LA
NEVICATA DELL'85 - “FRONTIERE/CONFINI”
CD/DIGITALE
È da poco uscito “Frontiere/Confini”, terzo album di La Nevicata dell’85, quaranta minuti di musica suddivisa su dieci tracce.
La band nasce
dodici anni fa e il cuore pulsante rimane nel tempo lo stesso, perché idee e
proposizione arrivano dal duo formato da Ivan Cortesi (parole, voce e
chitarre) e Andrea Ardigò (voce, batteria e pad).
A fine articolo presento una sintetica biografia del gruppo.
È quest’ultimo
un progetto dove il forte messaggio viene amplificato a dismisura da sonorità
che faccio fatica ad etichettare, ammesso che sia importante farlo.
Un suono
minimalista alimentato da sperimentazione ed effetti, una mescolanza di
distorsioni sonore che per semplicità inserisco nell’ambito della psichedelia
rock, con richiami all’ambient ma a base “metallica”, mentre la voce resta in
bilico tra il modus cantato e il parlato.
L’impatto porta ad una atmosfera distopica, anche se la denuncia dei contenuti lirici fornisce un’immagine positiva, una riflessione sui significati dei termini “frontiera/confine” quanto mai necessaria nell’attuale periodo di vita.
La frontiera, solitamente concepita come striscia di territorio a ridosso del confine - e ufficialmente riconosciuta -, viene qui intesa come un luogo immaginario, un posto da scoprire per conoscere - sé stessi e gli altri - e migliorare.
Tratto dal brano “Frontiera”:
hai
occupato uno spazio
hai
definito il confine
lo
hai chiamato per nome
in
una mappa interiore
tracciata
nella carne e
Intrecciata
nel tuo palmo
ora
strappa le erbe
le
radici e pianta le tue
tu
sarai forte
Resisterai
nelle alluvioni e alle siccità
Ti
curerai
conterrai
i tuoi orizzonti e
ti
spingerai oltre
Perché
sarai FRONTIERA e
ti eleggerai ad un mondo nuovo
Il concetto di “confine”
presuppone la volontarietà, un’azione che porta a marcare il territorio, regalandogli
un’identità nel momento in cui lo si separa dal resto, con l’idea di
proteggerlo ma di esaltare al contempo le differenze, a volte per egoismo,
altre per paura, quasi mai in buona fede.
L’esortazione insita del racconto è quella di abbracciare ed affrontare con coraggio il cambiamento, andare metaforicamente “oltre”, accantonare luoghi comuni e pregiudizi, perseguendo l’idea allettante che ciò che non conosciamo può riservare enormi sorprese positive, muovendo dalla zona di conforto verso il non conosciuto, andando incontro a quella larghissima fascia di anime caratterizzate dall’invisibilità.
Difficile arrivare ad un ascolto completo e soddisfacente senza un minimo di preparazione e il booklet di accompagnamento, addizionato dei testi, sarà un buon ausilio per lo svolgimento brano dopo brano.
Un disco che ho apprezzato dopo il primo giro di giostra.
A titolo esemplificativo aggiungo l’ascolto di “Mediterraneo”.
Tracklist:
01.
7 Messaggeri
02.
Frontiera
03.
Maglio
04.
Solco
05.
Recinto
06.
Rialto
07.
Roggia
08.
Oltre
09.
Mediterraneo
10.
Feroce
Ivan
Cortesi: parole, voce, chitarre
Andrea
Ardigò: voce, batteria, pad
Su
cinque dei dieci brani, Osvaldo Arioldi Schwartz (Officine Schwartz).
Registrazioni,
mix e mastering
a
cura di Daniele Cocca.
“Frontiere/Confini”
è stato registrato
fra
settembre e ottobre 2020
Artwork:
La
Nevicata dell'85
Foto:
Ivan Cortesi
Un po’ di storia…
La Nevicata
Dell'85, nata nel 2009 come progetto a due composto da Ivan Cortesi e Andrea
Ardigò, diventa rapidamente trio grazie all'ingresso in formazione di Davide
Catoggio (basso e chitarra).
Il primo album,
omonimo, viene pubblicato nel 2011 per Fumaio Records, mentre “Secolo”, il
secondo disco, vede la luce due anni più tardi, grazie alla collaborazione tra
Fumaio Records e DreaminGorilla Records.
Il momento di
successo è intenso ma breve: nonostante i buoni riscontri da parte della
critica e l'intensa attività live, la band entrerà rapidamente in un lungo
periodo di silenzio.
Sette anni
passano in silenzio, ma La Nevicata Dell'85, nuovamente progetto a due sole
teste, continua a lavorare sottotraccia, focalizzando l'attenzione su pezzi
sempre più asciutti e d'impatto.
Il risultato di questo cambio di direzione è “Frontiere/Confini”, album del ritorno, in cui il suono, decisamente più pesante e grezzo, ben si combina con il cantato/parlato e con le tematiche affrontate.
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E-mail:
lanevicatadell85@hotmail.it
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Bandcamp: https://lanevicatadell85.bandcamp.com/