Il Nuvolo Innamorato: il nuovo lavoro sinfonico di Oderigi Lusi in prima nazionale
Premiata ai Global Music Awards in America, debutta
a Pagani sabato 7 giugno la suite del giovane compositore Oderigi Lusi, ispirata a
Nazim Hikmet: l'opera chiude la stagione artistica della Filarmonica Campana
con il concerto 'Atmosfere Francesi'
"La
Maison des Artistes"
è
lieta di presentare:
Il Nuvolo innamorato
Favola danzante per Orchestra sinfonica e Ensemble etnico
nel
programma di
Atmosfere Francesi
Sabato
7 giugno 2014
Ore
21.00
Circolo
Unione
via
Mario Ferrante 8 (già Mangiaverri)
Pagani
(SA)
Qualche scambio di
battute con Oderigi Lusi, per capire di più…
Possibile sintetizzare
la tua storia personale, sottolineando le più importanti svolte a carattere
musicale?
Non credo
esistano delle svolte particolari da sottolineare, credo che tutti i vari periodi di studio dei diversi
generi e linguaggi musicali ai quali mi sono dedicato nel corso degli anni
siano stati importanti per la mia formazione attuale. Senza dubbio posso dire
che la formazione accademica che ho ricevuto in Conservatorio rappresenta la
base sulla quale, un po’ alla volta, nel mio piccolo, ho costruito la mia arte.
Vorrei che mi parlassi
un po’ di quanto accadrà il 7 Giugno a Pagani, iniziando dal contesto, il
programma “Atmosfere Francesi”.
Il
prossimo 7 giugno a Pagani si chiuderà la stagione concertistica dell'Orchestra
Filarmonica Campana, con la serata "Atmosfere Francesi". Beatrice
Venezi dirigerà tre prime esecuzioni assolute, tra cui la mia suite
per voce recitante e orchestra sinfonica, "Il Nuvolo innamorato",
tratta dal mio omonimo balletto ispirato ad una favola di Nazim Hikmet. A
questo link tutti i dettagli della serata:
Come nasce l’idea della
composizione “Il Nuvolo Innamorato”?
L’idea della composizione
nasce dopo aver letto la raccolte delle fiabe di Nazim Hikmet. Conoscevo
le sue poesie, ma non le sue fiabe, sinceramente. Sono venuto a conoscenza
di quest’ultime grazie a mia moglie Alessia, che mi ha consigliato di
scoprire il mondo “magico” dei racconti del poeta turco, sia come lettura, che
come spunto per “creare” qualcosa di nuovo. Tra le tante (tutte
bellissime) ho scelto “Il Nuvolo
Innamorato”, la più famosa di Hikmet, per due motivi principali:
per il potere evocativo del racconto; per il messaggio del “Nuvolo Innamorato”, a mio avviso
universale e trascendentale, con un suo risvolto mistico, aggiungerei “[…]Le
persone care, gli animali buoni e i bravi Nuvoli non scompaiono mai. Chi
ama, non muore […]”. Consiglio a tutti la lettura.
Come verrà
rappresentata sul palco?
Nell’
occasione la partitura sarà eseguita in forma di “Suite per voce recitante e orchestra sinfonica”, con un organico di
circa 50 elementi, tra cui anche strumenti dalle sonorità etniche. quali l’oud
e varie percussioni medio-orientali.
Hai da poco ricevuto un
importante riconoscimento Oltreoceano: esistono negli USA differenze
sostanziali nel concepire la Musica rispetto a quanto accade dalle nostre parti?
Senza
dubbio c’e’più attenzione e rispetto per i lavori creativi come quelli del
musicista, ma è pur vero che gli americani sono bravi nel creare
“specchi per le allodole”. Ho avuto un’esperienza di studio al Berklee College of Music di
Boston e posso dire che, in quanto a talento e a preparazione, non abbiamo
nulla da invidiare a nessuno. Ovviamente sono contento per il premio ricevuto!
Hai esperienze e frequentazioni musicali differenti, e il tuo impegno
appare trasversale: qual è il ruolo che maggiormente ti soddisfa? Quale il
genere espressivo con cui ti diverti maggiormente?
Attualmente il mio impegno è soprattutto
“ritornato” alla musica colta. E’ l’unico linguaggio che a 40 anni mi stimola,
sia da un punto di vista compositivo-esecutivo che di studio, ovviamente.
Consideri “Il Nuvolo Innamorato” un’opera alla portata di chiunque
o occorre una corretta preparazione all’ascolto?
Credo sia alla portata di tutti. Ho utilizzato
un linguaggio di matrice neoclassica, con una forte componente melodica che
dovrebbe essere la guida anche per le orecchie meno abituate.
Un’ultima cosa, ero
presente a Voghera, nel 2004 quando i Malaavia - con Tony Pagliuca
-anticiparono PFM e YES: che ricordo hai di quel giorno?
Un ricordo bellissimo! Il progetto “Malaavia” è
stato molto importante per me, uno dei tasselli che ha contribuito alla mia
formazione e all’arricchimento della mia tavolozza di colori.
Atmosfere
Francesi presenta
i lavori di tre giovani compositori insieme al celebre Prelude a
l’apres midi d’un faunedi Claude Debussy. Una scelta interessante, con opere
accomunate dall'influenza delle arti visive, dalla letteratura e dalla poesia.
Il Maestro Giulio Marazia, fondatore e direttore artistico-musicale
dell'Orchestra Filarmonica Campana, dichiara a proposito del Nuvolo di
Lusi: "Il lavoro che prevede nel suo organico orchestrale archi, legni,
ottoni e svariate percussioni utilizza anche specifici strumenti
etnici che evocano il carattere ancestrale della storia. Le scale e la
modalità utilizzati rimandano a sonorità tipicamente francesi e
orientali senza dimenticare incursioni nel linguaggio di matrice
bartokiana e stravinskyana. Anche l’uso dell’orchestrazione mostra un
sapiente modo di trattare i colori orchestrali rendendo il tutto di piacevole e
interessante ascolto".
Programma:
G.
Marazia, La Voce a Te dovuta, 5 episodi per violoncello e orchestra
I.
Antonio, Amore e Psiche, poema sinfonico per violino e orchestra
O.
Lusi, suite da Il Nuvolo Innamorato per voce recitante e orchestra
C. Debussy, Prelude a l’apres midi d’un
faune
Interpreti:
Orchestra
Filarmonica Campana
Voce
Recitante, Teresa Barbara Oliva
Violino,
Elena Nunziante
Violoncello,
Antonio Amato
Direttore,
Beatrice Venezi
Per
info e biglietti:
infoline
388.7251506 - 349.3925763
Oderigi
Lusi official website:
Orchestra
Filarmonica Campana:
Synpress44
Ufficio stampa: