L’intervista che propongo oggi ha un’enorme importanza
… affettiva. So che non è semplice far capire cosa significhi per me avere
avuto una breve “connessione” con un’icona della musica rock (prog), quel Greg Lake che vidi da
adolescente a Genova nel momento di massimo splendore di ELP. Riprovai l’anno a
seguire, ma con scarso successo, come si evince dallo scambio di battute a
seguire. Ma come è stato possibile carpire qualche segreto a Greg?
La fotografia a seguire mostra i “protagonisti”, Lake e Wazza, cioè colui che mi ha messo in contatto con Corrado Canonici, uno dei collaboratori di Greg.
E’ grazie a quest'ultimo se Lake ha accettato di rispondere a qualche
domanda.
Mi aspettavo una lunga attesa, con la reale possibilità di non
ottenere alcuna risposta e invece… nemmeno una settimana dopo arriva il risultato!
Come dico sempre, la musica fa
miracoli ed è capace di abbattere barriere di ogni genere, e le distanze tra i miti del rock e i comuni mortali possono essere annullate.
L’INTERVISTA
Eravamo tutti emozionati, in attesa dei concerti di
Novembre, che poi sono stati cancellati. Quali sono le attuali condizioni di
Keith Emerson? Ci sono possibilità di rivedervi presto on stage?
Sono molto dispiaciuto, ma i
concerti di novembre sono stati annullati a causa di una seria operazione che
Keith ha subito. Ora ha recuperato, ma al momento non ci sono pianificazioni
relative alla ripresa del tour.
Mi pare fosse il 4 maggio del 1973 e ELP
era di scena al Vigorelli di Milano. Avevo 17 anni e l’anno precedente vi avevo
visto a Genova. Rimasi per 2 giorni a Milano, senza avere la possibilità di
vedere alcun concerto. Ufficialmente il problema era un “malessere vocale di
Greg Lake”, ma a mio padre non importò nulla e al mio ritorno a casa …
furono guai. Mi dici a distanza di tanti anni cosa accadde in quel frangente,
che anche Keith ha citato nella sua autobiografia?
Credo che il concerto a cui ti riferisci
sia dei primi anni 1970, quando fummo costretti a cancellare l'evento di Milano
a causa di una mia improvvisa laringite. Parlo di una situazione in cui si
perde completamente la voce e occorre stare a letto in condizioni terribili,
per quattro o cinque giorni. Non c’è davvero nulla che possa evitare che ciò
accada, e gli unici rimedi sono le medicine e il riposo che, come ho detto, è
di circa quattro o cinque giorni al massimo. È interessante notare che questo
che hai menzionato è uno dei pochi concerti (tre) che sono stato costretto a
cancellare durante quasi cinquanta anni di performance live, quindi, sebbene
possa capire la delusione della gente, penso che devo considerarmi fortunato
per aver perso un così esiguo numero di “spettacoli” in così tanti anni di
attività!
Sempre in quel libro, Emerson ti attribuisce
l’appellativo “TheVoice”, ma … in quale veste ti sei sentito completamente
realizzato … chitarrista, bassista, produttore …?
Mi sento molto gratificato dal contributo che ho dato
al progetto ELP e a quello originale dei King Crimson. Anche se non sono mai
completamente soddisfatto del lavoro che faccio, mi considero molto fortunato,
sia per essere stato in grado di “muovermi” in ruoli così diversi, sia per il
lavoro che ho svolto, che mi ha permesso di raggiungere un successo duraturo e
un buon riconoscimento di critica e pubblico.
Non mi sono mai dato una spiegazione relativa al fatto
che in un certo periodo storico, un insieme di musicisti sia riuscito a creare
qualcosa che prima non esisteva, e ogni gruppo sia riuscito a realizzare musica
con caratteristiche diverse… Crimson, Floyd, Tull, Genesis, Giant, VDGG, ELP… che
cosa ha favorito quella rivoluzione che ha prodotto musica ormai immortale?
In quel periodo l'idea era di cercare di essere il più
originali possibili. Era infatti più importante essere unici che avere successo
commerciale. Tra la fine del 1960 e gli inizi del 1970 era possibile bendarsi
gli occhi e identificare un artista durante i primi cinque secondi di un brano,
perché ognuno aveva un suono del tutto originale e riconoscibile.
Anche in Italia avvenne un grande cambiamento sulla
scia di ciò che la British Music proponeva. Il Banco del Mutuo Soccorso colpì
anche ELP e arrivò alla Manticore. Che ricordo hai del gruppo? Hai ancora
contatti con loro?
Ho bellissimi ricordi del Banco e della PFM e ho
sempre amato la musica italiana e l'arte in generale. C'è qualcosa nello
spirito del popolo italiano che sembra produrre arte in maniera quasi
spontanea, senza sforzo, e questo spirito era sicuramente presente in entrambe
queste grandi band.
Lake scappò dai King Crimson, Bruford dagli Yes,
Gabriel dai Genesis… perché questa “vita dinamica” per musicisti inseriti in
gruppi in piena crescita?
L'arte non si ferma, è elemento fluido, e le
circostanze cambiano continuamente. Parlando in termini strettamente creativi,
la maggior parte dei gruppi può stare insieme solo per un tempo molto breve.
Possono continuare uniti per fare soldi, per fare concerti e tour, ma il
periodo creativo di solito è molto limitato.
Quanto ha inciso la tua famiglia nelle tue scelte
professionali?
Mia madre e mio padre sono stati per me un grande supporto
quando ero bambino, e sono loro che hanno reso possibile che io mi applicassi e
realizzassi i miei sogni attraverso lo studio della chitarra. Senza il loro
aiuto e sostegno sono certo che la storia della mia vita sarebbe stata molto
diversa.
C’è crisi di talenti o ci sono meno opportunità? O è
il mondo discografico che ha mutato volto?
Da quando ho iniziato a suonare e a dedicarmi alla
musica molte cose sono cambiate, e sono realmente triste quando dico che la
maggior parte di queste non siano cambiate in meglio. Il problema più grande
che posso vedere nel mondo della musica di oggi è legato al fatto che, poiché
non è più possibile proteggere i diritti d'autore e il lavoro “intellettuale”
che sta dietro alla musica ( pensiamo solo al download gratuito e alla
diffusione dei bootleg), le case discografiche non sono più in grado di
investire nello sviluppo degli artisti, pianificando il raggiungimento di
obiettivi sul lungo termine.
Come giudichi l’avvento di internet, dal punto di
vista del musicista che deve vendere il proprio prodotto per vivere?
Internet è un'arma a doppio taglio. In un certo senso
si può dire che sia un ottimo veicolo per gli artisti, in quanto da la
possibilità di comunicare direttamente con i propri fan e fornire in tempo
reale informazioni utili, tuttavia il problema che deriva da questa “ nuova
libertà” è quello che ho citato nel paragrafo precedente.
Qual è stato il musicista per te perfetto, quello a
cui ti sei ispirato?
Sono troppi per citarli, però, come ho detto prima, ho
sempre ascoltato la musica italiana, che ha quindi avuto una forte influenza su
di me, soprattutto come cantante.
Bill Bruford ha smesso ufficialmente di suonare. Come
vedi Greg Lake nei prossimi 5 anni?
Ho intenzione di continuare a suonare, creando fino a
quando mi sarà possibile. Per me è solo un piacere per cui non riesco a vedere
un solo motivo per cui dovrei smettere.
Grazie per la pazienza.
E 'stato un piacere, e grazie per le interessanti
domande. I miei saluti agli amici italiani.
NOTA
La musica progressive (straniera) relativa al momento d’oro, si può ricondurre a un fazzoletto temporale ad inizio anni ’70. I gruppi che la identificano ( forse non i migliori, ma quelli universalmente riconosciuti) sono, in ordine alfabetico:
Emerson Lake and
Palmer
Genesis
Gentle Giant
Jethro Tull
King Crimson
Pink Floyd
Van Der Graaf Generator
YES
Di tutti i componenti delle band succitate, solo due
hanno avuto appartenenze “trasversali”. Il record è del batterista Bill
Bruford che dopo aver dato vita al progetto YES ha
militato nei King Crimson, con una breve presenza nei Genesis.
L’altro “eletto” è Greg Lake, che passò
dai King Crimson a ELP.