Trentaquattro anni fa, il 21 aprile del 1978, ci lasciava Sandy Denny.
Ho estratto alcune tracce da wikipedia per ricordarla, evidenziando soprattutto l’eredità musicale lasciata.
Alexandra Elene "Sandy" McLean Denny nasce a Wimbledon il 6 gennaio del 1947 e la sua breve vita si
consuma nello spazio di soli 31 anni.
E’ stata una cantautrice folk, nota per il suo
caratteristico timbro vocale, dalle evocative coloriture nebbiose e dalle
suggestioni spettrali, considerato tra i più rappresentativi del genere: secondo il giornalista
e musicologo Richie Unterberger è stata "la più importante
cantante folk-rock britannica".
In veste di cantante dei Fairport Convention, nel 1968, si è resa
artefice della prima fusione tra folk tradizionale inglese e rock; da
quell'esperienza avrebbe avuto origine l'intera corrente britannica del folk
rock.
Come nel caso di altri artisti, la fama di Sandy Denny
è cresciuta in misura considerevole dopo la sua morte fino a generare un vero e
proprio culto tra gli amanti del genere, anche attraverso una nutrita serie di
pubblicazioni che, a partire dalla metà degli anni ‘80, ha contribuito ad
alimentarne il seguito.
Dal 1998 una varietà floreale della famiglia delle
Hemerocallidacee porta il suo nome.
A Sandy Denny viene comunemente attribuita la prima
sperimentazione nell'accostamento dei brani tradizionali britannici alle
sonorità rock e west coast in voga sul finire degli anni ’60. Va comunque
segnalato che i membri deiFairport Convention, gruppo di cui fu cantante nel
1969, giocarono un ruolo essenziale nel corso di questa elaborazione; oltre al
gusto chitarristico di Richard Thompson, capace di conferire coerenza alla
rilettura strumentale dei brani tradizionali in chiave moderna senza snaturarne
le melodie, fondamentale fu il contributo di ricerca svolto presso la Cecil
Sharp House dal bassista Asley Hutchings durante i lavori per
Liege&Lief: quello che viene generalmente indicato come primo disco folk-rock
del filone britannico nacque proprio sugli
antichi brani e testi recuperati da Hutchings, oltre che sul vastissimo
repertorio folk tradizionale posseduto da Sandy.
Il canone musicale definito da Sandy Denny con i
Fairport Convention nei diciotto mesi di permanenza alla guida della
formazione, oltre ad avere indelebilmente segnato il percorso successivo del
gruppo dopo il suo abbandono, rimane a tutt'oggi alla base dell'esperienza
musicale degli artisti folk rock angloirlandesi che sarebbero venuti - come ad
esempio Kate Bush, o i The Corrs - e persino di
alcuni gruppi a loro precedenti come i Pentangle, i Chieftains, i Clanned o i
Lindsfarne - e contemporanei; discorso a parte meritano i The Corrs, gruppo
progressivamente accostatosi alla musica pop ma comunque basato su solidi
elementi folk rock, spesso mutuati in modo esplicito proprio da Sandy Denny e
dai F.C.
Echi di tale ciclo di sperimentazione a cavallo tra il
folk e il rock contemporaneo sono riscontrabili anche in gruppi decisamente
hard come i Led Zeppelin - non a caso il gruppo volle proprio Sandy Denny come
voce di contraltare a quella di Robert Plant in The Battle Of Evermore - e persino heavy metal
come i Thin Lizzy, gruppo irlandese che non di rado ha inserito nei propri
brani elementi di irish folk; Philip Lynott, cantante del gruppo, ha peraltro
registrato un tributo a Sandy assieme al gruppo irlandese dei Clann Edair, nel 1984.
La musica di Sandy Denny, in specie nella sua veste
più eminentemente cantautorale, ha spesso varcato quelli che sono gli stretti
confini folk rock per approdare a generi anche poco affini; il brano Remember dei Groove Armada,
inserito nell'album Lovebox del 2003, è basato sulla
traccia vocale estratta dal brano Autopsy (contenuta nell'album
Unhalfiricking), con l'aggiunta di parti interpretate dal London Community
Gospel Choir mentre Who Knows Where the Time
Goes, che attualmente conta una cinquantina di riproposizioni da parte di altri
artisti, è stato reinterpretato anche da cantanti decisamente distanti dal folk
come la jazzista Nina Simone, Judy Collins o Cat Power; analogo discorso vale
per la rilettura del brano Solo ad opera di Fish, ex
frontman dei Marillon, proposta nell'album Songs from the Mirror del 1993.
Nell'album "North Atlantic Drift" del 2003,
la band inglese Ocean Colour Scene ha dedicato il pezzo "She's Been
Writing" a Sandy Denny.
Hanno detto di lei:
« La mia
cantante preferita tra tutte le voci femminili inglesi di sempre. »
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(Robert Plant, Led
Zeppelin)
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« Era una
perfetta cantante folk-rock britannica. Neanche l'ombra di un vibrato. Pura e
semplice. »
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(Pete Townshend, The
Who)
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