dei
due volti.
Un grande lavoro di squadra per qualcosa
che resterà nel tempo e che appare come elemento imperdibile per ogni buon collezionista.
Intervista
a Massimo Gasperini della Black Widow Records
Partiamo dal sottotitolo, “a Tribute to the
Madmen”: dove sta, in questo caso, il confine tra pazzia e genialità?
MG-La pazzia a volte
è determinazione... determinazione nel credere davvero in se stessi, tanto da
affrontare ostacoli che sembrano insormontabili; la pazzia a volte è provare soluzioni che per altri
sarebbero impensabili o addirittura pericolose; la pazzia è sfidare
continuamente le leggi del mercato. La genialità, oltre tutto questo, è creare
qualcosa che non esiste! Ecco, questi due alieni l’hanno fatto e, soprattutto
Bolan che ha inventato il GLAM, ha influenzato molto della mia vita,
probabilmente è per questo che sono qui in mezzo alla musica.
Come si colloca il progetto all’interno
della produzione di Black Widow? L’impressione è che ci siano tanto cuore e
memoria, oltre che giustificata pista di lavoro!
Il primo 45 giri che comprai quando avevo
15 anni fu “HOT LOVE” dei T. REX, ed uno dei primi tre album fu “ELECTRIC WARRIOR”,
che ancora oggi è considerato dal mondo intero un capolavoro assoluto, quindi
puoi capire quanto sono legato a Marc Bolan. Il giorno della sua scomparsa per
quel maledetto incidente automobilistico resta uno dei più tremendi giorni
della mia vita. David Bowie poi… guarda mi è ancora difficile rendermi conto di
un mondo senza Bowie... e poi il modo nel quale ci ha lasciati... e che album “Black Star”... genialità allo stato
puro.
Da intenditori di mercato… è un momento
buono per la riscoperta del “Glam Rock”?
Ma il GLAM rock non deve essere
necessariamente riscoperto, è una parte fondamentale della storia del rock
quindi vive ogni giorno grazie ad una serie di album straordinari, come appunto
Electric Warrior, The Slider, Ziggy
Stardust, Thanx, Aladdin Sane, Diamond
Dogs, Scary Monster... quelli dei Roxy
Music, Sweet, Cockney Rebel...
Leggete il libro POLVERE DI STELLE di Simon Reynolds, è appena stato pubblicato in
italiano, è affascinante e completissimo.
L’atteggiamento e certe pose Glam sono
state riprese più avanti da certi gruppi metal - Poison, Motley Cure, Hanoi
Rocks - con risultati alterni, magari anche efficaci in certi casi, ma la magia
del vero GLAM è una altra cosa.
Detto ciò Bolan e Bowie sono andati ben
oltre il GLAM, soprattutto Bowie, che ha avuto più tempo a disposizione sulla
terra del suo compagno, che per altro ha sempre inseguito con impegno ed anche
una certa invidia positiva. Ricordo una sua frase: “Ho lottato con tutte le mie forze per raggiungere Marc e superarlo...
ma non so se ci sono riuscito... mi manca tanto, mi manca ogni giorno della mia
vita”.
Il cofanetto che avete messo a disposizione
è sontuoso, triplo CD, booklet, spilletta, poster, immagine… cosa vi ha guidato
nella cernita dei particolari, musica esclusa?
I due geni erano artisti completi dalle
mille sfaccettature, ogni minimo particolare è stato studiato in funzione del
loro stile di vita e dei loro interessi. La copertina è stata realizzata dalla
nostra amica Maru che ha seguito tutte le nostre indicazioni mettendoci anche
del suo. Le immagini dei due volti invece sono opera di Rosi Marsala, altra
creativa di eccezionale livello, il poster è opera di Luca Malagò, già
conosciuto per la realizzazione dei manifesti dei nostri festival. Pino si è occupato della grafica generale.
Veniamo alla parte succosa, la musica; nel
cast compaiono musicisti stranieri e italiani: come è stata operata la scelta?
Abbiamo lasciato scorrere il tutto in modo
assolutamente naturale, la notizia del tributo girava nel mondo e le richieste
di partecipazione arrivavano in continuazione, tanto che ad un certo punto ci
siamo dovuti fermare sennò veniva fuori un quadruplo o quintuplo CD... sopratutto
per Bolan abbiamo ricevuto, e continuiamo a ricevere, richieste di partecipazione
da tutto il mondo. Devo dire che alla fine la qualità è altissima e siamo
soddisfatti.
I brani proposti sono il frutto della
discrezione dei musicisti o sono state impartite precise linee guida da parte
vostra?
Certo, qualche indicazione l’abbiamo dovuta
dare, soprattutto nella scelta dei brani, affinchè certe canzoni non si
ripetessero più volte. Artisti come Paul Roland, Bari Watts, Adrian Shaw (ex
Hawkwind), hanno Marc Bolan e David Bowie nel sangue, quindi per loro è un atto
d’amore che fa parte della loro vita di tutti i giorni, e si sente direi! Steve
Sylvester dei DEATH SS è stato combattuto fino all’ultimo tra “Metal Guru” e “20th Century Boy“, optando per il devastante riff di quest’ultima,
così “Metal Guru” è stata ripresa
alla grande da Jacopo Meille (Tygers of Pan Tang) con i suoi General Stratocuster.
Devo dire che è stato proprio Steve
Sylvester a convincermi a realizzare questo tributo... ne parlavamo da tempo di
un qualcosa per il GLAM, poi la scomparsa di David ci ha dato la spinta per
realizzare questo progetto.
Alcune bands come Witchwood, Frank Carducci
e Northwinds hanno riproposto abbastanza fedelmente i pezzi; altre, come Il
Segno Del Comando, La Fabbrica dell’ Assoluto, Presence, Blooding Mask, Danse
Society, ne hanno dato una loro personale interpretazione. A me personalmente
non piacciono le versioni completamente stravolte, non hanno alcun senso se si
vuole tributare amore e rispetto verso un certo artista.
Ti racconto un episodio accaduto durante il
FIM (Fiera Internazionale della Musica) del 2016 mentre assistevo ad alcune esibizioni a “Casa
FIM”, nei momenti dove non avevo impegni sul mio palco. Sale una ragazzina
carina e giovanissima, 16 anni... si chiama Silvia Cesana ed è accompagnata da
alcuni jazzisti di grande livello. Quando apre la bocca resto colpito... canta
nello stile della Motown con voce sicura e calda anche se ancora da formare
completamente. Nell’intervista le chiedono quali siano i suoi artisti preferiti
e lei cita i T. REX e David Bowie... salgo sul palco e le regalo la mia spilla
di Marc Bolan (l’unica che avevo doppia nella mia collezione e che quel giorno,
non certo per caso perché nulla è per caso, avevo con me).
La invito a far parte del Tributo e la
potete ascoltare in due personalissime riproposizioni di “Girl” e “Heroes”. Oggi ha
appena firmato per la Sugar di Caterina Caselli con lo pseudonimo di Sissy.
Il formato CD è l’unico disponibile?
Sì, volevamo fare anche il vinile ma ci
sarebbe voluto un quintuplo ed i costi erano veramente troppo elevati.
Anche se la tecnologia accorcia spazi e
tempi, i musicisti sono davvero tanti e sparsi per il mondo: quanto tempo ci è
voluto per realizzare l’intero progetto?
MG-Due anni più o meno... mi dispiace per
alcune band che sono rimaste fuori, mi sarebbe piaciuto ad esempio sentire GET IT ON fatta da Roberto Tiranti!
Si può avere un’idea del gradimento del
pubblico sino ad oggi?
MG- Troppo presto per dirlo.... ne abbiamo
stampato 1000 esemplari, speriamo di venderli tutti e magari arrivare alla
ristampa nel giro di un anno.
Siete pienamente soddisfatti del risultato
ottenuto? E’ un’operazione da ripetere?
Siamo soddisfatti... era difficile fare di
meglio; l’operazione è di quelle complicate perché inizi e non sai mai quando e
come finirai! Ripeterla? No, assolutamente, questa è e resterà una emozione
unica ed irripetibile. C’è dentro musica per tutti, è rock ovviamente, c’è del
jazz, del progressive elevatisismo, dell’heavy metal e del Glam Rock. Tutta
roba di prima qualità, non solo per chi ama questi due alieni che ci guardano
da lassù e certamente sorridono suonando assieme “Children of the Revolution” e “Space
Oddity”.
TRACK-LIST
CD 1
1. PAUL ROLAND Meadows Of The Sea 4:35
2. PAUL ROLAND The Prettiest Star 3:29
3. BARI WATTS By the light of a magical moon 2:59
4. BARI WATTS Lady Stardust 3:40
5. ADRIAN SHAW Jeepster 3:56
6. ADRIAN SHAW It’s ain’t easy 3:41
7. THE DANSE SOCIETY Ride A White Swan 2:38
8. THE DANSE SOCIETY Scary Monster 5:10
9. V. PERAINO KINGDOM COME Monolith 4:49
10. V. PERAINO KINGDOM COME Panic In Detroit 4:03
11. La FABBRICA DELL’ASSOLUTO Metropolis
3:16
12. La FABBRICA DELL’ASSOLUTO Big
Brother 4:26
13. DEATH SS 20th Century Boy 3:40
14. DEATH SS Cat People (Cutting Out Fire) 4:11
15. PRESENCE Children Of The Revolution 3:16
16. PRESENCE We are the dead 5:05
17. FRANCK CARDUCCI The Slider 3:25
18. FRANCK CARDUCCI Life On Mars 4:16
TOTAL TIME: 70 min 35 secs COPERTINA CD 1
CD 2
19. THE HOUNDS OF HASSELVANDER Chariot Choogle 3:25
20. THE HOUNDS OF HASSELVANDER Cracked Actor 3:33
21. BLOODING MASK Beltane Walk 3:28
22. BLOODING MASK The Hear’st Filthy Lesson 3:43
23. IL SEGNO DEL COMANDO Mambo Sun
7:02
24. IL SEGNO DEL COMANDO Ashes To
Ashes 7:22
25. SOPHYA BACCINI’S ARADIA Cosmic Dancer 4:53
26. SOPHYA BACCINI’S ARADIA Velvet Goldmine 3:04
27. SILVIA CESANA Girl 3:56
28. SILVIA CESANA Heroes 3:41
29. O.A.K. Oscillazioni Alchemico
Kreative Cat Black 3:51
30. O.A.K. Oscillazioni Alchemico Kreative The man who sold the world
4:59
31. WITCHWOOD Childe Star 6:36
32. WITCHWOOD Rock’n’roll Suicide 3:00
33. ELOHIM Ride A White Swan 3:05
34. ELOHIM Let’s dance 3:56
TOTAL TIME 69 mins 45 secs
CARTOLINA DA COLLEZIONE
CD 3
35. NORTHWINDS Childe 1:52
36. NORTHWINDS Space Oddity 5:15
37. FREDDY DELIRIO Buick Mackane 3:35
38. FREDDY DELIRIO Rebel Rebel 4:30
39. GENERAL STRATOCUSTER & The MARSHALS Metal Guru 2:43
40. GENERAL STRATOCUSTER & The MARSHALS Moonage Daydream 4:42
41. THE MUGSHOTS Pain And Love 4:46
42. THE MUGSHOTS China Girl 5:32
43. ELECTRIC SWAN Midnight 4:11
44. RAMA AMOEBA Telegram Sam 4:46
45. RAMA AMOEBA Dandy in the Underworld 5:13
46. LANDSKAP Ballroom Of Mars 6:41
47. LANDSKAP Look Back In Anger 5:37
48. BLUE DAWN Rip Off 4:29
49. BLUE DAWN Warszawa 5:48
TOTAL
TIME 69 mins 40 secs