Nonostante i tempi siano cambiati … nonostante le star della musica abbiano sembianze più umane e siano avvicinabili, permane un certo alone di mistero che riguarda la loro vita dietro al palco, non tanto il “vero privato”, ma le situazioni da backstage, dove si possono ipotizzare atteggiamenti più “naturali”, forzati però dalle tensioni del momento. Conoscere le abitudini, osservare i preparativi e i rituali, inutile nasconderlo, affascina, almeno chi frequenta i concerti.
Io ho avuto la possibilità di vivere alcuni di questi momenti, attimi in cui ho potuto assistere alle prove ufficiali, assimilando fatti, situazioni e atmosfere che spesso non si riescono a cogliere e nemmeno a immaginare, durante la tradizionale performance.
L’ultima di queste occasioni risale al 14 maggio, concerto genovese dei Jethro Tull:
http://athosenrile.blogspot.com/search/label/Jethro%20Tull-concerti%202010
Quel giorno era presente anche Katia Orengo che ha partecipato, tra le altre cose, alla realizzazione dei desideri da vera prima donna di Ian Anderson, con una lunga "lista della spesa" di cui tener conto.
Conosco Katia da un anno, essendo mia coinquilina nello stabilimento balneare che frequento da 34 anni, e le ho chiesto di raccontarmi qualche aneddoto recente, del mese in corso, dal momento che sta seguendo l’ormai tradizionale “Just like a woman” di Massimo Sabatino e Ezio Guaitamacchi.
Gli eventi a cui lei ha partecipato in questa prima quindicina di luglio sono quelli di Sinead O’Connor e Morcheeba, di scena a Genova.
Ecco due suoi flash.
Sinead O'Connor: sembra la ragazza di campagna della cascina a fianco. Non l'ho mai vista sorridere tranne quando Adriana Olivari le ha consegnato un suo quadro a fine concerto. Durante le prove del pomeriggio la sua grande voce fa eco sulle fiancate dei traghetti in transito nel porto. Molte volte è al telefono e una della sua equipe ci fa sapere che parla con i padri dei suoi figli, tenendosi in contatto con loro ripetutamente durante il giorno.
Dalla sua direzione, appena arrivata, la richiesta dello zenzero o ginger che dir si voglia perché “… non deve assolutamente mancare … per la sua voce è importante!”
Per tutto il resto le sue richieste sono molto semplici.
Rimane chiusa dentro il camerino con l'aria condizionata praticamente tutto il tempo della permanenza in arena ... il caldo ha dominato la situazione!
Morcheeba: la band è passata in secondo piano rispetto alla famiglia di Skye ( la bravissima cantante che mancava ormai da sette anni).
Una classica famiglia in vacanza ... appena arrivati in arena un rapido giro di ricognizione e poi Skye, marito, due figli di 10-12 anni, il piccolino nel marsupio e la baby sitter, in giro come semplici turisti per il porto antico ... forse l'Acquario.
Nel pomeriggio mamma Skye molto tenera, tenendo il piccolo (circa un anno e mezzo) nel marsupio, fa le sue prove, avendo cura di “incerottargli “ le orecchie, preservandolo dall’aumentare dei decibel.
Durante il concerto i figli più grandi girano ai lati del palco, con estrema naturalezza e semplicità.
L'unica pecca, la delusione dei fan: nessun bis e nessuna foto, a differenza di Sinead.
Insomma, qualche autografo, ma nessuna immagine ricordo, da mettere su facebook.