Sono entrato da pochi
giorni in contatto col mondo dei nuovi “Osanna”.
Quello antico lo
conoscevo già e lo apprezzavo, tanto che “L’Uomo” è rimasto uno di quei dischi che ascolto
con regolarità.
Gli Osanna odierni
sono essenzialmente Lino Vairetti, unico superstite della vecchia
formazione, e anima del progetto attuale, più una serie di nuove leve e un mito
del prog, David Jackson , ex Van Der Graaf Generator.
Ho partecipato alla
presentazione del disco di cui parlerò nei prossimi giorni;
nell’occasione pubblicherò una lunga intervista a Vairetti che sarà esplicativa
del suo mondo, passato e presente, e che farà risaltare aspetti sorprendenti.
Come anticipo propongo una breve
biografia inviatami da Lino, che fa da apripista al racconto del nuovo lavoro
musicale degli Osanna, “Prog Family”.
Era la fine del 1970
quando in un localino undergound del Vomero, il Quick, ci fu l'incontro
"fatale" tra Elio D'Anna, (flautista e
sassofonista da poco uscito dagli Showmen ), e il gruppo Città Frontale, di cui faceva parte Lino Vairetti come cantante,
insieme a Danilo Rustici alla chitarra, Massimo Guarino alla batteria, Lello Brandi al basso e Gianni Leone alle tastiere. Elio,
accompagnato da Tony Esposito e Sasà Petrone, con i quali cercava
elementi per formare un nuovo gruppo, era lì ad ascoltare un loro concerto e
rimanse colpito dal sound e dalla originalità dei loro brani (composti
esclusivamente da Lino e Danilo). Il gruppo, che aveva l'esigenza di prendere
un nuovo elemento per sostituire Gianni Leone, che trasferiva le sue
aspirazioni musicali nel Balletto di Bronzo, fece la proposta ad Elio di far
parte della propria formazione e lui, dopo qualche momento di esitazione e di
imbarazzo nei confronti degli elementi che avrebbe dovuto abbandonare,
catturato dall' energia e dal repertorio innovativo ascoltato, decise di
accettare. Iniziarono le prime prove e subito il nuovo sound, molto crudo, dinamico
ed esplosivo, divenne così affascinante che, in pochi mesi, fece produrre tanto
materiale da poter realizzare almeno tre L.P. Fu scelto un nuovo nome: Osanna, l'unico, tra tanti
proposti, che incontrò i favori di tutti.
Il primo concerto si
tenne a febbraio del '71, in un locale di Napoli chiamato Spry Pan.
Sui manifesti c'era
scritto: Elio D'Anna + Città Frontale = Osanna.
Successivamente
furono il gruppo supporter al concerto di Arthur Brown e i numerosi consensi
e riscontri ottenutirono che era giunto il momento di fare un salto di qualità
ed affrontare il mondo della discografia.
Ma Napoli, patria di
talenti ed artisti, era, ed è tutt'oggi, la negazione assoluta nel produrre
musica di qualità. Le poche etichette discografiche esistenti erano attente
solo a prodotti di musica napoletana e, spesso, di becera sottocultura .
Elio, tuttavia,
riuscì a convincere la ABC Record di Bideri (famoso editore musicale napoletano
e, allora, anche discografico) a credere nella loro produzione e così fu
registrato, nei suoi studi di Napoli, il primo LP degli Osanna. Ma, ahimè, il
tempo passava e Bideri non faceva un passo per l'uscita del disco per paura che
il prodotto fosse invendibile. Un lavoro straordinario stava li a marcire. Ma
il gruppo con grande determinazione e voglia di esplodere, non mollò e, presa
di nascosto una "lacca" di primo ascolto, ci recò a Milano facendo
ascoltare i brani a varie case discografiche trovando finalmente interlocutori
attenti e sensibili.
I consensi erano
favorevoli, ma, in attesa di eventuali risposte, si aprirono parallelamente
nuovi altri spiragli attraverso la conoscenza di Pino Tuccimei e Renzo Arbore,
che ascoltati i loro concerti in vari raduni pop (tra i quali quello famoso
delle Terme di Caracalla di Roma che fu un vero trampolino di lancio per il
gruppo), li indirizzarono al I° festival d'Avanguardia e nuove tendenze di
Viareggio dove fu consacrato il loro successo, quali vincitori, insieme alla
Premiata Forneria Marconi e Mia Martini, con una performance di grande spettacolarità
oltre che musicale.
Le case discografiche
intervenute, colpite dalla loro musica e anche dal particolare look molto
teatrale, fecero a gara per contattarli e, dopo un ping- pong con la CGD, fu la
Fonit Cetra che li prese nella sua scuderia offrendo, grazie a Massimo Bernardi,
loro primo produttore, anche un contratto molto vantaggioso.
Nel mese di giugno
del '71 negli studi della Fonit di Milano, fu realizzato, ex novo, l' LP L'Uomo , che nel giro di
qualche mese decretò finalmente al gruppo quel successo meritato, facendogli attribuire
il Premio della Critica Discografica Italiana.
Con la Fonit-Cetra seguirono poi altri tre LP.
Con la Fonit-Cetra seguirono poi altri tre LP.
Il primo fu Preludio, Tema, Variazioni e
Canzona, uscito nel '72 come
colonna sonora del film “Milano Calibro 9” con la collaborazione del maestro
Luis E. Bacalov e la produzione di Sergio Bardotti .
Poi nel ’73 seguì Palepoli, pietra miliare
della produzione Osanna, da cui il musical omonimo con mimi, danzatori e
attori, portato con grande successo in tour nei teatri italiani, come prima e
unica opera rock .
Landscape of Life nel '74 fu l’ultimo
album di questa straordinaria e mitica formazione.
In quei quattro anni
di attività, il gruppo, attraverso migliaia di concerti, apparizioni televisive
e tournee teatrali, si impose come una delle più importanti band di rock
progressivo internazionale.
La stampa
specializzata, libri ed enciclopedie sono ancora oggi attente al repertorio
proposto in quegli anni.
Gli
Osanna si sciolsero nel '75.
Dopo
alcune esperienze discografiche vissute sempre per la Fonit Cetra, con varie
formazioni parallele quali, Città Frontale - El Tor, con Lino e Massimo e Uno e
Nova, con Danilo ed Elio, nel 1978 si ricostituivano gli Osanna con una nuova
formazione che vedeva riuniti Lino, Danilo e Massimo con due nuovi elementi:
Fabrizio d'Angelo alle tastiere ed Enzo Petrone al Basso, che sostituivano Elio
d'Anna e Lello Brandi.
Con
questa formazione usciva, per la CBS, un nuovo LP Suddance , registrato e mixato
a Napoli negli studi Splash di Peppino Di Capri.
Ancora
una volta agli Osanna veniva attribuito il Premio della Critica Discografica
Italiana e il premio quale miglior gruppo rock di Annuario Discografico nel
1978.
La
nuova formazione ebbe breve vita per le varie difficoltà organizzative ed
economiche.
Lo spazio per la musica di qualità in Italia era sempre più stretto e gli Osanna, in attesa di un evento internazionale che non arrivava mai, alla fine del 1979 si fermarono ancora una volta. Danilo si trasferì a Boston, dove rimase stabilmente, mentre Lino ideò una nuova struttura di musica-teatro- danza producendo alcuni musical tra cui El-Tor e molti altri eventi musicali fino a oggi.
Lo spazio per la musica di qualità in Italia era sempre più stretto e gli Osanna, in attesa di un evento internazionale che non arrivava mai, alla fine del 1979 si fermarono ancora una volta. Danilo si trasferì a Boston, dove rimase stabilmente, mentre Lino ideò una nuova struttura di musica-teatro- danza producendo alcuni musical tra cui El-Tor e molti altri eventi musicali fino a oggi.
Negli
ultimi anni Lino e Danilo, tra le varie produzioni musicali parallele, hanno
alimentato il loro sodalizio artistico comunicando le loro idee e le loro
emozioni via epistolare e successivamente in via telematica. Sempre spinti
dalla voglia di riprendere quel discorso artistico interrotto e sospeso, nel
1999 a distanza di circa 20 anni da Suddance, e alle soglie di un nuovo
millennio, realizzano il nuovo progetto Osanna 2000, una sorta di tributo
antologico con una nuova produzione musicale in sintonia con le tecnologie e le
sonorità moderne.
Dopo
vari contatti intrapresi con tutti gli elementi delle passate formazioni, gli
unici a credere nel nuovo progetto sono stati gli stessi promotori Lino, Danilo
ed Enzo che insieme a dei nuovi compagni di viaggio, Gennaro Barba, Vito
Ranucci, Gigi Borgogno e Luca Urciuolo, sostituito poi da Paolo Varriale, hanno
realizzato il CD “Taka Boom”, uscito nel 2001,
nel trentennale della nascita della prima formazione.
Il
tributo al live degli Osanna è stato offerto da altri musicisti che hanno fatto
la storia del Prog Italiano come: Vittorio De Scalzi dei New Trolls, Francesco Di Giacomo e Rodolfo Maltese del Banco, Jenny Sorrenti, Patrizio Fariselli degli Area con Antonio Onorato, Gianni Leone del Balletto di
Bronzo, Enzo Avitabile, Aldo Tagliapietra e Michi Dei Rossi delle Orme e Peter Hammill. Hanno inoltre
collaborato al CD: Carlo Avitabile, Gino Evangelista, Anrea Palazzo, Ciccio
Merolla, Elio Eco e ospite d’onore Enzo Avitabile che ha offerto una prova
strabiliante della sua sensibilità vocale ed artistica.
Il CD e DVD “Osanna Live – Uomini e Miti”, prodotto da Afrakà su etichetta RAI Trade Suonidalsud e distribuzione BTF, è la penultima produzione discografica degli Osanna con i contributi degli ospiti citati.
Il CD e DVD “Osanna Live – Uomini e Miti”, prodotto da Afrakà su etichetta RAI Trade Suonidalsud e distribuzione BTF, è la penultima produzione discografica degli Osanna con i contributi degli ospiti citati.
Lontano da sterili
nostalgie e fedelmente inseriti in un contesto di sana e opportuna difesa di un
patrimonio artistico espresso dalla propria dimensione musicale e creativa, gli
Osanna sono oggi una realtà ed una conferma della longevità dei valori
culturali della musica “Prog”.
La
nuova formazione 2008/2009 con la quale si presenta il live e il nuovo lavoro
discografico “Prog Family”, è composta da Lino Vairetti leader storico e
cantante della band, con Gennaro Barba alla batteria, Sasà Priore alle tastiere, Fabrizio Fedele alla chitarra, Nello D’Anna al basso e Irvin Vairetti sequancer e voce, e
“Special Guest” David Jackson ai sassofoni e flauti
e Gianni Leone all’organo.
Nel
CD vi sono altri ospiti e special guest della scena prog di livello
internazionale.
.Ne parlerò più diffusamente domani...
Nessun commento:
Posta un commento