Questo post mi da l’occasione di raccontare cose musicalmente importanti, con qualche documento significativo, reperti che tanto appassionano chi segue la musica da sempre, e ha qualche anno sulle spalle.
Un piccolo passo
indietro.
Era il 14 luglio 2012 e i TRIP, freschi di reunion, tornavano dopo una qurarantina d’anni a
suonare nel luogo che aveva visto l'inizio del loro periodo luminoso, la Liguria.
L’Auditorium “Enrico
Simonetti” di Alassio fu in quell'occasione testimone di un concerto emozionante, una
location a pochi passi da Cisano sul Neva, entroterra di Albenga, dove la band
ha vissuto per molto tempo.
Una festa
macchiata dalla prematura e recente scomparsa del bassista Wegg Andersen, cofondatore del gruppo assieme a Joe Vescovi. E proprio a lui era stata dedicata la serata, superando il mero ricordo, tanto che la sua presenza era
quasi tangibile.
Grande stupore
quando Joe, dal palco, legge il testo di una mail, un pezzo di carta arrivato direttamente dalla
Svizzera attraverso la famiglia Andersen, presente all’evento. Nelle poche
righe qualche espressione formale, di circostanza, ma testimoniante un legame
sopravvissuto al passare del tempo. E’ Jimmy Page che
scrive, e si scusa per non poter essere presente all’avvenimento. Jimmy Page?
Accidenti caro Wegg, mica un legame da ridere!
Ieri, 23 aprile
2014, ho chiuso il cerchio, nel senso che ho capito che il legame tra Led Zeppelin e Wegg Andersen non era poi così formale.
Una sua amica di
sempre, Mirella Carrara, ed un amico più recente, Stefano Mantello, sono alla
ricerca di materiale per ricordare la storia dei TRIP, attraverso documentazione
e fotografie varie. Tra le tante cose mi mostrano un ticket che riporta ad un
evento che ben conosco:
La reunion dei Led Zeppelin avvenuta a
Londra qualche anno fa - con il giovane Bonham
al posto del padre, dietro ai tamburi - riproposta successivamente in
contemporanea in molte sale cinematografiche di tutto il pianeta.
Location: O2 Arena
Città: Londra
Data: 10 Dicembre 2007
Motivazione: tributo ad Ahmet Ertgun a distanza di un anno dalla morte
Musicisti: Paolo Nutini, Foreigner,
Paul Rodgers e Rhythm Kings di Bill Wyman
Star della serata: Led Zeppelin
Tutto esaurito per un
giorno che si aspettava da tempo, due ore di musica, 20000 presenti a fronte di
un milione di richieste, sedici fra le loro canzoni più famose.
Setlist
1. Good Times Bad Times
2. Ramble On
3. Black Dog
4. In My Time of Dying
5. For Your Life
6. Trampled Underfoot
7. Nobody's Fault But Mine
8. No Quarter
9. Since I've Been Loving You
10. Dazed And Confused
11. Stairway To Heaven
12. The Song Remains The Same
13. Misty Mountain Hop
14. Kashmir
Encore:
15. Whole Lotta Love
16. Rock'n Roll
1. Good Times Bad Times
2. Ramble On
3. Black Dog
4. In My Time of Dying
5. For Your Life
6. Trampled Underfoot
7. Nobody's Fault But Mine
8. No Quarter
9. Since I've Been Loving You
10. Dazed And Confused
11. Stairway To Heaven
12. The Song Remains The Same
13. Misty Mountain Hop
14. Kashmir
Encore:
15. Whole Lotta Love
16. Rock'n Roll
Per chi non lo ricordasse Ahmet Ertegün, assieme al fratello Neshui, fu
uno dei fondatori dell’Atlantic Records; negli anni 60 fu scopritore di
talenti del calibro di Led Zeppelin e YES. Fu lui a convincere Crosby, Stills e Nash
ad accogliere nella loro formazione Neil Young, così come riuscì a
convincere Mick Jagger a far
distribuire alla Atlantic i dischi prodotti dall'etichetta indipendente dei Rolling Stones, la Rolling Stones Records.
Che c’entra questo con Wegg
Andersen?
Il biglietto che mostro a seguire è stato inviato a Wegg dai
Led Zeppelin, che lo hanno invitato per l’occasione storica.
Rapporto formale? Niente affatto, un sentimento consolidato,
nato nei primi anni ’70, racchiuso in uno stralcio di ticket che riporta dati
oggettivi e interessanti, così come colpisce la reazione di Wegg che scrive di
suo pugno un commento.
A seguire qualche altro ritaglio di quei giorni, per rivivere
con la memoria una serata a cui tutti avremmo voluto partecipare, ma concessa a
pochi. Wegg era tra questi!
Un
ringraziamento a Mirella Carrara e Stefano Mantello per la documentazione messa
a disposizione.