sabato 28 dicembre 2024

King Crimson: il film ufficiale del leggendario spettacolo del 1982 a Monaco è ora disponibile online gratuitamente


 

Robert Fripp, Bill Bruford, Adrian Belew e Tony Levin scatenano la bestia dei King Crimson

 

I King Crimson hanno pubblicato il filmato ufficiale della loro esibizione all'Alabamahalle di Monaco il 29 settembre 1982. Il video, presentato in anteprima sul canale YouTube della band, contiene filmati ampiamente piratati trasmessi originariamente nel programma televisivo tedesco Rochaus Dem Alabamahalle, una serie che presentava le band dell’epoca in tournée.

La data all'Alabamahalle fu l'ultimo spettacolo del Beat Tour dei King Crimson, organizzato per celebrare l'uscita dell'omonimo album di quell'anno, e vide la partecipazione della formazione degli anni '80: Robert Fripp alla chitarra, Bill Bruford alla batteria, Adrian Belew alla voce e alla chitarra e Tony Levin al Chapman stick, al basso e alla voce.

Nonostante sia la descrizione di YouTube che il sito web DGM affermino che il filmato include "l'intero spettacolo" di Monaco, non sembra essere così. Il video dura poco più di 40 minuti, ma esclude quattro canzoni suonate quella sera: Thela Hun Ginjeet, Frame By Frame, Elephant Talk e la chiusura Larks' Tongues in Aspic, Part Two. Il set completo è stato pubblicato su CD come Live in Munich, 1982 dal King Crimson Collectors' Club nel 2006 e come download nel 2012.

Il filmato del concerto è stato incluso anche nella raccolta deluxe King Crimson On (and Off) The Road (Part 2: The Middle), pubblicata nel 2016.

Di recente Adrian Belew e Tony Levin hanno rivisitato l'era Beat e hanno appena concluso un tour negli Stati Uniti con una band omonima, con Steve Vai che suona le parti di Robert Fripp e il batterista dei Tool Danny Carey che interpreta quelle di Bruford.

<<Questi sono stati alcuni dei concerti più speciali che abbia mai visto>>, dice Belew. <<Pura gioia. Quindi è agrodolce concludere per ora, ma comunque bello. Questo non è il mio ultimo post su tutte le cose relative a “Beat”, quindi vi lascio con questo: i miei più sentiti ringraziamenti per aver reso “Beat” un successo storico>>.