Swirl in Gravity è
il secondo album degli Electric Swan, progetto parallelo di Lucio Calegari, chitarrista dei Wicked Minds.
Una
strada diversa da quella del prog, genere musicale a cui i WM hanno
recentemente regalato un vero tributo, ma in ogni appassionato di musica
convivono amori diversi che si rincorrono nel percorso della vita, senza che
l’uno prevalga su gli altri in modo duraturo, vincendo forse qualche tappa,
ma mai la gara finale che appare
infinita e lontana all’orizzonte.
Swirl in Gravity è un album di puro rock, di quelli che ascoltavamo ad
inizio anni ’70.
Le
influenze sono molte e tutte dichiarate nel comunicato stampa che pubblico a
seguire, ma se per facilità di comprensione volessi limitarmi alla citazione di
due nomi famosi dell’epoca, Deep Purple e Led Zeppelin, beh, trovo più affinità
rispetto ai primi, e Monica Sardella mi pare la fantastica versione femminile
di Ian Gillian.
A
ben vedere non trovo riscontri di vocalist femminili del passato che posseggano
le caratteristiche di Monica, almeno in Italia, fatta eccezione per Silvana
Aliotta, la tutt’ora attivissima ex cantante del Circus 2000.
Questa
ricerca di somiglianze ha il solo scopo di indirizzare e interessare il
potenziale lettore, ma il sound degli Electric Swan è ben definito e risponde
alla primitiva esigenza di liberare l’energia in tutte le direzioni,
possibilmente dall'alto di un palco, davanti a gente ben disposta al coinvolgimento.
Tutto
sa di anni’70, non solo la musica, e sfogliando il booklet annesso al CD si
scopre l’identità ufficiale della band, un marchio indelebile mostrato con
orgoglio, fotografie in cui Calegari e company si autocertificano anche nel
look.
Conosco
bene le storie su di “noi” che amiamo e parliamo di quel periodo… nostalgici,
sognatori, attaccati morbosamente ai ricordi e a ciò che non potrà più
esistere.
Beh,
la musica permette che la storia di quei giorni sopravviva, semplicemente
perché quella musica, quei giorni, quei momenti, quelle atmosfere, sono
incancellabili, e vedere e sentire una giovane come Monica Sardella mettere del
proprio, e non solo interpretare, mi conforta nel ragionamento.
Swirl in Gravity è fatto di “quella pasta”: riff accattivanti, ritmi da
“nonpoterstareseduti”, massicce dosi di Hammond e una presenza esterna che fornisce una patente all’album, quella del fiatista Clive Jones, ex Black Widow.
Trentasei minuti di rock suddiviso su otto tracce, energia allo stato
puro, l’inizio di un viaggio che potrebbe condurre da una costa all’altra
dell’America.
Testi
rigorosamente in inglese, con liriche funzionali alla musica proposta, senza
l’obiettivo di lanciare messaggi particolari, ma tratti dalle emozioni del
quotidiano, ed anche la voce diventa uno strumento…
Di
forte impatto l’aspetto grafico curato da Pino Pintabona della BWR: un
paesaggio surreale, fatto di apparenti pericoli e privo di facili vie di
uscita; ma forse una possibilità esiste, e la passerella/ragnatela in bella
evidenza diventerà forse una buona scappatoia, salvando “il cigno elettrico” e
tutti gli amanti della buona musica, al di fuori di generi e categorie.
Qualche domanda…
qualche risposta…
”Swirl in Gravity”
riporta ad un rock ben preciso targato anni ’70. Come convivono in te/voi il
progetto Electric Swan e quello Wicked Minds, quest’ultimo decisamente
progressivo?
Diciamo che in
questo momento la musica che sento più vicina a me e che voglio suonare
maggiormente è l'hard rock 70 che senti negli Electric Swan. Questa componente
è abbastanza evidente anche nei Wicked Minds, specialmente nei pezzi di mia
composizione, però si è maggiormente evidenziata negli ultimi due anni
portandomi ad avere l'esigenza di un progetto a parte (o quasi).
Come è nata la collaborazione con Clive Jones?
Come è nata la collaborazione con Clive Jones?
Clive era già in
contatto con Black Widow, ovviamente per il gruppo originale. Apollo ha suonato
nel nuovo disco Black Widow per cui lo conosceva anche lui, è stato quindi
abbastanza semplice.
Esistono differenze sostanziali tra la performance live con i ES rispetto ai WM?
Le differenze
sostanziali riguardano la sezione ritmica che nei due gruppi è diversa. Molto
dritta e quadrata quella dei WM, più fantasiosa e funk quella dei ES coi quali,
devo ammettere, mi trovo benissimo; mi sento più libero nel suonare e fra di
loro c'è una interazione che non ho mai riscontrato precedentemente. Un' altra
grossa differenza è che Monica canta i suoi pezzi, quelli che ha composto lei
come linee vocali e/o anche come testi mentre nei WM per ora canta pezzi fatti
e costruiti su altri, per cui la sua performance risulta indubbiamente
migliore.
Nel booklet di accompagnamento, la sezione “liriche” è molto chiara (anche come dimensione dei caratteri ), fatto non scontato in caso di CD. Che importanza date ai testi nei vostri brani?
Per quanto mi
riguarda non tanto, preferisco scrivere buona musica e parlare di stati d'animo
che provo usando immagini un pò surreali, ma niente di importante; altri pezzi
del disco li ha scritti Monica. In ogni caso la grafica è stata curata in modo
spettacolare da Pino di Black Widow al quale va un immenso grazie.
Cosa vuol dire poter collaborare con BWR?
Cosa vuol dire poter collaborare con BWR?
Collaboro con loro dal 2004 e sono molto soddisfatto, non ho avuto altre etichette per cui non so se sto meglio o peggio di altri.
Io sono contento e
credo anche loro. Voglio ringraziarli perché hanno creduto anche nel mio
progetto nuovo dopo un inizio diciamo difficile, e credo che darà buoni
risultati ad entrambi.
Note dal comunicato ufficiale
ELECTRIC SWAN è un progetto solista del
chitarrista e
membro fondatore dei WICKED MINDS, Lucio Calegari. Il primo
album fu registrato nel 2008 e
pubblicato dalla BAD CHILI RECORDS, giovane etichetta indie, e
distribuito nel mondo dalla Black Widow Records.
Dopo
quel debutto discografico, gli Electric Swan hanno suonato al Burg
Herzberg Festival (Germania) e
al Crescendo Festival (Francia) nel
2009 con Joe Bonamassa, Derek Trucks Band,
Eric Burdon, Gong
e altri.
Nel
2010 la nuova band
con Edo Giovanelli (basso), Marco "Dipu" Barbieri (batteria), Paolo
"Apollo" Negri (organo
e synth) e Monica
Sardella (voce), inizia le registrazioni di Swirl Gravity, con Clive Jones (flauto e sax del leggendario Black Widow) come ospite.
Ispirazione: Jimi Hendrix, Led Zeppelin, Tommy Bolin, Black Sabbath, Atomic Rooster, Jeff Beck-Pride & Glory, Soundgarden, Black Widow, Deep Purple, Free, Kiss, UFO, Michael Schenker, Monster Magnet, Lenny Kravitz, Blue Cheer, Frank-Marino, Grand Funk Railroad, Pink Floyd, Whitesnake, Metallica, Black Crowes, Gov't Mule, Craig Ross, Richie Kotzen, Captain Beyond e altro ancora…
Ispirazione: Jimi Hendrix, Led Zeppelin, Tommy Bolin, Black Sabbath, Atomic Rooster, Jeff Beck-Pride & Glory, Soundgarden, Black Widow, Deep Purple, Free, Kiss, UFO, Michael Schenker, Monster Magnet, Lenny Kravitz, Blue Cheer, Frank-Marino, Grand Funk Railroad, Pink Floyd, Whitesnake, Metallica, Black Crowes, Gov't Mule, Craig Ross, Richie Kotzen, Captain Beyond e altro ancora…
TRACK-LIST
Swirl in Gravity 5,13
Lonely Skies 5,56
End of Time 6,23
Wicked Flower 6,09
Ride on Another Sun 5,05
Garden of Burning
Trees 8,15
Move Over 4,07
Drug My Mind 6,37
THE
BAND
LUCIO CALEGARI:
Guitars, Fuzz and Vocals
MONICA SARDELLA: Vocals
PAOLO “APOLLO” NEGRI: Organ & Vintage Keys
EDO GIOVANELLI: Bass
MARCO “DIPU” BARBIERI: Drums
Sax on “Garden Of Burning Trees” by Clive Jones from
Black Widow
INFO:
LABEL: Black
Widow Records
http://www.blackwidow.it/