E’ recentemente
uscito l’album di esordio -omonimo- dei CBE
Bros., lavoro strumentale di una band italiana costituita da…
singoli musicisti importanti.
Il team nasce
casualmente a seguito di una fortunata alchimia, quell'empatia che nasce spontaneamente
quando esiste identità di vedute e stesso spirito musicale.
Da questa situazione
fortunata arriva una raccolta di brani -sei- logica conseguenza del totale
accordo da palco, che ha prodotto il desiderio di racchiudere per sempre il
momento in un contenitore, per ora solo digitale, ma con buone possibilità di
un ulteriore step, quello della trasposizione su supporto fisico.
Di tutto questo ci
parla Cristiano Parato, bassista del
gruppo, nello scambio di battute a seguire.
Formazione a quattro
-oltre a Parato, sono presenti i chitarristi Riccardo Cherubini e Maurizio
Vercon e il batterista Massimiliano
Di Fraia- (a fine post è presente una scheda informativa per ognuno di
loro) che propone la qualità tecnica che ci si poteva aspettare, vista la valenza
dei singoli, ma come è noto, il risultato di gruppo è ben altra cosa. E così i
virtuosismi arrivano in modo soffuso, con una certa misura, privilegiando il
gusto del particolare e la miscela del sound.
La loro musica è un
insieme di influenze personali, of course, ma l’internazionalità si mischia a
caratteristiche prettamente “di casa nostra”, e la tendenza alla melodia è
sempre presente, con le trame solistiche che sostituiscono alla grande il
cantato.
Un album rock, ma non
“duro”, piacevole già dal primo ascolto.
Immagino che la fase
live possa diventare un concentrato di potenza ed energia esplosiva, per la
gioia dei followers e di tutti gli amanti del genere: questo supergruppo va
seguito e supportato!
Ecco cosa mi ha raccontato Cristiano Parato…
Mi dici qualcosa di questo nuovo progetto, i CBE
Bros.?
Questo progetto è nato quasi per caso 3 anni fa, quando
Riccardo Cherubini mi ha chiesto di suonare con lui al CBE di Genova. Lì ho
conosciuto Massimiliano e Maurizio. Da subito mi sono piaciuti e quando l'anno
seguente siamo tornati a Genova, abbiamo deciso di fare un CD con brani scritti
da tutti noi, e il nome è nato proprio in onore del posto in cui ci siamo
conosciuti.
Dall’esterno appare come un gruppo costituito
da importanti solisti ma… come funziona la squadra?
È vero siamo tutti ottimi solisti, ma anche musicisti
intelligenti e con grande esperienza. Questo ha reso possibile la formazione di
una squadra, dove ognuno ha il suo spazio e dove nessuno vuole sembrare più
bravo.
L’album è strumentale: come definiresti la
proposta musicale? A chi è rivolto?
Ormai da parecchio tempo io
propongo musica strumentale, così come Maurizio e Riccardo, quindi non avevo
dubbi su cosa fare. Credo che la musicale strumentale, quando è fatta con gusto
ed equilibrio, possa essere fruita da chiunque.
Mi pare che il disco sia fruibile solo online:
come mai questa scelta? E’ solo il contenimento dei costi o pensate che sia il
modo più consono per proporre musica in questo momento?
Oggi stampare un disco non ha
quasi più senso. I negozi non investono più, le distribuzioni fanno fatica a
inserire prodotti di nicchia, quindi abbiamo pensato che fosse più giusto
proporlo online, anche se la nostra idea è quella di stamparlo a breve, anche
perché ci è stato richiesto da parecchi fans.
Pensi che potrà esserci un seguito, sia dal
punto di vista dei live che in studio?
La nostra intenzione è quella di continuare, anche perché
veniamo sovente invitati a suonare, quindi sarà un enorme piacere per me
proporre bella musica con Riccardo, Maurizio e Massimiliano. Oltre tutto con
loro suono un genere più vicino al rock rispetto alla mia consuetudine, quindi
è un esperienza molto utile per la mia crescita personale.
Qualche notizia…
CBE Bros. (Riccardo
Cherubini, Massimiliano Di Fraia,
Cristiano Parato, Maurizio Vercon) sono un gruppo nato
sul palco della fiera chitarristica "CBE" di Genova. Ognuno di loro
vanta una importante carriera solista, con pubblicazioni discografiche e
collaborazioni con noti artisti del panorama nazionale e internazionale. Hanno
unito gli sforzi per creare sei brani strumentali di grande impatto, dove
ognuno ha riversato la propria esperienza creando un mondo musicale variegato e
affascinante.
RICCARDO
CHERUBINI - Chitarrista e
produttore molto attivo nella discografia, nei concerti e nella didattica,
collabora regolarmente con importanti istituzioni e artisti di chiara fama:
Sanremo Festival Orchestra, Marco Masini, Luisa Corna, Marian Gold (Alphaville)
ecc. Ha al suo attivo numerose uscite discografiche e alcuni suoi brani sono
utilizzati in svariati spot e programmi televisivi. Ha inoltre partecipato a
numerose trasmissioni televisive sia Rai che Mediaset.
MASSIMILIANO
DI FRAIA - Batterista titolare
del CBE di Genova, ha all’attivo una grande esperienza didattica e fa parte de
La Rosa Tatuata, la nota band genovese con la quale ha pubblicato diversi
lavori discografici e collezionato importanti collaborazioni: Paolo Bonfanti,
Massimo Bubola, Yo Yo Mundi ecc. La band è stata anche insignita di numerosi
premi, fra cui il Premio Mei come miglior autoproduzione, il premio Ciampi
Città di Livorno, il premio Augusto Daolio come miglior testo e la Targa Argento
S.I.A.E.
CRISTIANO
PARATO - Bassista dalle molteplici
esperienze musicali, ha cominciato la carriera discografica come cantautore. In
seguito ha scoperto il fascino della musica strumentale, che lo ha portato a
collaborare nei suoi album, pubblicati da Videoradio - Rai trade, con molti
musicisti di fama internazionale: Scott Henderson, Mike Stern, Dave Weckl,
Dennis Chambers, Lele Melotti ecc. Il suo ultimo lavoro è Still, in uscita il
28 Aprile 2015 e prodotto, come suo solito, fra l’Italia e gli Stati Uniti.
MAURIZIO
VERCON - Chitarrista con all’attivo due
album chitarristici per Videoradio - Rai Trade, ha collaborato con musicisti di
chiara fama come Frank Gambale, Maurizio Solieri, Andrea Innesto, ecc. Alcuni
suoi brani hanno fatto da colonna sonora per numerosi DVD di genere sportivo
distribuiti in tutte le edicole; inoltre, il suo brano “Too much easy but no
easy”, è stato colonna sonora del programma “Speciale mondiali” su Rai 2, in
onda durante
i Mondiali di calcio del 2006.