martedì 9 dicembre 2008
churl
Il musicista di cui vi parlo oggi ha svolto un lavoro sorprendente , soprattuto se comparato alla giovane età.
Francesco Ciurlo, in arte Churl, ha realizzato " Dry Leaves".
Churl è nato nel 1987, e ha suonato maggiormente come batterista nei gruppi dei quali ha fatto parte, però se la cava bene anche chitarra, tastiere, piano e la war guitar, detta anche Megatar.
"Dry Leaves" è il suo primo EP.
I discorsi che ho captato, provenienti da Francesco e il suo gruppo di amici (che lo hanno aiutato nel portare a termine il lavoro) sono davvero "maturi" e la loro cultura musicale non presenta i "paletti" che normalmente i giovani mettono con estremo piacere.
Sentirli parlare di Frank Zappa, tanto per citare un esempio, mi pare cosa anomala, perchè normalmente è solo la maturità che regala la possibilità di spaziare senza pregiudizi tra i vari generi.
Churl ha realizzato qualcosa che prescinde dai soliti tre accordi, con cui normalmente si possono costruire mille canzoni.
E' musica complicata, raffinata , presentata però con una certa semplicità.
Se avessi ascoltato i brani senza aver prima letto un pò di storia, avrei pensato ad un gruppo ben amalgamato, alle ..."seconde armi"... promotore di un prog in gran spolvero.
E invece churl è una specie di one man band , coadiuvato dalla tecnica e da qualche amico/collaboratore.
Ho provato a far ascoltare ad un amico musicista "Dry Leaves", tanto per avere un gudizio da esperto, e la qualità del lavoro è stata confermata.
Al contempo è stata evidenziata l'immaturità generale del EP , ma credo che di questo fosse consapevole anche Francesco.
E' un bell'inizio ....una promettente partenza, ed io spero sia solo la prima puntata di una nuova storia musicale, che non necessariamente deve portare sull'olimpo, ma a 20 anni , con simile bagaglio e voglia di fare, si può puntare ad una vita di soddisfazioni musicali.
A seguire propongo due brani (evidenziati in rosso)
Tracklist
1- Dry Leaves (5:33)
2 - Aphtha (4:02)
3 - Lady in Blue (6:07)
4 - Destruction (3:55)
5 - Desire (4:08)
6 - Organic Revolution (6:18)
Tutti i pezzi sono di Francesco Ciurlo, tranne "Organic Revolution" il cui testo è stato scritto da Giovanni Bernini
Credits:
Churl: Keyboards, Guitars, Megatar, Drums, Voice
Jacopo Muneratti: editing, mixing, effects support
FJB: secret messages and queer suggestions.
Giovanni Bernini: lyrics on "Organic Revolution"
Brizz: brizzolution
Artwork by Gian Paolo Ciurlo and Mak.
www.myspace.com/rlociu
Citazione d'autore:
"Tu puoi dirmi che sono un sognatore, ma non sono il solo" (John Lennon)
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