A poco più
di un mese di distanza, il Teatro Verdi
di Sestri Ponente(Ge) è nuovamente testimone di un evento musicale dallo
stampo prog, che riporta alle radici profonde del rock cittadino, dopo che il
15 ottobre Paoli Siani e i suoi Friends
–con Marco Zoccheddu presente in
entrambe le occasioni-aveva riportato indietro le lancette del tempo,
proponendo però visioni per il futuro.
Tra i due
spettacoli, Genova è stata protagonista negativa di episodi drammatici che non
hanno bisogno di evidenziazione. Incancellabili le immagini dell’alluvione, ma
occorre guardare avanti e magari utilizzare la musica per dare un po’ di
sollievo, possibilmente anche materiale, a chi ne ha estremo bisogno. Qualcosa
accadrà in questo senso e da queste pagine verrà dato il massimo rilievo
possibile.
Il menù
della serata, organizzato dalla Black
Widow Records, prevedeva due band e alcuni ospiti: Garybaldi, Wicked Minds e … amici.
Aprono i Wicked
Minds, da poco in distribuzione con il nuovo album, tributo al prog italiano.
Propongono
alcuni brani vecchi e nuovi, con la presenza della “new vocalist” Monica Sardella, davvero convincente.
Prog rock
solido, per una formazione di larga esperienza che nell’occasione dimostra
anche di sapersi divertire (la musica dovrebbe sempre portare a questo stato,
ma non è fatto scontato).
Gli ospiti
dovevano essere due, ma Martin Grice
dei Delirium è risultato assente…
giustificato, impegnato in RAI per una trasmissione in diretta.
Era invece
presente Stefano “Lupo” Galifi, ex Museo Rosembach e ora ne Il Tempio delle Clessidre.
Bell’ intermezzo
fruibile al seguente link: http://www.youtube.com/watch?v=2x__5P1Rz1Y
Un’ora di
musica e un ‘occasione per ripercorrere sentieri indelebili:
Pochi minuti
di intervallo e si ritorna sul palco con un trio Hendrixiano, formato da due Gleemen/ Garybaldi , Maurizio Cassinelli alla batteria e Angelo Traverso al basso, e Marco
Zoccheddu che dopo un inizio anch’esso nei Gleemen percorse altre strade
note.
Ma “Garybaldi”
significa soprattutto Bambi Fossati, ,
da un po’ di tempo lontano dalle scene,
e il mix targato “Jimi Hendrix” è tutto in suo onore:
A seguire
gli attuali Garybaldi che “raccontano” la loro storia con brani estratti da “NUDA”
e “Astrolabio”.
Cinque
musicisti in continua rotazione di ruoli e strumenti e tanta voglia di
ritrovare il sound di un tempo. I meccanismi sono ancora da oliare e qualche
indecisione, alla voce ad esempio, appare evidente, ma in fase live è il sound
generale che deve uscire e Garybaldi sembra formazione capace di essere ancora un punto di
riferimento nel proprio genere. E il proseguimento dell’attività non potrà che
migliorare le cose.
Nell’ultima
parte rientra “Zoc” e si inserisce nel gruppo, presentando il suo brano targato
“Nuova Idea”, “La mia scelta”.
Un’altra serata
di musica all’insegna del rock proposto dalla BWR, e un’altra serata in cui si
può obiettivamente dire che la risposta di pubblico non è stata adeguata all’evento:
Wicked Minds, i Garybaldi, Marco
Zoccheddu, Lupo Galifi , il Teatro Verdi e… Bambi Fossati, avrebbero meritato
il sold out.