Mi
piacerebbe dare un nome al gruppo che presento oggi... ma non
ne sono capace.
Forse
non è nemmeno una band consolidata, ma qualcosa di improvvisato.
La
scena è ancora quella di Beale
Street, a Memphis, luogo
in cui ho trovato un rilevante numero di artisti da strada, ma in grado di
essere protagonisti su qualsiasi palco.
Nello
specifico, il filmato racconta la seguente scena:
-un
palco di modeste dimensioni, su un lato della via, accanto ad un minuscolo
giardino
-una
chitarra, un basso, una batteria ed una voce/armonica /tromba
-un
conduttore, capace di organizzare la raccolta mance
-un
paio di persone di buona volontà, che si aggirano tra i presenti, vendendo CD
del gruppo
-uomini
e donne che ballano, malferme sulle gambe dopo un numero imprecisato di birre
-panchine
piene di spettatori estasiati
Restare
un’ora in quei giardini, significa veder cambiare i musicisti ogni 2/3 brani.
Magari
lo stesso chitarrista, dopo l’esibizione, cambia angolo della strada e concede
il suo talento ad altra band.
Impossibile
descrivere lo spirito e l’eccitazione.
Io,
seduto su di una panchina, ho cercato di filmare il più possibile, e ho avuto
“il piacere” di deporre il mio “tip” accanto al palco, mentre il conduttore mi
ringraziava chiedendomi da dove io provenissi.
Al
mio : ”… Italia”,
un applauso spontaneo si è unito ad un “Ohohohoh”, così come per chi
rispondeva :"S. Louis, S. Francisco, Nashville", ecc.
E poi
ecco che parte il chitarrista attempato, dai capelli grigi ed i pantaloni
corti… un paio di brani per poi lasciare il posto al prossimo” Guitar Hero” da
strada.
Ascoltiamolo in "Crossroads" dei Cream
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