BIOGRAFIA - ARTEMISIA
Gli ArtemisiA nascono nel novembre del 2006 nella provincia di Gorizia.
Inizia la composizione di brani originali di matrice rock in lingua italiana, registrano un demo che gli permette di partecipare al 1° concorso di Musica in Cantina e di arrivare in finale come secondi classificati, partecipano inoltre al Sumermusiclive (il live è visibile su myspace) e al Musicarci conquistando il secondo posto.
Dopo svariati concerti in regione e diverse interviste, le emittente radiofonica Lattemiele, trasmmette il singolo L’aliante ( registrato presso StudioMax) a seguire Radiogorizia 1 con ben tre brani inediti in rotazione per un mese.Al Festivalband, si ritrovano ancora sul podio.
Contattati in ottobre 2007 dalla casa discografica Videoradio di Beppe Aleo, nel mese di novembre entrano nello studio di registrazione Henry Stills di Andrea Rigonat (noto al grande pubblico per essere il chitarrista di Elisa ) per registrare il loro primo disco ufficiale dal titolo ArtemisiA con dieci brani inediti che li porteranno a promuoverlo in varie sedi come radio Capodistria ed in rotazione su varie radio locali.
A distanza di un anno, si ritrovano nuovamente in studio per il loro secondo lavoro dal titolo Gocce d’assenzio sempre distribuito dalla Videoradio di Beppe Aleo, che comprende undici brani inediti. Attualmente sono concentrati sulla promozione del nuovo lavoro in radio e con live promozionali.
Gli ArtemisiA sono:
Anna Ballarin: voce
Vito Flebus: chitarra
Fabio Corsi: basso
Matteo Macuz: batteria
L' intero CD o singoli brani sono scaricabili sulle piattaforme: Napster, Amazon, Deezer, Emusic, iTunes. L' album è disponibile anche ai "Live" degli ArtemisiA
ArtemisiA : http://www.artemisiaband.it/
Perché vi chiamate ArtemisiA? La band prende il nome dalla denominazione latina dell’assenzio. Olio che veniva usato verso la fine dell’800 dai cosiddetti “poeti maledetti” come Mallarmé, Verlaine e Rimbaud che ne traevano spunto per le loro opere.
Com'è la scena musicale della provincia di Gorizia? Hai una domanda di riserva??? Diciamo che ci sono sempre meno spazi per la musica originale. Anche le cover band fanno a gomitate per suonare nei pochi locali ormai rimasti in zona… Noi rockettari che facciamo musica propria abbiamo vita dura. Puntiamo al di fuori della regione, cercando di suonare nella vicina Slovenia che propone abbastanza strutture consone e pubblico musicalmente più aperto e curioso verso le novità !