Esattamente
46 anni fa, a sedici anni e un giorno, assistevo al
mio primo concerto, quello dei Van Der
Graaf Generator preceduti dalla “spalla” Latte
e Miele.
Era il pomeriggio del 30 maggio del 1972 e mi
trovavo a Genova, al Teatro Alcione.
Ripropongo
- ancora una volta - il mio ricordo di quel felice attimo lontano...
A fine
post, presento una lunga lista di concerti che la band, e il solo Hammill,
tennero in Italia in quell’anno.
Aggiungo
anche un prezioso reperto audio, che riporta alla presentazione originale di
quel giorno (un grazie a Claudio Milano).
IL
RICORDO
All’interno
del “Contrappunti” di settembre
2009 trovava spazio il mio
ricordo del primo concerto a cui ho assistito da adolescente, quello dei Van der Graaf Generator: era
il 1972. Sono
riuscito a risalire a una data importante. Importantissima per chi è cresciuto
a pane e musica: mi riferisco al primo concerto a cui ho assistito.
Mi sono “formato”, da tutti punti di vista, nei primi anni 70 però
… non ero abbastanza grande per possedere una buona autonomia di movimento,
quindi quei concerti a cui ho avuto la fortuna di assistere, erano tutti
“sudati”.
Ricostruire il primo concerto è cosa emozionante, ma pressoché
impossibile, perché sto parlando del 1972 , trentasette anni fa.
Non
esistevano le videocamere e l’ultima cosa che poteva venirci in mente era
quella di utilizzare ingombranti apparecchi fotografici e quindi… l’archivio è
la mia sola memoria.
Leggendo
“Codice Zena”, di Riccardo Storti, ho anche scoperto che quel mio
iniziale approccio è anche considerato il primo passaggio del prog
internazionale da Genova.
Sto
parlando dei Van Der Graaf Generator, Teatro
Alcione, 30 maggio 1972. Sarebbe stato bello avere
coscienza di ciò che stava accadendo, avere l’idea che si stava vivendo in
prima persona un pezzettino di storia.
Tutto è
relativo, e il termine “pezzettino” si può ingigantire a dismisura, a seconda
della prospettiva.
Avevo
16 anni, ed ero impregnato e invaso da quella musica che ascolto ancora oggi.
I
veicoli informativi erano per me Ciao
2001 e “Per Voi Giovani”.
Indimenticabile
quel pomeriggio in cui ascoltai la recensione radiofonica di Pawn Hearts, un racconto
talmente efficace che arrivai al concerto con le idee chiare.
Sino a
quel 30 maggio non avevo mai pensato che ciò che ascoltavo sul vinile poteva
essere presentato anche in un teatro. Sottolineo il 30 maggio, perché la
proposta mi venne fatta all’uscita da scuola , con poche ore davanti per
convincere i genitori.
Lo
spettacolo iniziava alle 16. Eh sì, pomeriggio e sera a quei tempi!
Non so
perché ma ottenni il permesso facilmente: ”... dai mamma, siamo in tanti…”
Con
2000 lire in tasca ( mi pare che l’entrata fosse 1500) mi ritrovai in nutrita
compagnia sul treno che da Savona portava a Genova. Ricordo una grande
emozione.
Ora è
relativamente facile avere contatti e pseudo amicizie con miti musicali, ma in
quei giorni lo spazio esistente tra un ascoltatore, e un artista che “girava”
su vinile e splendeva su 2001, era abissale.
Dalla
stazione Brignole al teatro, forse un paio di chilometri, l’agitazione aumentò
e questo stato d’animo mi ritorna al solo pensiero. Ricordo persino che indossavo
una maglietta verde, girocollo e … capelli lunghissimi.
Non ho
memoria invece dell’ambiente, di quelli che allora venivano definiti
“capelloni”, termine negativo per chi lo adoperava, elemento di vanto per
chi invece lo subiva.
La
pittoresca ”corte dei miracoli”, che tanto avrebbe colpito successivamente un
ragazzetto come me, quel giorno fu nascosta dall’essenza, dal significato
profondo della partecipazione ad un evento da brividi.
Forse i
biglietti non erano numerati, ma le poltrone erano molto comode, niente a che
vedere con la vita hippie che stava prendendo forma anche in Italia.
Ma a
ben vedere i V.D.G.G. non sono stati per me i primi.
A fare
la spalla, si diceva così un tempo, c’erano i Latte e Miele e la prima immagine
che ho di quel palco è un batterista giovanissimo, capelli lunghi, occhialini
tondi e denti sporgenti. Era Alfio
Vitanza, ovviamente.
Ricordo
solo di aver pensato all’accostamento con ELP , per effetto di un trio dallo
stampo classicheggiante. Poi il palco si oscurò.
Un
fascio di luce fu proiettato al centro del palco dove c’era una sedia su cui
era seduto Peter
Hammill, con la sua chitarra appoggiata alla gamba destra.
Partì
l’arpeggio di Lemmings e ancora ora, mentre scrivo, mi sembra di sentirlo.
Non mi
sono rimasti altri dettagli di quel pomeriggio, solo le atmosfere rarefatte
create dai sax di David
Jackson, fusi alla perfezione con le tastiere ( e il basso) di Hugh
Banton, e la particolarissima ritmica di Guy
Evans.
Impossibile
spiegare cosa volesse dire sentire la voce di Hammill in quei giorni, qualcosa
di “poco reale” , capace di condurre ad un’involontaria introspezione. Già di
per se uno strumento “ globale”.
Se
adessomi fosse chiesto quale immagine mi arriva immediatamente, pensando a quel
30 maggio lontano, beh, mi vengono alla mente i colori azzurro e nero, delle
stelle, degli omini sospesi nel vuoto… ecco la copertina di un disco in vinile
aveva questa capacità, dare la forma e il colore a uno dei momenti
significativi della vita.
Esagerazione?
Sopravvalutazione di fatti in realtà insignificanti?
Forse,
ma sono contento di poterlo in qualche modo raccontare.
Van Der Graaf in Italia nel 1972
08 FEB 72 Italy, Milan, Teatro Massimo (2 shows)
09 FEB 72 Italy, Rome, Piper Club
10 FEB 72 Italy, Turin, College Club
11 FEB 72 Italy, Reggio Emilia, Fifty Fifty Club
12 FEB 72 Italy, Novara (Prato Sesia), The Pipa
13 FEB 72 Italy, Verona (San Martino Buonalbergo), Lem Club (2 shows)
14 FEB 72 Italy, Florence, Space Electronic
15 FEB 72 Italy, Ravenna (Lugo di Romagna), Hit Parade Club (2 shows)
20 MAY 72 Italy, Pesaro, Palasport
21 MAY 72 Italy, Brescia, Travagliato, Super Tivoli (2 shows)
22 MAY 72 Italy, Treviso, Teatro Garibaldi
23 MAY 72 Italy, Alessandria (Sale), Teatro Sociale
24 MAY 72 Italy, Reggio Emilia, Palasport
25 MAY 72 Italy, Ravenna, Teatro Astoria
26 MAY 72 Italy, Rome, Festival Villa Pamphili
27 MAY 72 Italy, Naples, Mostra D'Oltremare, Teatro Mediterraneo (2 shows)
28 MAY 72 Italy, Naples, Mostra D'Oltremare, Teatro Mediterraneo (2 shows)
30 MAY 72 Italy, Genoa, Teatro Alcione (2 shows)
31 MAY 72 Italy, Novara (Suno), Parco Meulia
01 JUN 72 Italy, Siena, Palazzetto Virtus
02 JUN 72 Italy, Viareggio, Piper 2000 (2 shows)
03 JUN 72 Italy, Verona, Lem Club
04 JUN 72 Italy, Venice (Sottomarina), Ciquito Club
29 JUL 72 Italy, Ravenna, Jolly Club (2 shows)
30 JUL 72 Italy, Viserba, Club dell'Estate
(30 JUL 72 Italy, Milano Marittima (2 shows)
31 JUL 72 Italy, Monselice, Lago Delle Rose
01 AUG 72 Italy, Cardano al Campo, Nautilus Club (2 shows)
04 AUG 72 Italy, Viareggio, Piper 2000 (2 shows)
05 AUG 72 Italy, Albenga, Palazzo dello sport (2 shows)
06 AUG 72 Italy, Rimini, La Locanda del Lupo (2 shows)
PETER HAMMILL SOLO
08 DEC 72 Italy, Bologna, Palazzo dello Sport (2 shows)
09 DEC 72 Italy, Finale Emilia, Teatro Sociale
11 DEC 72 Italy, Padova, Teatro Corso (2 shows)
12 DEC 72 Italy, Verona, Teatro Ristori (2 shows)
13 DEC 72 Italy, Ferrara, Teatro Verdi (2 shows)
14 DEC 72 Italy, Latina, Teatro Giacobini (2 shows)
15 DEC 72 Italy, Terracina, Teatro Traiano (2 shows)
16 DEC 72 Italy, Naples, Teatro Mediterraneo (2 shows)
17 DEC 72 Italy, Naples, Teatro Mediterraneo (2 shows)
18 DEC 72 Italy, Piombino, Teatro Metropolitan (2 shows)
19 DEC 72 Italy, Arezzo, Teatro Politeano (2 shows)
20 DEC 72 Italy, Foligno, Teatro Clarici (2 shows)
21 DEC 72 Italy, Prato, Teatro Politeano (2 shows)
22 DEC 72 Italy, Lucca, Teatro Moderno (2 shows)