Scopriamo attraverso l’intervista a seguire Basteiro-Bertolì, cantautrice e attrice spagnola,
romana d’adozione.
Partiamo dalla sintesi della tua storia, dagli elementi
portanti… non sei italiana e quindi è interessante comprendere la strada che
hai percorso, professionale e formativa in genere.
Sono nata a Barcellona, ma ho viaggiato fin da piccola e studiato
all’estero. Il mio percorso è variegato, sia a livello formativo scolastico che
a quello professionale, ma è sempre stato legato al mondo della cultura.
Nella tua biografia si evidenziano tuoi ruoli differenti in
ambito artistico: sei più a tuo agio come attrice o come
cantautrice/interprete?
Dipende dal momento.
Colpisce la tua affermazione “Sono un cantante maschio anche
se sono una ragazza…”: puoi spiegare meglio?
È solo una questione di timbro. Ho avuto, da sempre, una voce
baritonale. Mi confondono spesso con un maschio al telefono! Le mie influenze
musicali sono anche, prevalentemente, maschili. Penso che il contrasto tra la
mia femminilità ed una certa caratteristica maschile sia interessante.
Il tuo album appena uscito è intitolato “BOH”, a cosa si
riferisce… elemento dubitativo?
No. In realtà non sono brava con i titoli. Quando mi
chiedevano come si sarebbe chiamato il disco rispondevo sempre “BOH” che è una
interiezione italiana che adoro. Poi pensai, perché no? È una parola che si può
pronunciare in tante lingue, ha del suono B che è presente nel mio cognome e
poi lascia libero l’ascoltare di decidere cosa implica. Forse, alla fine, non
sono così male con i titoli?
Quali sono i temi che tratti nel disco?
Il disco racconta l’evoluzione di un rapporto in un certo
senso intrecciato con temi come la mediocrità, il bullismo, la ricerca
disperata dell’amore nei posti sbagliati, il destino o il tempo che passa. Ho
tratto ispirazione da opere letterarie e artistiche, come La Dama
Dell’Ermellino, Dorian Gray, Sant’Agostino o la mitologia classica nella figura
delle Parche.
Che cosa proponi dal punto di vista musicale?
Non c’è una proposta meditata, la musica che faccio è quella
che piace ascoltare anche a me: c’è del barocco, del prog e folk, c’è
dell’elettronica…
Come etichetteresti il progetto e come ti descriveresti se ti
chiedessero di auto inserirti in una delle tante categorie ortodosse?
Tornando un po’ a quello che ho detto prima, sinceramente non
saprei come definirmi. L’etichetta folk forse è quella che mi si adisce di più,
ma non è solo quello.
Nel disco è presente, come autore e musicista, Ian Anderson,
con cui ti vidi sul palco qualche tempo e fa: come è nata e come è proseguita
la collaborazione con un mito del rock?
È nata per caso con un progetto che avevo di tipo
cinematografico. Da lì, con molto pudore, gli mandai dei brani che avevo
scritto per un cortometraggio e fu lui a chiamarmi per dirmi, a mia sorpresa,
che gli piaceva molto quello che facevo e che dovevo assolutamente continuare il
mio percorso musicale. Mi invitò addirittura a suonare con lui a Barcellona
davanti a 2000 persone!
Hai previsto presentazioni/concerti in questo momento in cui
l’emergenza sanitaria sembra scemata?
Sì, stiamo preparando una presentazione ed ovviamente
organizzando date che, incrociando le dita, non si limiteranno all’Italia.
Quali progetti hai in mente per il futuro? Saranno più
musicali o attorali?
Per adesso promuovere questo disco che è stato un lavoro molto gratificante ma anche lunghissimo e faticoso, come una epopea di Cecil B. De Mille! E come i film dell’epoca, è tutto analogico, ho curato personalmente i particolari di tutte le fasi, inclusa la produzione del videoclip e la direzione artistica della foto di copertina dove indosso gioielli di famiglia, in un connubio tra il mestiere e la contemporaneità, che è un po’ la sintesi del mio album. E continuerò con la produzione di festival di cinema e lavoro da attrice.
LUNATIKA/ZdB
presenta
È disponibile sui digital stores
BOH
«Sono un cantante maschio anche se sono una ragazza.
Musica dark folk con momenti
electro e una dose di pura estetica.»
Dal 31 maggio 2022 fuori nei digital
store per Lunatika/ZdB, BOH, album di debutto
della cantautrice e attrice spagnola, Basteiro-Bertolì, romana d’adozione.
Un concept album sulla nemesi femminile.
Un progetto al femminile anche se non lo sembra!
Disallineato, non segue cliché culturali dominanti, uno
stile unico nel rock, ancora troppo appannaggio del mondo maschile.
Nelle sue canzoni dark folk ci sono temi sul bullismo,
contro le mediocrità imperante, l’amore cercato nei posti sbagliati, la
nostalgia di cose non fatte e con grande desiderio di riscatto ma anche di
evasione.
I primi 3 singoli
usciti prima della pandemia in poche settimane hanno collezionato una media di oltre
2o0.000 ascolti in streaming.
3 brani su 8 vedono
la partecipazione di Ian Anderson, leader della mitica band anglosassone
JETHRO TULL, non solo all’immancabile flauto traverso ed ai cori, ma
anche come coautore e compositore.
BIOGRAFIA
Basteiro-Bertolí
nasce a Barcellona, Catalogna. Seguendo la tradizione familiare studia
Ingegneria Industriale ma l’abbandona per andare negli Stati Uniti a studiare Arte
Drammatica. Si laurea poi in Storia della Chiesa ed Archeologia Cristiana, trasferendosi
a Roma.
Comincia a
scrivere canzoni, grazie agli studi di pianoforte e chitarra fatti da bambina.
Il suo
incontro con Ian Anderson, leader dei Jethro Tull, marchierà a fuoco l’inizio
del suo percorso musicale. Sarà lui ad invitarla a suonare davanti a 2.000
persone per la prima volta ed è con l’artista che collabora nella realizzazione
del suo primo album.
“Cofing”,
infatti, è stato il primo singolo nonché video
musicale diretto dal regista Toni Aloy che ne anticipò l’uscita.
La musica di
Basteiro-Bertolí è unica come la sua figura di artista e la sua sensuale androginia.
Suoni ricercati e sofisticati con un mix di folk, elettronica ed atmosfere dark
si fondono perfettamente con la sua profonda voce baritonale, unica per una cantante
donna.
Credits
Testi: Basteiro-Bertolì
Musiche: Basteiro-Bertolì, Andrea Moscianese, Ian Anderson
Produzionbe: Le Bestevem
Label: Lunatika/ZdB
Segui Basteiro-Bertolì qui:
Spotify: https://open.spotify.com/artist/13QfkMXHvwG31t9xxSLq72
YouTube: https://www.youtube.com/channel/UC4_eGH2H2A8Bh7HV3e5CbFw
Ufficio stampa italiano:
Giulia Massarelli giu.massarelli@gmail.com
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