La band “La Pentola di Papin” prese il nome dal brevetto
del fisico Denis Papin, una pentola a pressione realizzata nel 1679.
Nel nostro caso
parliamo invece di un gruppo dedito al prog proveniente da Sondrio, che nel
1977 rilasciò l’album “Zero-7” per l’etichetta “Disco più”.
Quartetto nato dalle
ceneri di gruppi locali, arrivò al disco superando il limite temporale “consentito”
(il 1977), e appare curioso che, nonostante la lontananza geografica dagli ambienti
più importanti, e il fatto che le etichette discografiche stessero smettendo di
investire sul genere progressivo, riuscì a centrare l’obiettivo che, anche se
non in modo eclatante, permise loro di arrivare ad una buona visibilità,
accedere ad una sala di incisione ed entrare nella storia del prog italico.
Purtroppo, si
sciolsero subito dopo e non ebbero mai la possibilità di promuovere il disco
che sarebbe uscito l’anno dopo, e che è ambito - e costoso - dagli amanti delle
rarità nel genere prog.
La band era composta
da Ferruccio "Ferry" Bettini (voce, tastiere), Angelo
Lenatti (chitarra, voce), Dory Dorigatti (basso) e Bruno Stangoni
(batteria).
Album discreto ma non
essenziale, con moderate influenze classiche e proposizione di alcune atmosfere
dei primi anni '70, sette tracce che presentano tratti antichi, profumi di
classicità (“Introduzione” propone la quinta di Beethoven), un po' di
beat, una spruzzata di pop, psichedelia e recitato, probabili influenze di
quanto arrivato dalle loro parti con il logico ritardo a cui erano sottoposte
le band geograficamente decentrate. Ma ormai la musica avevo preso altre
strade. Insomma, è forte l’idea del ritardo di almeno un lustro.
Ma non è questo il
momento della critica, anzi, certe cose vanno ascoltate con attenzione e
rispetto, immaginando l’impegno e qualche delusione che toccò un manipolo di
giovani coraggiosi e appassionati musicisti.
“Zero-7 “è stato pubblicato con una
copertina apribile, probabilmente in numero limitato di copie, ed è un album
raro. È stato ristampato in CD con copertina diversa.
Il prog
italiano dimenticato... o mai conosciuto!
LP
Zero 7 Disco Più (DP 39010)
1977 copertina
apribile
CD
Zero 7 Vinyl Magic (VM 034)
1993 ristampa
dell'album del 1977 con diversa copertina