mercoledì 23 settembre 2015

CBE Bros.


E’ recentemente uscito l’album di esordio -omonimo- dei CBE Bros., lavoro strumentale di una band italiana costituita da… singoli musicisti importanti.
Il team nasce casualmente a seguito di una fortunata alchimia, quell'empatia che nasce spontaneamente quando esiste identità di vedute e stesso spirito musicale.
Da questa situazione fortunata arriva una raccolta di brani -sei- logica conseguenza del totale accordo da palco, che ha prodotto il desiderio di racchiudere per sempre il momento in un contenitore, per ora solo digitale, ma con buone possibilità di un ulteriore step, quello della trasposizione su supporto fisico.
Di tutto questo ci parla Cristiano Parato, bassista del gruppo, nello scambio di battute a seguire.
Formazione a quattro -oltre a Parato, sono presenti i chitarristi Riccardo Cherubini e Maurizio Vercon e il batterista Massimiliano Di Fraia- (a fine post è presente una scheda informativa per ognuno di loro) che propone la qualità tecnica che ci si poteva aspettare, vista la valenza dei singoli, ma come è noto, il risultato di gruppo è ben altra cosa. E così i virtuosismi arrivano in modo soffuso, con una certa misura, privilegiando il gusto del particolare e la miscela del sound.
La loro musica è un insieme di influenze personali, of course, ma l’internazionalità si mischia a caratteristiche prettamente “di casa nostra”, e la tendenza alla melodia è sempre presente, con le trame solistiche che sostituiscono alla grande il cantato.
Un album rock, ma non “duro”, piacevole già dal primo ascolto.
Immagino che la fase live possa diventare un concentrato di potenza ed energia esplosiva, per la gioia dei followers e di tutti gli amanti del genere: questo supergruppo va seguito e supportato!


Ecco cosa mi ha raccontato Cristiano Parato…

Mi dici qualcosa di questo nuovo progetto, i  CBE Bros.?

Questo progetto è nato quasi per caso 3 anni fa, quando Riccardo Cherubini mi ha chiesto di suonare con lui al CBE di Genova. Lì ho conosciuto Massimiliano e Maurizio. Da subito mi sono piaciuti e quando l'anno seguente siamo tornati a Genova, abbiamo deciso di fare un CD con brani scritti da tutti noi, e il nome è nato proprio in onore del posto in cui ci siamo conosciuti.

Dall’esterno appare come un gruppo costituito da importanti solisti ma… come funziona la squadra?

È vero siamo tutti ottimi solisti, ma anche musicisti intelligenti e con grande esperienza. Questo ha reso possibile la formazione di una squadra, dove ognuno ha il suo spazio e dove nessuno vuole sembrare più bravo.

L’album è strumentale: come definiresti la proposta musicale? A chi è rivolto?

Ormai da parecchio tempo io propongo musica strumentale, così come Maurizio e Riccardo, quindi non avevo dubbi su cosa fare. Credo che la musicale strumentale, quando è fatta con gusto ed equilibrio, possa essere fruita da chiunque.

Mi pare che il disco sia fruibile solo online: come mai questa scelta? E’ solo il contenimento dei costi o pensate che sia il modo più consono per proporre musica in questo momento?

Oggi stampare un disco non ha quasi più senso. I negozi non investono più, le distribuzioni fanno fatica a inserire prodotti di nicchia, quindi abbiamo pensato che fosse più giusto proporlo online, anche se la nostra idea è quella di stamparlo a breve, anche perché ci è stato richiesto da parecchi fans.

Pensi che potrà esserci un seguito, sia dal punto di vista dei live che in studio?

La nostra intenzione è quella di continuare, anche perché veniamo sovente invitati a suonare, quindi sarà un enorme piacere per me proporre bella musica con Riccardo, Maurizio e Massimiliano. Oltre tutto con loro suono un genere più vicino al rock rispetto alla mia consuetudine, quindi è un esperienza molto utile per la mia crescita personale.


Qualche notizia…

CBE Bros. (Riccardo Cherubini, Massimiliano Di Fraia, Cristiano Parato, Maurizio Vercon) sono un gruppo nato sul palco della fiera chitarristica "CBE" di Genova. Ognuno di loro vanta una importante carriera solista, con pubblicazioni discografiche e collaborazioni con noti artisti del panorama nazionale e internazionale. Hanno unito gli sforzi per creare sei brani strumentali di grande impatto, dove ognuno ha riversato la propria esperienza creando un mondo musicale variegato e affascinante.




RICCARDO CHERUBINI - Chitarrista e produttore molto attivo nella discografia, nei concerti e nella didattica, collabora regolarmente con importanti istituzioni e artisti di chiara fama: Sanremo Festival Orchestra, Marco Masini, Luisa Corna, Marian Gold (Alphaville) ecc. Ha al suo attivo numerose uscite discografiche e alcuni suoi brani sono utilizzati in svariati spot e programmi televisivi. Ha inoltre partecipato a numerose trasmissioni televisive sia Rai che Mediaset.

MASSIMILIANO DI FRAIA - Batterista titolare del CBE di Genova, ha all’attivo una grande esperienza didattica e fa parte de La Rosa Tatuata, la nota band genovese con la quale ha pubblicato diversi lavori discografici e collezionato importanti collaborazioni: Paolo Bonfanti, Massimo Bubola, Yo Yo Mundi ecc. La band è stata anche insignita di numerosi premi, fra cui il Premio Mei come miglior autoproduzione, il premio Ciampi Città di Livorno, il premio Augusto Daolio come miglior testo e la Targa Argento S.I.A.E.

CRISTIANO PARATO - Bassista dalle molteplici esperienze musicali, ha cominciato la carriera discografica come cantautore. In seguito ha scoperto il fascino della musica strumentale, che lo ha portato a collaborare nei suoi album, pubblicati da Videoradio - Rai trade, con molti musicisti di fama internazionale: Scott Henderson, Mike Stern, Dave Weckl, Dennis Chambers, Lele Melotti ecc. Il suo ultimo lavoro è Still, in uscita il 28 Aprile 2015 e prodotto, come suo solito, fra l’Italia e gli Stati Uniti.

MAURIZIO VERCON - Chitarrista con all’attivo due album chitarristici per Videoradio - Rai Trade, ha collaborato con musicisti di chiara fama come Frank Gambale, Maurizio Solieri, Andrea Innesto, ecc. Alcuni suoi brani hanno fatto da colonna sonora per numerosi DVD di genere sportivo distribuiti in tutte le edicole; inoltre, il suo brano “Too much easy but no easy”, è stato colonna sonora del programma “Speciale mondiali” su Rai 2, in onda durante
i Mondiali di calcio del 2006.