Hanno scelto di chiamarsi PATTI
CHIARI, una band che sa cosa vuole e dove arrivare.
Presentano il loro primo singolo: Grazie
Johnny, in uscita il 12 Novembre 2013 per Up Art Records su Itunes e
tutte le piattaforme digitali e dal 15 Novembre per in onda in Radio.
Era il 1979 e un talento in erba, tale Alberto
Fortis, cantava “Vincenzo io ti ammazzerò, sei troppo stupido per
vivere”, sancendo nella scrittura di quel testo uno dei suoi successi
maggiori. Il soggetto dell’invettiva di Fortis, era Vincenzo Micocci,
fondatore e direttore generale di un'importante casa discografica, la IT.
Sono passati una trentina d’anni e la storia si
ripete, o continua. Il singolo dei PATTI CHIARI, è un sarcastico
ringraziamento a Johnny, che sia produttore o altra figura poco importa: la
band decide di mettere in musica la delusione personale avuta da chi si è preso
gioco dell’ impegno e del sudore; ancora una volta, come era accaduto per
Fortis, la vicenda del singolo diventa occasione per porre l’accento e destare
l’attenzione sulla tematica del potere, troppo spesso esercitato non in nome
dell’arte, ma per i soli interessi economici.
Un singolo che “mette in chiaro” la linea
seguita dalla band: niente effetti speciali, niente costruzione di un’immagine
da star; un rock nudo e crudo tutto italiano senza gli
artifizi dei prodotti commerciali tipici del panorama musicale. Una
filosofia di vita e di “musica” che appartiene da sempre a tutti i musicisti
che compongono i Patti Chiari.
Esemplare è la descrizione del tastierista, il
Gianca, raccontata nel romanzo autobiografico L’erba Cattiva del regista
(e musicista) Ago Panini: “Poi come se il pezzo lo avesse
scritto lui, attacca. E suona da Dio, si reinventa tutto, controcanti, appoggi.
Suona come un bluesman in perfetta sintonia con tutto quello che ha attorno (…)
Forse l’occasione della vita era saltare quel concerto per rifare la band con
un altro tipo di persone, meno fighette, più toste, niente università, forse
nemmeno liceo, e invece piastrelle, zingari, bulgari e circensi”.
Ecco, questa la base dei Patti chiari: verità e
soprattutto la consapevolezza di avere qualcosa da dire attraverso la musica.
PATTI CHIARI sono
MAX ZACCARO – voce, basso, percussioni
In tour per molti anni con Biagio Antonacci,
Tricarico, Paola Turci, Ron, Silvia Salemi, dal 2010 direttore della produzione
live di Luisa Corna.
LELE BOTTI -
chitarre
Cofondatore e membro storico della Back in Blues Band;
con questa in 20 anni di carriera e due album all’attivo ha partecipato a tutti
i più famosi festival italiani: Pistoia Blues festival, Porretta Sweet Soul
Music festival, Rocce Rosse festival, Bordighera Jazz festival ecc.
“GIANCA” JACONO –
tastiere
Membro degli Ottantottotasti coi quali ha calcato
innumerevoli palchi tra cui Arezzo Wave, Concerto del 1 Maggio di Piazza San
Giovanni Roma, Finale dei Mondiali di Francia 98. Tastierista di artisti internazionali
come Arthur Miles, Barbara Car, Marva Dhrite e
Ben Turner.
PAOLINO POLIFRONE -
basso
Innumerevoli tour e collaborazioni in studio con
Ronnie Jones, Federica Camba, Pago, Iva Zanicchi, Laura
Bono ,Jenny B, Alberto Fortis, New Trolls il Mito, Senza
Impegno (Zelig), Loredana Bertè, Dante Pontone (XFactor), Yuri
Magliolo (XFactor ),Gatto Panceri, Alex
Britti, Dolcenera, Miguel Bosè, Soren Andersen (chitarrista
di Glenn Hughes).
ALEX “POLIPO” POLIFRONE -
batteria
Nella sua carriera ha lavorato sia live che in studio
con: Nada, Loredana Bertè, Mario
Lavezzi, Pago, Botero, Ronnie Jones, Luisa Corna,TGP e
tanti altri. Dal 2001 è componente de "il mito NEW
TROLLS" con i quali si esibisce in numerosi concerti in tutta Italia
e in diverse trasmissioni televisive. Nel 2009 è stato scelto da Brian
May e Roger Taylor come batterista del musical "We Will
Rock You.
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