Molti… molti…
molti… anni fa, nel mio girovagare per il reparto dischi della STANDA, ne vidi
uno che costava meno degli altri e, solo per questo dettaglio, al tempo non
trascurabile, lo acquistai. In realtà un’altra cosa mi colpì, la bella
copertina. Non rimasi entusiasta della compera, dopo l'ascolto, ma qualcosa di gradevole c'era.
Il
gruppo si chiamava Earth and Fire, era
svedese- ma allora era fatto per me sconosciuto-e di loro, in attesa di internet,
persi le tracce. Persi anche l’album, nel senso che a distanza di qualche anno
me ne disfai.
Nel
corso della lettura di un libro dedicato al prog sono ricaduto su quella band,
e improvvisamente mi è tornato alla mente qualche passaggio che evidentemente
aveva lasciato il segno. Ora internet esiste e, tra intuito e ricordi, ho
recuperato tutte le tracce del disco omonimo
e sono rimasto colpito.
E’ un
album del 1970, e inoltre di un gruppo scandinavo, alla periferia della zona di luce musicale dell’epoca quindi, ma lo
devo assolutamente rivalutare.
Il
brano che propongo incarna perfettamente il fervore musicale del tempo e ha il
potere di riportarmi a quella atmosfera che sono contento di aver vissuto.
Rendo
quindi omaggio ad un seme della mia adolescenza, piccolo, ma da perfetto album
dei ricordi.
Storia
Earth
and Fire è il nome di un gruppo di rock progressivo neerlandese, originario
dell'Aja. La formazione storica comprendeva Jerney Kaagman (voce), Ton van de
Klejj (batteria), Hans Zieck al basso e i fratelli Gerard (tastiere) e Chris
Koerts (chitarra). Partiti come gruppo pop nel 1968, con il nome di Opus Gainfull, la formazione originale vede alla
batteria Cees Kalis e alla voce Lisette. A causa di problemi di
salute, la cantante abbandonerà e verrà sostituita dalla Kaagman, scoperta da
Barry Hay dei Goldeng
Earring. Cambia
anche il batterista ed il gruppo è pronto per incidere il primo album e seguire
i Golden Earring in tour. Proprio
i contatti con il gruppo di Hay li portano a cambiare il loro suono. Nel ‘71 sono il primo
gruppo neerlandese ad utilizzare il mellotron ed abbracciano definitivamente il
progressive, dandone un'interpretazione assai personale. Le
melodie sono malinconiche e tristi, simili a nenie infantili, condotte dalla
strana voce della Kaagman. Un
altro punto di forza della formazione è la batteria di van de Kleij. Nel
1975, per l'album "To the World of the Future", si ha un cambio di
formazione: al basso arriva Theo Hurts. Nel ‘78
sfornano un hit internazionale, "Weekend", mentre nel 1981 realizzano
un singolo che diventa sponsor del Rally di Montecarlo. Nel
1980 l'album "Reality Fills Fantasy" registra un altro cambio di
formazione: al basso arriva l'ex Focus, nonché marito della Kaagman,Bert
Ruiter, mentre alla batteria Ab Tamboer. Nel
contempo la musica del gruppo si è via via ammorbidita fino ad arrivare al pop
di "Andromeda Girl ". Alla
batteria torna van de Kleij, così come Ziech che affianca Ruiter al basso. L'anno
seguente esce l'ultimo album del gruppo, ormai dedito al pop, "In a State
of Flux". La
formazione è nuovamente cambiata: Chris Koerts lascia ed il suo posto viene
preso da Ronnie Meylesl, Gerard Koerts torna a dedicarsi anche alla chitarra e
si fa affiancare alle tastiere da Ton Scherpenzeel, torna Tamboer alla batteria
e Ziech lascia di nuovo Ruiter da solo al basso. Il
gruppo si scioglie nel 1983, ma torna per una serie di concerti nel 1987. Nel
1989 esce un nuovo album, ma con una formazione orfana anche di Gerard Koerts:
ad affiancare la Kaagman abbiamo Ruiter al basso, Age Kat alla chitarra,Jons
Pistoor e l'ex Kayak Ton Scherpenzeel alle tastiere e Ab Tamboer alla batteria.
Le nuove composizioni ad opera di Scherpenzeel sono pop ed hanno ben poco a che
vedere con il passato del gruppo, rappresentato solo dalla voce della
cantante.Nello stesso anno i gemelli Koerts relizzano un album strumentale incentrato
sui sintetizzatori a nome Earth & Fire Orchestra, “Frames”.
Earth and Fire (1970) è il primo album in studio degli Earth and Fire. Sebbene non si possa ancora parlare di rock progressivo, il gruppo
aveva indubbiamente delle analogie con i lavori coevi dei Genesis e degli Yes (da notare che anche i
due gruppi britannici non
iniziarono la loro carriera con lavori propriamente progressivi). Il primo singolo
fu Season, scritta dal chitarrista e cantante dei Golden Earring George Kooymans.
La copertina è di Roger Dean
(WIKIPEDIA).
Track list
1. Wild And Exciting
2. Twilight Dreamer
3. Ruby Is The One
4. You Know The Way
5. Vivid Shady Land
6. 21th Century Show
7. Seasons
8. Love Quiver
9. What's Your Name
2. Twilight Dreamer
3. Ruby Is The One
4. You Know The Way
5. Vivid Shady Land
6. 21th Century Show
7. Seasons
8. Love Quiver
9. What's Your Name
Line up
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