Propongo oggi una
scena del film "Pulp Fiction", il famoso film di Quentin
Tarantino.
Non
voglio tracciarne la trama, o parlare del cast, ancorché di assoluta rilevanza,
ma mi interessa rivedere una delle scene che preferisco.
Il
boss, impegnato nei propri affari, vuol fare divertire la moglie e delega lo scagnozzo John Travolta.
Sarà
suo compito accompagnare Uma Thurman in un locale, dove
casualmente avrà luogo una gara di ballo.
E
come fa Travolta a disertare una pista ?
Impossibile.
Si
abbandona con Uma ad una scenetta che, estrapolata dal contesto, perde il vero
significato, ma resta comunque gustosissima da vedere.
Tra
sangue, morte, droga e ... tante parole, i due bravi attori sembrano isolarsi
completamente, lasciandosi andare al ritmo di "You Never Can Tell", di Chuck Berry.
Si
muovono come in trance, senza un'apparente comunicazione, dando l'impressione
di essere lì per caso, mentre Uma approccia un John che avverte il pericolo.
« Una
delle cose che preferisco nel raccontare storie come faccio io, è dare forti
emozioni: lasciare che il pubblico si rilassi, si diverta e poi all'improvviso...
boom! voglio trasportarli improvvisamente in
un altro film »(Quentin Tarantino, a proposito di "Pulp
Fiction).
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