Poco prima di Natale ho incontrato Corrado Rossi,
di passaggio nella mia città per un concerto. A fine serata ho
ricevuto in dono il suo EP Panta Rei,
che sono riuscito ad ascoltare a distanza di giorni… i preparativi per le feste
hanno avuto la precedenza!
Nel momento del saluto finale Corrado aggiungeva
una sorta di giustificazione rafforzativa, evidenziando che l’ultimo brano, Escape
to Jupiter, aveva a che fare
col prog, genere che prediligo; ma non si vive di solo prog e la musica di
Rossi spazza via ogni barriera ideologica e colpisce senza distinzione alcuna…
se si possiede un minimo di sensibilità.
Dopo l’ascolto ho sentito il bisogno di mandare
qualche riga che testimoniasse il mio apprezzamento, colpito in modo
particolare da Good Mornig, Earth, il
quarto dei cinque brani che compongono il CD.
Questa la sua risposta…
Pensa che Good Mornig Earth l’ho composto e
inviato alla NASA poco più di un anno fa: avevano infatti indetto un concorso
utile a selezionare tre brani da utilizzare per il risveglio mattutino degli
astronauti nell’ultimo volo dello Shuttle… questa era la mia proposta (da qui
il titolo). Non ho vinto, ma il brano e la mia foto sono stati lanciati insieme
a quelli degli altri partecipanti nello spazio con un segnale radio, qualche
tempo fa…
E queste sono soddisfazioni!
Panta Rei è un disco elettronico che
sintetizza il lato avanguardistico di Corrado Rossi e si avvale della
collaborazione di un chitarrista spagnolo, Jaime Helios, ospite nel brano En Vuelo.
La scultura “Genesi” che emerge dall’artwork e di Luigi Oldani.