Linda
Perhacs, nata nel 1943, è una cantante folk psichedelica americana, che ha
pubblicato il suo primo album, “Parallelograms”, nel 1970 con scarsa pubblicità
e conseguentemente poche vendite.
L'album
è stato riscoperto dagli appassionati di dischi e ristampato numerose volte a
partire dal 1998, crescendo in popolarità con l'ascesa del movimento New Weird
America* e l’avvento di Internet.
Ma la
sua carriera ha ripreso il via nel nuovo millennio…
Linda Arnold Perhacs nasce a Mill
Valley, in California. Alla fine del 1960, si trasferisce a Topanga Canyon e inizia
a lavorare come igienista dentale a Beverly Hills, in California, collaborando
con un ex professore che aveva incontrato mentre era studente alla University
of Southern California.
Ma nel tempo
libero, scrive canzoni, la musica è la sua passione.
Uno dei suoi
clienti nel laboratorio dentistico, il compositore cinematografico e futuro premio
Oscar Leonard Rosenman, rimane impressionato da una delle sue demo e la convince
ad entrare in uno studio di registrazione, tra il 1969 e il 1970, producendo il
suo primo album, “Parallelograms”.
Sarà scarsa
la pubblicità che accompagnerà l’uscita del disco, e in ogni caso saranno tanti i problemi tecnici che ne mineranno la qualità.
Rosenman sbaglia
completamente l’equalizzazione dei suoni. La registrazione su vinile dei nastri
della Perhacs si rivela costellata di rumori e imperfezioni e il successivo
tentativo di ripulire questi difetti ha il risultato di cancellare alcuni
accorgimenti sonori contenuti nei brani, livellando un lavoro che era invece
ricco di sfumature e di affascinanti dettagli.
Per questo
motivo, il disco non fu mai proposto alle emittenti radiofoniche.
La delusione portò Linda alla decisione di tornare alla sua professione originaria.
Scrive Fabio Codias a proposito di “Parallelograms” (cliccare sul titolo per ascoltare):
“Possiamo solo immaginare lo stupore di Rosenman di fronte alla bellezza delle composizioni della Perhacs. L’iniziale “Chimacum Rain” si nutre di quella psichedelia folk fatta di arpeggi insicuri e voci flebili, ma poi si arricchisce di duplicazioni vocali ed atmosfere “soffiate” talmente dense da trasfigurare la melodia principale. A volte Linda si concede qualche accenno blues (l’andamento ritmico e l’armonica a bocca di “Paper Mountain Man”), altre volte gioca semplicemente sui registri di Joni Mitchell e Grace Slick (“Hey,who really cares?”) o si fa accompagnare da splendidi ceselli percussivi (“Moons and Cattails”, elegia per voce e vento che cantano all’unisono). Più spesso, invece, lavora per sottrazione, creando atmosfere nude e delicate come “Dolphin” (con quella voce inafferrabile, su registri altissimi), sperimentando timide dissonanze vocali (“Call of the river”), arrangiamenti di fiati (“Morning colors”), creando vere e proprie mini(mal)-suite come "Parallelograms”, che dopo un inizio folk-acustico sfocia in un drone vocale decisamente “psichedelico”, o ancora tentando strade più propriamente “rock” a supporto di linee vocali sempre profondamente ispirate e creative (“Porcelain baked cast iron wedding”).”
Passa del tempo… molto tempo!
Michael Piper,
dell'etichetta folk The Wild Places, che aveva ristampato per la prima volta
l'album nel 1998, individua e contatta la Perhacs nel 2000, e amplia il
progetto estendendolo al CD oltre che al vinile (2003), utilizzando nastri
provenienti dalla collezione personale di Linda.
“Parallelograms” verrà nuovamente rist°ampato dalla Sunbeam Records nel 2008, dalla Mexican Summer e dalla Sundazed Records nel 2010 e dalla Anthology Recordings nel 2014.
Dopo la sua
riscoperta e la rinascita musicale, Perhacs torna a registrare e realizza il
suo secondo album nel 2012, “The Soul of All Natural Things”, e
nel 2013 inizia a lavorare stabilmente con i produttori Chris Price e Fernando
Perdomo e altri collaboratori, tra cui Julia Holter e Ramona Gonzalez, di Nite
Jewel.
Il disco è stato pubblicato il 4 marzo 2014 dalla Asthmatic Kitty Records.
Le sue
canzoni sono state utilizzate da tanti altri artisti: "Chimacum Rain"
(di Prefuse 73 per la traccia "Rain Edit (Interlude)"
dall'album del 2005 “Surrounded by Silence”, Jadakiss per la sua canzone
"Rain", pubblicata nel suo album "Top 5 Dead or Alive"
del 2015) e "Hey, Who Really Cares" (dell'artista rap
britannico Lowkey nella sua canzone "Who Really Cares", dalla
sua compilation del 2009 “Uncensored”).
Nel 2007, la
sua canzone "If You Were My Man" è stata inclusa nella colonna
sonora del film “Daft Punk's Electroma”.
Un'intervista realizzata per la BBC nel 2005 è stata anche campionata per la canzone di bloodbath64 "Beautiful Horses".
Perhacs è apparsa diverse volte come ospite in altre registrazioni. Ha cantato nel coro in "Freely", da “Smokey Rolls Down Thunder Canyon”, di Devendra Banhart (2007), e ha cantato ed è coautrice della canzone "YouWash My Soul" nell'album di Mark Pritchard “Under the Sun” (2016).
Nel marzo 2016 ha pubblicato un nuovo singolo, "The Dancer", come anteprima per il suo terzo album.
Nel maggio 2016, la sua canzone "River of God" (da The Soul of All Natural Things) è stata selezionata da Land's End per l'uso in uno spot pubblicitario per la loro linea Lands' End Canvas.
Il terzo
album di Perhacs, “I'm a Harmony”, è stato pubblicato il 22
settembre 2017 su Omnivore Recordings. Co-prodotto da Perhacs, Perdomo e Pat
Sansone, presenta numerose collaborazioni, tra cui Banhart, Pritchard, Holter,
Nels Cline e Durga McBroom.
Da
riscoprire!
*Il termine New Weird America descrive un
movimento musicale del XXI secolo di musica folk-psichedelica. Il termine fu
coniato da David Keenan nel numero dell'agosto del 2003 di The Wire, a
proposito del Battleboro Free Folk Festival organizzato da Matt Valentine ed è
una parafrasi dalla frase di Greil Marcus "Old Weird America" usata
nel suo libro "Antologia della musica Folk americana" da Bob Dylan e
il suo ambiente (https://it.wikipedia.org/wiki/New_Weird_America).
Discografia
Album in studio
Parallelograms
(1970, Kapp Records)
The
Soul of All Natural Things (2014, Asthmatic Kitty Records)
I'm
a Harmony (2017, Omnivore Recordings)
Singoli
"Children"
promo CD single (2014, Asthmatic Kitty Records)
"The
Dancer" digital single (2016, autoprodotto)