lunedì 15 dicembre 2008

Melissa McClelland e Luke Doucet



Circa un mese fa, nel locale savonese ...

che è ormai sempre presente in questo blog, il RAINDOGS, ho ascoltato in preserata due giovanissimi artisti, marito e moglie: Melissa McClelland e Luke Doucet.
Il preserata sta ad indicare che hanno eseguito per il pubblico presente, appositamente formato da bambini, un mini spettacolo costituito da alcune canzoni, inframezzate da domande del pubblico.
Luke era senza voce e quindi ha condotto il gioco Melissa.
Alla fine ho scambiato quattro parole con lei e ho scoperto che è dello stesso paese canadase in cui sono stato da poco.
Ho poi acquistato i loro dischi che, per mancanza di tempo, non sono riuscito a sentire sino a pochi giorni fa.
La voce di Melissa è incredibile e i brani proposti mi fanno pensare ad un'artista destinata ad un futuro luminosissimo sulla scena internazionale.
E pensare che avere davanti quei due ragazzini faceva quasi tenerezza!!!

Qualche nota biografica raccolta dal sito “Pomodori Music”, organizzatori di eventi musicali.


Melissa McClelland

Giovane e talentuosa cantautrice nata a Chicago, ma cresciuta artisticamente in Ontario presenta uno show profondamente intimo a base di chitarra e voce, nel quale ripercorre la sua carriera solista , ripescando parecchio dal suo ultimo lavoro “Stranded In Suburbia”(Orange Record Label/Universal - 2004).
E’ considerata una nuova stella del firmamento country rock, e alcuni critici già l’affiancano a Lucinda Williams ed Emmylou Harris.
www.melissamcclelland.com
www.myspace.com/melissamccleland


Luke Doucet

Nato ad Halifax in Canada, leader dei Veal sul finire dei ’90, chitarrista di Sarah McLachan poi, inizia la sua carriera solista nel 2001 con l’ottimo album “Aloha, Manitoba”, seguito nel 2001 da “Outlaws”, un live con alcuni inediti.
Un cantautore atipico, originale, che certo non può essere inserito nel ricchissimo pentolone del roots americano.
Pur conservando alcuni strumenti della tradizione, dal banjo alla pedal steel, il sound è ricco ed efficace.
Doucet ha gusto per la melodia, capacità di amalgamare bene i suoni e lo dimostra in ogni canzone dosando alla perfezione gli ingredienti della sua musica. Se a ciò aggiungiamo che ha pure una bella voce, gradevole e misurata anche quando si cimenta in pezzi solo per chitarra e voce, la convinzione di trovarsi di fronte ad un artista veramente dotato diventa ancora più rotonda.
È però nella dimensione “suonata”, che Doucet mostra le doti migliori .
Pop immerso nel jazz, atmosfere che troverebbero terreno fertile nella Big Apple, sembrano alla fine la cifra stilistica cavalcata da Doucet con maggior convinzione. “
www.lukedoucet.com
www.myspace.com/lukedoucet


Ascoltiamo uno stralcio dall'esebizione del RAINDOGS e a seguire "You Know I love you Baby"







Citazione del giorno:
"Non penso mai al futuro. Arriva così presto!" (Albert Einstein)

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