Susein Y Los Pajaritos - “Buen Viaje”
rilasciato
il 24 giugno 2022
Definire la proposta di Susein Y Los Pajaritos è tutto sommato facile, o almeno è semplice fornire una collocazione, una casella di riferimento che possa ricondurre all’ortodossia di genere.
L’ascolto del loro album appena
rilasciato, “Buen Viaje”, fornisce
qualche indizio già dal titolo, dando l’impressione all’impatto del progetto
itinerante, certamente dinamico per chi lo crea, ma anche per il fruitore si
preannuncia un percorso che profuma di America del Sud, di strumentazione
inusuale, di culture lontane e balli conseguenti, di voglia di muoversi nella
più totale spensieratezza.
I frammenti video che seguono possono disegnare un quadro preciso del coinvolgimento che certa musica possa scatenare, ma il lavoro in studio regala qualche dettaglio supplementare e potrà trovare seguito tra gli ascoltatori più attenti, anche quelli che non amano particolarmente tale tipologia musicale ma si pongono davanti al nuovo senza preconcetti.
Vediamo un po’ di storia rilevata dal sito di riferimento…
Tutto
è iniziato quando Susanna e Javier si sono incontrati a Barcellona. Come duo
hanno iniziato a viaggiare e suonare musica nei festival, per strada e ovunque
li portasse il viaggio.
Tornato
in Europa è diventato un trio quando Pier si è unito come bassista e dopo la
band ha preso il suo formato attuale, con Sebastian alle percussioni e alla
batteria.
La band esplora ritmi come: cumbia, rumba, bossa nova, samba, funk, jazz, ecc…
I tempi
cambiano, la tecnologia modifica le abitudini ma resta per me complicato
accettare un prodotto musicale senza poter avere un “approccio fisico”, quello
che la musica digitale nega o comunque minimizza.
Me ne faccio una ragione e utilizzo il telefonino per scansionare il QR Code che mi condurrà al disco di Susein Y Los Pajaritos: il tutto si traduce nel seguente link di bandcamp e da qui si parte:
https://suseinylospajaritos.bandcamp.com/album/buen-viaje
Sono nove i
brani che compongono “Buen Viaje”, in bilico tra lingua spagnola, inglese italiana e francese.
Si parte
dalla title track e prendiamo così confidenza con la bella voce di Susanna
Pozzi.
Brano che
inizia col piglio intimistico e che propone varianti interessanti, ovvero come
rendere semplici e “sorridenti” passaggi strumentali virtuosi.
Prevale la
spensieratezza sonora ma il testo nasconde un discreto impegno che viene
ripetuto anche in lingua italiana e francese:
Buon
viaggio, e non importa dove arriverai, ma
chi
sarai quando tornerai.
Si prosegue
con un pezzo funky nell'idioma di albione, “Autumn Days”.
Un buon lavoro della sezione ritmica, mentre l’elettrica sostiene i giochi vocali impegnativi di Susanna. Uno spaccato di musica nobile del passato divenuta un must nel panorama globale.
Ricordi
che passano
Come
vecchi film in bianco e nero.
Istantanee
nei miei occhi,
Tesoro,
voglio solo piangere.
Il terzo
episodio si intitola “Fui Donde El Rio”.
Risultano in
questo caso centrali le percussioni, mentre una chitarra in stile “The Shadows”
disegna una sorta di desolazione da ambiente western, in bilico su un paio di
accordi, una ballad più “europea” rispetto alle altre tracce.
Sono
andato con i miei figli a vivere nella foresta,
Le
nostre case erano disegni tra le lenzuola.
La
brezza una musica morbida nell'angoscia,
Oggi i loro tronchi caduti piangono il loro destino.
Cariñito
ci permette di conoscere il “charango”, strumento
musicale a corde, sudamericano, dall’estetica molto simile al più conosciuto
ukulele, ma dal suono molto particolare e cristallino.
Una cumbia
tipica del pop latino, molto divertente e … nemica della sedentarietà!
La lirica presenta una tematica amorosa, sempre presente nei contesti musicali.
E arriviamo a
“Cambio”, altro brano spensierato ideato in toto da Susanna Pozzi.
Resta
impresso il tratto solistico della chitarra di Javier Rodriguez, il tutto al
servizio di un messaggio apparentemente “leggero” ma che nasconde un concetto
pesante, quello del cambiamento personale funzionale ad esaltare gli aspetti
della vita che contano davvero, eliminando la lente di ingrandimento posta
spesso sulle inezie quotidiane.
“Sal
Y Viento” è una sorta di tributo a Pachamama - la Madre Terra
-, dea della terra, dell’agricoltura e della fertilità, figura mitica venerata
dai popoli dell’altipiano andino.
Un reggae a bassa velocità, anche se immaginare il popolo in movimento, magari immerso nelle feste di paese, appare come facile esercizio di fantasia.
“Nas
Minhas Mãos” è una samba deliziosa, un quadretto bucolico e delicato,
dedicato a riflessioni personali… guardarsi attorno e trasferire in musica le
sensazioni di un momento che non tornerà più e che si vorrebbe condividere con
il mondo!
Il minuto
finale cambia decisamente ritmo e rappresenta, forse, lo sfogo dopo la condensazione
dei troppi pensieri.
È forse
questo il brano in cui emerge maggiormente la qualità intrinseca dei musicisti.
“Canto Para Ti y Para Mi” esprime felicità, quella di cui avremmo tutti bisogno:
Questa canzone di accompagnamento farà guarire la tua tristezza…
La novità è
la presenza della fisarmonica - che ha un ruolo predominante - e una seconda
vocalist, Giulia Semprini.
Che dire… un inno alla vita!
L’album
termina con un cantato inglese/italiano, “I Loose Myself”.
Solo voce e chitarra per un frammento magico.
La
verità è che non importa se tu dici che io perdo il tempo e il senso della mia
vita, mi piace credere che tutto possa succedere e illudermi che esistano magie
immense…
La perfetta fermatura del cerchio, la chiusura di un percorso immaginario per l’ascoltatore ma reale per chi ha creato. Un viaggio tra mondi lontani, nuotando tra sentimenti contrapposti, regalando leggerezza propositiva, celando disagi e difficoltà, quei momenti neri che certa musica riesce spesso ad attenuare, anche se cercare di catalogarla, potrebbe indurre ad errori quasi certi.
Il
contenitore preparato per noi da Susein Y Los Pajaritos è molto più complesso
di come appare, non so se sia un bene o un male ma… così è…
Da ascoltare senza pregiudizio alcuno!
Tracklist
1.
Buen Viaje-04:12
2.
Autumn Days-03:31
3. Fui Donde El Rio-05:26
4.
Cariñito-04:30
5.
Cambio-03:38
6. Sal Y Viento-04:34
7.
Nas Minhas Mãos-04:17
8.
Canto Para Ti y Para Mi-04:23
9. I Loose Myself-03:44
Album registrato presso "Il
Guscio Recordings" di Lorenz
Masterizzato a "Eleven Mastering" di Andrea De Bernardi. www.elevenmastering.com
Opera di Antonio Cammareri
AUTORI
-Tracce 1,5,7,9: Testo e musica di
Susanna Pozzi.
-Tracce 2,3,6,8: Testo e musiche di
Susanna Pozzi & Javier Rodriguez.
-Traccia 4: Ángel Aníbal Rosado
García
Musicisti
Susanna Pozzi, Javier Rodriguez, Pier
Paolo Polo, Sebastian Garate Lara, Lucas Rodriguez, Nadir Sigolo Martin Almirón, Giulia Semprini,
Melvin Ernesto Alfaro Mendoza & Julie Ant
Link
utili
https://get.bandcamp.help/hc/en-us/sections/360001562874-Downloading-music
https://www.instagram.com/susein_music/
https://www.facebook.com/suseinmusic