Il Castello di Atlante, band del vercellese, ha subito la
stessa sorte di molti altri gruppi dell’epoca, penalizzati dall’essere emersi
con leggero ritardo, quando il boom della musica progressiva stava già
scemando. Risale infatti al ’75 il loro debutto in formazione definita, anno in
cui per un ensemble esordiente la vita era davvero difficile, se si voleva
proporre il prog italico. Nascere al posto giusto al momento giusto… sembra
retorica ma non lo è!
Ma l’attività non è
mai cessata, perché la passione è eterna, e alla fine gli album
arrivano, così come le soddisfazioni.
Paradossalmente i tour
esteri sono quelli più numerosi, ma negli ultimi tempi si lavora per... trovare un equilibro tra Italia e resto del mondo!
Il Castello di Atlante parteciperà alla Fiera
Internazionale della Musica (FIM) di Genova, a Maggio … altri
appuntamenti molto importanti sono dietro all'angolo.
Uno di questi è la
presenza al Baja
Prog, in Messico, con ospiti strabilianti e compagnia italiana
illustre (PFM, Osanna, Museo Rosenbach, GNU Quartet):
Da segnalare la prossima uscita di un CD/DVD… e di questo parleremo al
ritorno dal Messico.
Il sito de Il Castello di Atlante è molto completo e
aggiornato costantemente… i sostenitori potranno seguire con facilità ogni
novità…
Un po’ di storia (dal
sito…)
Il gruppo nacque nel
settembre del 1974; il nome originale era “Hydra”, poi mutato in “Stato d’Allarme”,
e quindi nel nome definitivo nel 1975. La formazione comprendeva Aldo Bergamini
(chitarre tastiere), Massimo Di Lauro (violino e tastiere), Giampiero Marchiori
(flauto), Vittorio Pallavicini (tastiere e voce), Dino Fiore (basso) e Paolo
Ferrarotti (batteria e voce). Questa formazione iniziò a suonare dal vivo
(inizialmente nella zona di Vercelli, poi in altre regioni d’Italia). Per oltre
quindici anni il gruppo sopravvisse (pur senza ottenere un contratto da una
casa discografica), attraversando cambiamenti di formazione (attorno al nucleo “stabile”
composto da Bergamini, Fiore, Ferrarotti e Di Lauro), realizzando diversi
nastri demo e un singolo autoprodotto. Per pubblicare un album la band dovette
attendere sino agli anni ’90. A notare il Castello di Atlante fu la Vinyl Magic,
un’etichetta specializzata nel progressive che stava ristampando numerosi album
dei gruppi progressivi italiani degli anni settanta. L’opera d’esordio del
gruppo fu “Sono io il signore delle terre a nord”, nel 1992. L’album, che
univa elementi neoprogressive alle atmosfere sinfoniche della tradizione del
progressive italiano anni settanta, fu
accolto molto bene dalla critica di settore e dagli appassionati del genere.
Ai numerosi tour
internazionali della Band (Giappone, Indonesia, USA, Canada, Messico, Lituania,
Olanda, Francia) si affiancano le partecipazioni ai più importanti festival
prog del mondo (Baja Prog, Crescendo, Prog Sud, Terra Incognita, Poseidon, Prog
Farm, Ver1 Prog, Verona Prog Fest, Baltic Prog).
Formazione attuale:
Aldo
Bergamini-chitarra, voce
Massimo Di Lauro-violino
Dino Fiore-basso
Paolo Ferrarotti-batteria, tastiere,
voce,
Roberto Giordano-tastiere, voce
Mattia Garimanno-batteria
Andrea Bertino-violino