Michael
Hedges rappresenta per i chitarristi
acustici ciò che Jimi Hendrix è stato per quelli elettrici, ovvero l'innovazione,
l'inventiva, la diversità, la rinascita di uno strumento musicale dopo un lungo
periodo di torpore. Ed è davvero triste dover sottolineare come entrambi siano
prematuramente scomparsi, lasciandoci privi di trascrizioni originali, Guitar
Books o raccolte antologiche che ci avrebbero aiutato a capire come suonare
questo o quel brano, senza necessariamente slogarsi le dita.
Quando agli inizi degli anni '80 Michael Hedges cominciò a proporre al
grande pubblico la sua incredibile ed innovativa tecnica chitarristica, non
esisteva ancora la New Age, cui Hedges più volte è stato impropriamente
affiliato, e il fingerstyle era un genere in embrione. La chitarra acustica era
stata a lungo sulla ribalta grazie ai Beatles, a CSN& Y e James Taylor, ma
soffriva in quel periodo del disinteresse del grande pubblico, forse attratto
da altri tipi di strumenti.
La comparsa sulle scene di Michael Hedges fu quindi un vero punto di
svolta. Le nuove tecniche da lui introdotte - uso estensivo di accordature
alternative e aperte, tapping a due mani, chitarra percussiva - permettevano il
raggiungimento di sonorità inesplorate e davano vita a brani di ampio respiro,
per i quali sembrava addirittura impossibile affermare che il loro interprete
suonasse "solo" con due mani."
Biografia
Nasce a Mendocino, California, il 31 dicembre 1953,
ma cresce in Oklahoma. A 4 anni inizia a suonare il pianoforte e dopo, alle
scuole superiori, studia clarinetto e violoncello. Si iscrive alla Phillips
University dove studia composizione ed inizia a suonare chitarra classica e
flauto. Poi frequenta il Peabody Conservatory per conseguire il diploma in
composizione elettronica. Nel 1980 studia computer music alla Standford
University.
Dopo esser stato notato da William Ackerman durante
un concerto, stipula grazie allo stesso Ackerman un contratto per l’etichetta
discografica Windham Hill Records. Incide quindi nel 1981 Breakfast in the
Field ed inizia a sviluppare nuove tecniche chitarristiche percussive e a far
uso del tapping.
Nel 1984 incide Aerial Bundaries, che gli varrà una
nomination al Grammy, e nel 1987 esordisce con l’harp guitar e incide Live on
the double planet. Nel 1990 incide Taproot dove è anche cantante, e nel 1994
The road to return, dove aumentano le parti cantate ed introduce l’uso della
chitarra synth e della chitarra elettrica.
Ultimo album sarà “Oracle”, nel 1996.
Morirà in un incidente d’auto il 2 dicembre 1997. “Torched”,
album postumo uscirà nel 1999, grazie al contributo del suo precedente manager
Hilleary Burgess e degli amici David Crosby e Graham Nash.
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