Fist Of Rage-“Black Water”
Andromeda Relix
I friulani Fist Of Rage hanno una storia consolidate, nonostante la giovane età.
L’inizio
risale al 2004, con la proposizione degli iniziali amori rock, sfociata nel 2010
con il rilascio del primo album di inediti, “Iterations To Reality”, frutto dell’incontro con la Andromeda Relix di Gianni Della Cioppa.
La fortunata
collaborazione porta ora all’uscita di un secondo capitolo, “Black Water”, a una distanza temporale ragguardevole,
ma è probabile che la maturazione interna alla band, che passa anche attraverso
modifiche alla line up, abbia richiesto riflessioni, o più semplicemente l’attesa
del momento giusto. E anche questa situazione, vista con occhio esterno, ha
significato preciso, in tempi in cui la tecnologia permette di “costruire”
qualsiasi cosa, e in tempi minimi.
Per chi
non conosce il gruppo, la semplice lettura della formazione suggerisce un
potenziale genere - la doppia chitarra, il vocalist puro, sezione ritmica e
tastiere -, un’immagine che traccia il percorso del rock tradizionale. Il primo
ascolto chiarisce le idee: un frontman dalla voce incredibile (per rimanere
entro i nostri confini ho trovato in Piero Pattay similitudini con Roberto Tiranti),
un tappeto tastieristico di estrema qualità (Stefano Alessandrini), una percussione ritmica imponente (Saverio Gaglianese al basso e Alfredo Macuz alla batteria), e un
caratteristico rimbalzo tra le due elettriche (Marco Onofri e Davide
Alessandrini).
Hard rock con venature metal e qualche spruzzata di prog sono il
mix proposto, condensato in un album che presenta il classico bilanciamento tra
ritmo forsennato e ballad, e parlando di queste ultime occorre sottolineare la
bellezza melodica di “Lost” e la
chiusura perfetta, “September Tears”,
caratterizzata dal duetto vocale tra Pattay e Giada Etro dei Frozen Crown.
I restanti brani sono energia allo stato puro, potenza espressa
anche attraverso testi che urlano le problematiche della quotidianità che,
sparate ad alta velocità nell’etere, diventano, almeno uno sfogo, per chi crea
e per chi ascolta, e mi immagino che i live dei Fist Of Rage siano il
condensato micidiale di tale idea.
Il brano che presento a seguire, “New Beginning”, mi pare perfetto per evidenziare il progetto della
band, sintesi della loro musica e probabilmente dello status attuale: un nuovo
inizio, qualche speranza, musicale e oltre!
Un disco da ascoltare attentamente, non solo per gli amanti specifici
del genere.
Tracklist:
01. Just For A While
02. New Beginning
03. Between Love & Hate
04. Black Water
05. Mudman
06. Lost
07. These Days
08. Awake
09. Set Me Free
10. September Tears
Line-Up:
Piero Pattay – Vocals
Marco Onofri – Guitar
Davide Alessandrini – Guitar
Saverio Gaglianese – Bass
Stefano Alessandrini – Keyboards
Alfredo Macuz – Drums
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