Giancarlo Amendola,
manager del Banco, ha scritto questa lettera aperta ai fan.
Ai fan del Banco.
Carissimi, sono
Giancarlo Amendola, manager del BANCO DEL MUTUO SOCCORSO. Fino allo stesso
giorno del suo incidente io, Francesco e Vittorio, lavoravamo a più mani e più
menti al nuovo progetto del Banco. Francesco stava impiegando tutto il suo
apporto creativo a scrivere dei testi inediti per le nuove musiche di Vittorio
e per una grande opera rock che i due artisti avevano iniziato a scrivere.
In quei giorni si
progettava in una atmosfera carica di aspettative e novità. Subito dopo il
Giappone avremmo aperto la stagione al Gran Teatro di Roma con un Banco Del Mutuo
Soccorso più incisivo che mai.
Chi ha davvero
conosciuto la famiglia Banco non può non capire. Rispondere al Giappone è stato
per me un atto dovuto, un impegno preso da mesi di cui Francesco era felice.
Ma la sua tragica
scomparsa ha creato un corto circuito totale: in questi giorni così traumatici,
pur non avendolo messo preventivamente al corrente, ho ritenuto di poter
rispondere a nome di Vittorio in tutta buona fede confermando i concerti; mi
riproponevo di informarlo quanto prima, perché l’organizzazione giapponese
premeva e doveva dare delle risposte a centinaia di fan che, pur trovandosi a
migliaia di miglia hanno seguito con altrettanto dolore la nostra stessa
perdita. Davanti alla mia richiesta, però, Vittorio mi ha pregato vivamente di
rimandare qualsiasi concerto previsto nell’immediato. Rispettando il suo stato
d’animo, ne accolgo la richiesta. Quale manager mi assumo interamente la
responsabilità del messaggio inviato in Giappone, scelta fatta nell’intento di
rispettare i numerosissimi fan del Banco del Mutuo Soccorso.
Abbraccio tutti
calorosamente.
Giancarlo Amendola