Un ricordo di una grande e sfortunata artista…
ho catturato in rete un po' della sua storia
che provo a sintetizzare.
Judee Sill nacque
a Oakland il 7 ottobre del 1944.
Passò la maggior parte del
periodo adolescenziale nell'area di Oakland, in California. Suo padre, un
importatore di animali esotici utilizzati per il cinema, possedeva un bar dove
Judee trascorse parte della sua infanzia, imparando a suonare il pianoforte in
un contesto tutt'altro che idilliaco.
Quando il padre morì di polmonite, nel
1952, la madre decise di spostarsi a Los Angeles e portò con sé Judee e suo
fratello. Lì, nello stesso anno, si risposò.
Dopo la morte di sua madre avvenuta
nel 1963, Judee passò da un college all'altro. Le sue sperimentazioni con la
droga la spinsero a frequentare un ladro. Se la cavò con qualche fortunata
rapina nei negozi dei liquori, finché non venne catturata ad un distributore di
benzina e spedita in un riformatorio in California, dove apprese
molti motivi gospel che più tardi avrebbero influenzato la sua musica.
Judee tentò allora di riprendere gli studi collegiali
ed iniziò al contempo a lavorare in un piano bar.
In questo periodo cominciò a far uso di LSD. Presto si trasferì da uno spacciatore di acido, iniziando ad esplorare gli abissi psichedelici che più tardi avrebbero improntato le sue propensioni liriche. Successivamente Judee ed una sua amica presero in affitto una casa dallo spacciatore, formando un trio jazz insieme ad un'altra ragazza.
In questo periodo incontrò e sposò il
pianista Bob Harris. Dopo alcuni mesi, entrambi svilupparono un'opprimente
dipendenza dall'eroina e si aprirono una carriera come musicisti a Las Vegas.
Quando Judee ritornò in California, ricorse alla prostituzione per supportare economicamente la sua massiccia dipendenza. Una serie di violazioni dovute alle droghe ed a contraffazioni, la spedirono in prigione. Quando uscì, cominciò a lavorare come compositrice di canzoni.
Quando Judee ritornò in California, ricorse alla prostituzione per supportare economicamente la sua massiccia dipendenza. Una serie di violazioni dovute alle droghe ed a contraffazioni, la spedirono in prigione. Quando uscì, cominciò a lavorare come compositrice di canzoni.
Judee Sill incontrò poi Graham Nash e
David Crosby e per un periodo partecipò ai loro tour, aprendo i loro concerti.
Dopo qualche iniziale interesse dell'Atlantic Records David Geffen le propose
un contratto con la sua nuova etichetta, l'Asylum Label. Vendette così la sua
canzone "Lady-O" ai Turtles e apparve sulla copertina di Rolling
Stone.
Graham Nash produsse il primo singolo
per il suo primo album “Jesus was a crossmaker”, che fu lanciato alla radio il
primo ottobre 1971. L'album di Judee Sill uscì subito dopo, nello stesso mese.
Nel 1973 Judee pubblicò il suo secondo ed ultimo album, “Heart Food”. Seguirono una serie di incidenti d'auto che la portarono a effettuare invano operazioni, per correggere una dolorosa lesione alla schiena.
Judee lottò con la sua dipendenza da
stupefacenti uscendo presto dalla scena musicale, infine morì di overdose di
droga o di "acuta intossicazione di cocaina e codeina" il 23 novembre
1979, nel suo appartamento presso Morrison Street in North Hollywood.
Le ceneri di Judee vennero gettate nell'Oceano Pacifico e seguì una cerimonia organizzata da pochi amici intimi alla Self-Realization Fellowship a Pacific Palisades, aLos Angeles.
Le ceneri di Judee vennero gettate nell'Oceano Pacifico e seguì una cerimonia organizzata da pochi amici intimi alla Self-Realization Fellowship a Pacific Palisades, aLos Angeles.
Grande appassionata di Bach e Ray
Charles, Judee Sill confidava ai suoi amici: "Voglio scrivere belle
canzoni che tocchino profondamente la gente".